• 09/03/2022

“L’Europa è di fronte alla più grande crisi umanitaria dal secondo dopoguerra, più di un milione e mezzo di cittadini ucraini stanno fuggendo dai bombardamenti, dalla distruzione delle loro città, dall’assurdità di questa guerra crudele. Sono per lo più donne e bambini, che lasciano in uno strazio senza fine le loro comunità. Sono profughi che per la prima volta avranno un’immediata protezione europea. Oggi questa situazione straordinaria richiede una risposta di accoglienza straordinaria, che sia generosa e organizzata, e sia a sostegno dei tanti sindaci che per primi hanno soccorso e aiutato gli ucraini arrivati in Italia. Per questo chiediamo al Presidente del Consiglio Mario Draghi, quali iniziative urgenti intenda adottare per garantire e coordinare efficaci soluzioni di accoglienza e integrazione per chi oggi fugge dall’orrore di questa guerra”. Lo dichiara Luca Rizzo Nervo, deputato del Partito democratico intervenendo in Aula per il question time.

Nella replica Graziano Delrio, componente Pd della commissione Esteri, ha ringraziato il Presidente Draghi per l’impegno espresso a fronte della grave crisi umanitaria, e per aver sottolineato “l’importanza della nostra capacità collettiva, come sistema Paese, del nostro volontariato, della rete di associazioni, del Terzo settore, degli Enti locali. Una capacità di accoglienza che ci rende orgogliosi di vivere in Italia. E’ questa la grande risorsa a cui attingere per affrontare un’emergenza enorme. E crediamo che la Protezione Civile, con la sua articolazione territoriale, possa essere la più adatta ad affrontare in primis questa emergenza, utilizzando anche strumenti nuovi come convenzioni con le reti associative. Queste realtà vanno aiutate, sostenute e coordinate con ogni mezzo a disposizione. Non combattiamo questa guerra solo con le armi scelte dall’aggressore - ha concluso Delrio - ma anche con la generosità, la solidarietà e soprattutto la cooperazione tra i popoli”.