“Il prossimo Consiglio UE affronterà questioni di grande attualità, come ha detto il presidente del consiglio nella sua comunicazione oggi alla Camera: l'attuale situazione epidemiologica, la definizione delle prossime strategie energetiche europee, il rafforzamento dei meccanismi per affrontare le crisi, la gestione delle politiche migratorie e le sfide internazionali.
Sul tema sanitario, è positivo l'impegno del governo a sostenere ulteriormente gli sforzi congiunti per l'approvvigionamento e la somministrazione dei vaccini. Bisogna proseguire in questa direzione, per una vera e propria Europa della salute, al fine di proteggere al meglio i nostri cittadini.
Quanto alla discussione in materia energetica, noi condividiamo anzitutto le scelte del governo, sollecitate anche dal Partito democratico, per evitare di far ricadere sulle nostre famiglie gli oneri dei rincari delle bollette. A livello comunitario, sosteniamo in pieno la battaglia per una riforma strutturale del mercato energetico europeo mediante l’adozione di un meccanismo di approvvigionamento congiunto di scorte di gas e di acquisto centralizzato, tale da migliorare la sicurezza delle forniture energetiche.
Riteniamo indispensabile inoltre lavorare alla creazione di una vera e propria Difesa comune europea, per promuovere e tutelare i nostri valori e anche i nostri interessi negli scenari internazionali. Il tutto, nel quadro di un rafforzato partenariato con la Nato, in una dimensione di sicurezza euro-atlantica, che resta indivisibile e dev’essere un pilastro fondamentale della futura strategia europea.
Allo stesso modo, è giunto il momento di superare gli egoismi nazionali nella gestione delle politiche migratorie. Supportiamo anzitutto le misure e le azioni di condanna netta e di contrasto deciso nei confronti dell'inaccettabile attacco ibrido messo in atto dalla Bielorussia. Siamo però accanto al governo anche nelle richieste decise a Bruxelles di un approccio ampio ed integrato al riguardo. L’Europa deve avere il coraggio e la capacità di definire un nuovo Patto sull’immigrazione e l’asilo, che garantisca equilibrio tra equa condivisione delle responsabilità, umanità, accoglienza, e sicurezza comuni. Dobbiamo allora avere la capacità di trasformare questa crisi drammatica in un’opportunità unica per l'Europa. L'Italia è stata e dovrà essere sempre più protagonista della costruzione dell'Unione del futuro”.
Lo dichiara il vice capogruppo democratico alla Camera Piero De Luca.