“Se proprio il ministro della Cultura Sangiuliano vuole cercare visibilità con gli Uffizi non lo faccia manipolando i dati degli ingressi a suo beneficio, ma si occupi seriamente dei diritti dei lavoratori che assicurano da anni servizi di accoglienza dei visitatori ma che rischiano riduzione stipendi e licenziamenti”: è quanto dichiarano il deputato e segretario del Pd della Toscana, Emiliano Fossi, ed il capogruppo del Partito democratico in commissione Lavoro, Arturo Scotto.
“E’ paradossale che un ministro della Repubblica falsifichi la realtà utilizzando il museo fiorentino per celebrare e prorogare una esposizione gratuita da lui inaugurata, senza però fare niente per tutti quei dipendenti che garantiscono, con esperienza e competenza, il successo degli Uffizi. Si tratta di lavoratori precari che potrebbero essere liquidati a causa della mancanza, nel nuovo bando di assegnazione dei servizi museali, di parametri adeguati capaci di valorizzare le professionalità pregresse”: concludono.