“Il 24 febbraio del 2022, l'Ucraina veniva barbaramente aggredita in modo inammissibile ed ingiustificato dalla Russia di Putin, portando indietro le lancette della storia verso anni bui del passato. Come Pd abbiamo sostenuto da subito la resistenza Ucraina, senza ambiguità, affermando la necessità di difendere princìpi fondamentali di libertà e democrazia. L'aiuto ricevuto finora dall'Europa, dagli USA e dalla Nato, ha consentito di salvaguardare l'indipendenza e la sovranità dell'Ucraina, assicurando le condizioni per poter discutere oggi di pace, non di una resa. Certo è necessaria ora una più decisa iniziativa diplomatica, che porti ad un immediato cessate il fuoco ed a negoziare una pace giusta, sicura e duratura. Affinché questo sia possibile, è indispensabile non mistificare la verità su questa aggressione ed è necessario che l'Europa, la quale ha supportato il popolo e le istituzioni ucraine con azioni e misure decisive, anche inedite, partecipi a pieno titolo al tavolo diplomatico con USA e Russia, insieme ovviamente all'Ucraina. Ne va della nostra sicurezza e della tenuta stessa delle nostre comunità democratiche in futuro. Ci auguriamo che tutti lavorino per questi obiettivi”. Così Piero De Luca, capogruppo Pd nella commissione politiche europee della Camera.