“La delegazione Pd all'interno del gruppo S&D ha votato a favore perché, a seguito di numerosi contatti e di un intenso dialogo preliminare, l’agenda programmatica presentata da Ursula von der Leyen in Parlamento europeo è stata improntata ad uno spirito profondamente europeista. Si tratta di un’agenda concentrata sui temi sociali - a partire dal salario minimo - e ambientali, sul rafforzamento delle risorse per l’Erasmus+, sulle proposte di flessibilità per maggiori investimenti in infrastrutture, sul rispetto dello Stato di diritto e sulle nuove misure ormai improcrastinabili in materia di corretta e solidale gestione del fenomeno migratorio".
Così Piero De Luca, capogruppo Dem in commissione Politiche europee alla Camera.
“Ancora una volta la Lega però - aggiunge il deputato Pd - più che i muscoli, ha mostrato solo grande confusione, votando addirittura contro la scelta condivisa dal Presidente del Consiglio del suo governo. L’esecutivo colleziona dunque l’ennesima figuraccia in Europa, in quanto viene politicamente sfiduciato da una parte della sua stessa maggioranza, che si divide su un voto politico centrale. L'auspicio è che da oggi, dopo la definitiva sconfitta dei sovranisti italiani ed europei, si possa ripartire con una volontà comune e condivisa di non tornare indietro distruggendo il processo comunitario, ma di rilanciare il sogno europeo e costruire un'Unione più forte, equa e giusta”.