“Alle rappresentanti delle guide turistiche abbiamo espresso piena disponibilità a individuare un percorso normativo che consenta sia a livello comunitario, attraverso il coinvolgimento degli euro- parlamentari del Partito democratico, sia a livello nazionale, l’adozione di norme in grado di riconoscere pienamente la professione di ‘guida turistica’, distinta per competenze e preparazione dalla figura dell’accompagnatore turistico”. Lo dichiarano la presidente della Commissione Cultura della Camera Flavia Piccoli Nardelli, e le deputate democratiche Marina Berlinghieri, Maria Iacono, Sofia Amoddio e Mara Carocci, al termine dell’incontro con delegazione dell’Associazione nazionale delle guide turistiche, avvenuto oggi alla Camera.
“E’ necessario – continuano - che si cominci, immediatamente, a discutere di una nuova norma di riordino. Essa deve necessariamente essere in linea con quanto stabilito dalla legislazione europea in materia, poggiare su criteri omogenei su tutto il territorio nazionale, ed essere in grado di dare effettiva dignità a una professione strategica per un Paese, come il nostro, che fonda buona parte della propria economia sulla fruizione dei beni culturali e sul turismo.”
“Nei prossimi giorni chiederemo al ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini, un incontro per individuare tutti gli strumenti necessari ad affrontare il vuoto normativo creato dalla sentenza del Tar e intervenire con strumenti normativi che vadano nella direzione di una nuova norma in grado di tutelare le competenze delle nostre guide ed impedire con controlli e sanzioni esemplari la diffusione dell’esercizio della professione stessa”, concludono.