• 20/03/2025

“Adesso è tutto chiaro. Le vergognose parole della presidente Meloni sul Manifesto di Ventotene, ennesimo cambio di opinione dopo le accise, l’Europa, le banche e via dicendo, sono servite a coprire quella che sarebbe stata la quotidiana contraddizione del governo per mano salviniana.

Proprio ieri a Salvini è stato consegnato, a Bruxelles, la medaglia d’onore da parte del premier ungherese Viktor Orban, ‘per l’incrollabile difesa dell’Europa’ e per ‘aver combattuto con coraggio contro l’invasione di migranti illegali via mare’. Quello che il giorno prima ha vietato per legge il Pride e che tiene sotto minaccia magistratura e stampa. Una bella medaglia per la Meloni e il suo governo: il suo vicepremier putiniano che riceve dal più putiniano, razzista e antieuropeista dei governanti un premio alla vergogna. Se questa è la sua Europa, se questa è l’Europa del suo governo, Meloni fa bene a non dire di riconoscersi nell’Europa dei padri fondatori. Quella del suo vicepremier Salvini è la stessa Europa finita sotto due guerre mondiali e milioni di morti, quella dell’egoismo delle nazioni e del razzismo verso le minoranze”.

Così il deputato democratico, Silvio Lai.