• 15/03/2022

Secondo James Elder, portavoce dell'agenzia Onu per l'infanzia Unicef, in Ucraina ogni minuto un bambino diventa un rifugiato. Circa 1,4 milioni di bambini sono fuggiti dal paese in queste ultime settimane, mentre i minori rimasti nelle città sotto attacco vivono ormai sotto terra in condizioni estremamente drammatiche. Non occorre ribadire che le prime vittime di guerra e propaganda sono i bambini e le bambine e dunque come sia necessario dedicare particolare attenzione a questo tema. I danni della guerra sui minori sono particolarmente importanti, verificandosi con problemi psichici anche a distanza di anni dalla fine di un conflitto. Quindi all’interno delle misure urgenti come quelle che l’Italia sta mettendo in campo a livello diplomatico o con iniziative di supporto al popolo ucraino, chiedo che sia prioritaria, o almeno venga trattata con uguale dignità, la protezione delle bambine e dei bambini ucraini. Su questo sto lavorando in questi giorni e intanto esprimo forte appoggio alla richiesta dell’Unicef: è urgente assicurare un percorso veloce e semplificato per l’accoglienza dei minori, nonché sicuro, ed è necessario coinvolgere anche i privati, il non formale, tutte quelle famiglie che si stanno generosamente attivando in queste settimane. Questo sia per controllare l’effettiva salubrità dell’ambiente per il/la minore che per offrire maggiori possibilità di allargare l’accoglienza”.

Così in una nota il deputato del Partito Democratico Paolo Lattanzio, capogruppo Pd in Commissione Infanzia a Adolescenza.