“L'Europa ha bisogno di una vera e propria difesa comune. Come Partito Democratico lo sosteniamo da tempo e riteniamo che l’Unione europea debba rafforzare la propria autonomia strategica con investimenti congiunti in sicurezza e difesa europea.” Così il deputato Piero De Luca, capogruppo PD in commissione Politiche dell’Ue, durante un’intervista sui canali social dei deputati dem.
De Luca ha evidenziato le criticità del piano presentato dalla presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, sottolineando che “le proposte attuali sono inadeguate a garantire un vero rafforzamento della difesa comune europea. Servono maggiori risorse e fondi europei destinati a investimenti strategici congiunti in industria, ricerca, infrastrutture e tecnologia. Solo così si potrà costruire una difesa europea efficace e non più rinviabile.”
Il deputato dem ha poi commentato le discussioni sulla possibile creazione di una forza comune europea di 20 mila soldati da dispiegare in Ucraina, una proposta che ha suscitato perplessità in diversi Paesi, compresa l'Italia. “Il problema – ha affermato De Luca – è che il nostro governo non ha una linea politica chiara a livello europeo e internazionale. La presidente del Consiglio continua a tacere di fronte alle provocazioni di Trump, che punta a indebolire l’Europa con dichiarazioni inaccettabili, mentre nel governo regna la confusione: Tajani si è espresso a favore del piano della Commissione, Salvini invece lo osteggia dopo aver applaudito alle dichiarazioni dell’ex presidente USA contro Zelensky. “In questo scenario – ha concluso De Luca – l'Italia rischia di perdere peso e credibilità sulla scena politica internazionale. È necessario che il nostro Paese torni a essere protagonista in Europa, sostenendo con forza un progetto di difesa comune che garantisca sicurezza, stabilità e benessere ai cittadini europei.”