“Chiediamo alla ministra Lamorgese di sapere quanti siano finora gli ucraini giunti nel nostro Paese e come siano stati alloggiati, nonché quali misure specifiche intenda adottare per tutelare tutti i minori non accompagnati arrivati in Italia. A causa della disastrosa aggressione russa, l’Europa si è trovata a dover gestire enormi flussi di profughi. La risposta è stata celere e coraggiosa, attuando per la prima volta lo strumento della protezione temporanea, la quale fornisce una protezione immediata a chi arriva in Europa. All’interno di questo esodo che coinvolge soprattutto donne e bambini, una situazione di particolare pericolo riguarda i minori non accompagnati, che sono maggiormente esposti ai rischi di tratta e sfruttamento. Per queste ragioni la risposta umanitaria a tutela dei minori, da qualunque crisi arrivino, deve essere centrale nell’azione italiana ed europea”. Lo dichiara Paolo Lattanzio, capogruppo dem in commissione Infanzia, intervenendo in Aula per il question time.
Nella replica Paolo Siani, vice presidente della commissione Infanzia, ha ringraziato la ministra per la straordinaria accoglienza che l’Italia sta mettendo in campo, e ha sottolineato che “i danni della guerra sui bambini non sono solo danni a breve termine ma purtroppo anche a lungo termine. E sono spesso sottostimati dai governi. È fondamentale segnalare subito i minori non accompagnati, perché la segnalazione li rende visibili e quindi tutelati. La strada principale per proteggerli è l’affido che però non va considerato come una procedura pre-adottiva, bensì come un affido temporaneo. Chiediamo però uno sforzo in più, che il governo si faccia promotore di una task force europea per tutelare l’infanzia, di attuare alle frontiere una registrazione biometrica, di effettuare una presa in carico alle frontiere, di garantire la continuità educativa e l’integrazione scolastica, e infine – conclude Siani - di sostenere maggiormente i comuni che stanno sostenendo un carico enorme di lavoro”.