“Nelle università basta idonei non beneficiari di borse di studio. L’Italia non è un Paese per studentesse e studenti. E’ evidente la rimozione della questione giovanile nell’agenda di governo della destra. Con iniziative e un'interrogazione del Partito Democratico al governo rilanciamo una battaglia affinché siano rispettati gli impegni e le scadenze del Pnrr per garantire nuovi investimenti. Nelle Università italiane solo uno studente su dieci percepisce una borsa di studio, a fronte di una media europea di tre su dieci”. Lo dichiara in una nota il deputato dem Nicola Zingaretti, della commissione Cultura della Camera.
“Il Pnrr – conclude Zingaretti - prevede di conseguire l'obbiettivo di 300mila borse di studio assegnate entro il 2023 e di 336mila entro il 2024. Il governo deve agire per risolvere definitivamente il problema degli idonei non beneficiari. A questo dobbiamo aggiungere i 950 milioni di euro di investimenti da portare a termine per altri 100mila alloggi universitari entro il 2026. Il diritto allo studio è sancito dalla Costituzione. Noi vigileremo affinché venga effettivamente attuato in tutta Italia. Per questo abbiamo portato in Parlamento queste istanze. E non intendiamo fermarci”.