“Il Trattato parla chiaro. Al Consiglio europeo, in occasione del voto su Orban, Conte non potrà trincerarsi dietro un fantomatico veto della Polonia. Nella procedura attivata dal Parlamento europeo, non esistono infatti veti possibili da parte di un Paese membro. Le politiche di Orban subiranno una condanna se voteranno a favore i 4/5 dei Governi dell’Unione. Il voto dell’Italia sarà dunque determinante per la condanna del Governo ungherese, anche in presenza del probabile voto contrario di Polonia, Slovacchia e Repubblica ceca. Il Governo M5s-Lega è giunto a un nodo cruciale. Non saranno più possibili balletti o giochi di palazzo: o Conte esprimerà un Sì al rispetto dello Stato di diritto e dei valori democratici pronunciandosi in favore della condanna di Orban, o dichiarerà un No gettando definitivamente la maschera sulla propria reale natura”.
Così il capogruppo Pd in commissione Politiche europee, Piero De Luca.