“Invece di rispondere alle domande dei parlamentari sulla posizione del governo italiano in merito alle future riforme da adottare in Europa, il ministro degli Affari europei, Paolo Savona, ribatte che non si occupa praticamente di alcun dossier e conferma di essere di fatto un componente fantasma all’interno del governo, essendo andato addirittura una sola volta a Bruxelles. Nessuna risposta, dunque, da Savona, sui ritardi dell’esecutivo nella gestione della Brexit in caso di No deal, sull’inconsistenza delle negoziazioni per un bilancio Ue che prevede ad oggi forti tagli alla Pac per l’Italia, sui fallimenti del governo italiano nella gestione delle politiche migratorie, dopo aver insabbiato la riforma di Dublino e le rilocalizzazioni dei richiedenti asilo in altri Stati membri. La nave Italia sui tavoli continentali affonda, perché il nostro Paese conta molto meno in Europa e Savona non se ne rende nemmeno conto”.
Così Piero De Luca, capogruppo Pd in commissione Politiche europee alla Camera, a margine dell’audizione parlamentare del ministro degli Affari europei in Senato.