Condividiamo in pieno le parole del presidente Draghi che sosteniamo convintamente. L’Italia, insieme all’Europa ed ai suoi alleati, è schierata a fianco del popolo ucraino condividendo decisioni e azioni che sono state e saranno adottate per porre fine all’aggressione militare ingiustificata ed ingiustificabile della Russia che, come ci mostrano da giorni terribili immagini, sta causando sofferenza, distruzione e morte, immagini che mai avremmo pensato di rivedere a quasi ottant’anni dal secondo conflitto mondiale. Putin non ha dichiarato guerra solo ad uno Stato violando, insieme alla sovranità di questo, il diritto internazionale e tutti i principi su cui si fonda la convivenza ma ha preso le armi anche contro la libertà e la pace. Ha dichiarato guerra alla democrazia. Ma la risposta ferma, comune, determinata delle nazioni e dei popoli sta decretando il fallimento di questo folle disegno. L’Europa, che ha saputo reagire con unità e rapidità, deve accelerare la costruzione di una politica comune di sicurezza e di difesa. Essere accanto e sostenere oggi le donne e gli uomini che nelle città dell’Ucraina resistono all’invasione vuol dire difendere la democrazia, la libertà, la pace.
Così Debora Serracchiani, capogruppo Pd alla Camera.