“II vice-presidente del Consiglio Di Maio dice di essere stato già a conoscenza dell’indagine a carico del ministro Savona per l’ipotesi di reato di usura bancaria. Sarebbe bene che Di Maio chiarisse subito le modalità con le quali è venuto a conoscenza della notizia”. Lo dichiara Walter Verini, deputato del Partito democratico e componente della Commissione Giustizia, a proposito delle parole di Luigi Di Maio sull’indagine per usura bancaria della procura di Campobasso.
“Da chi, quando e come Di Maio ha saputo dell’indagine? L’ha saputo dall’interessato? L’ha saputo da altre fonti? E se sì, quali? Era una notizia pubblica? Urgono chiarimenti. E infine: è opportuno che un indagato (presunto innocente, sia chiaro, fino al terzo grado eventuale di giudizio) per l’ipotesi di reati che riguardano la gestione di importanti gruppi bancari, sia stato a suo tempo indicato, da persone – stando a quanto dice Di Maio - forse a conoscenza dell’indagine, come capo del dicastero dell’Economia e Finanze?”, conclude.