“I Democratici, progressisti e socialisti sono stati decisivi a Roma e Bruxelles per l'approvazione delle misure straordinarie adottate dall'Unione in ambito sanitario ed economico-sociale in questi mesi di pandemia. Se avessimo dato retta a Orban e ai sovranisti avremmo fatto fronte alla crisi con i soldi del Monopoli”, così l’Onorevole Piero De Luca, vicepresidente dei deputati del Pd, nel corso del suo intervento alla Conferenza Programmatica del Partito Socialista Italiano. “In tutti questi mesi i sovranisti non hanno fatto altro che opporsi con forza alla creazione sia del Next Generation EU che degli Eurobond, puntando tutto sul vecchio modello europeo dei veti, su un’Europa meno unita e solidale”, aggiunge il Deputato. “Gli Stati membri, però, da soli, sono più deboli e più fragili. E allora, è necessario porre fine alla propaganda e alla demagogia ed essere protagonisti nella definizione di un campo largo di alleanze tra forze progressiste e riformiste, che si fondi su programmi, progetti, valori ed idee condivise. Allearsi e lavorare con Orban è del tutto incompatibile con la partecipazione all'attuale Governo e con la realizzazione dell'agenda Draghi. Per questo dobbiamo continuare a sostenere con forza l'Esecutivo e concentrarci sull'attuazione del PNRR per cambiare davvero l'Italia e continuare ad assicurare credibilità al nostro Paese in ambito internazionale”.