“A nome del Gruppo del Partito Democratico condivido la preoccupazione, la solidarietà, la vicinanza per le notizie che vengono dall'Ucraina. Leggo l'ultimo tweet di 16 ore fa di Corrado Zunino, l'inviato di ‘Repubblica’ sul fronte: ‘in viaggio da Kherson verso Odessa. Sto bene, ho una ferita alla spalla destra sfiorata dal proiettile che ha centrato il mio grande amico Bogdan. Credo sia morto all'inizio del ponte di Kherson, un dolore infinito, avevo il giubbotto con la scritta Press’. Lo ha detto in Aula alla Camera, all’apertura dei lavori, il deputato dem Andrea Casu, della presidenza del Gruppo Pd.
“Riteniamo – ha concluso Casu - che sia nostro dovere di rappresentanti delle istituzioni democratiche, ricordare oggi e sempre, come il fuoco sui giornalisti, ovunque nel mondo, riguarda sempre tutte e tutti noi e i valori della nostra Costituzione. Gli spari, il dolore, la ferocia della guerra che oggi ha colpito, ha ucciso Bogdan Bitik, ha ferito Corrado Zunino, sperando che presto possa tornare dalla sua famiglia in Italia. Questo non è avvenuto oggi per la prima volta, avviene spesso, avviene in tante occasioni, ma non può e non deve fermarci. Non deve mai fermare la libera stampa, non deve mai fermare quei valori, quegli ideali che ci hanno consentito di vivere nella democrazia che oggi abbiamo conquistato e che dobbiamo difendere.