"Salvini e Meloni, che insieme raccolgono quasi il 40 per cento degli attuali consensi, invece di dare il buon esempio e vaccinarsi, dicono l’esatto contrario, boicottando ogni misura che possa restituirci salute, lavoro, libertà, istruzione.
Poco importa se non si vaccinano e gridano alla dittatura sanitaria per strizzare l’occhio ai no vax, ai complottisti o perché sono, essi stessi, no vax e complottisti. Importa, invece, che in un momento difficile come questo, dove l’unico mezzo che abbiamo per fermare l’avanzata del covid è la vaccinazione di massa, questi due leader -non solo non offrano soluzioni di merito- ma si mettano di traverso rispetto a ogni soluzione di buonsenso che viene proposta.
A loro non vanno bene le zone a colori, il coprifuoco, le mascherine e il distanziamento, ma non va bene neppure il vaccino e il green pass che sono gli unici strumenti alternativi alle restrizioni. Per loro conta solo la libertà. Sì, la libertà di contagiare. Due italiani su tre si sono vaccinati, mostrando responsabilità e senso dello Stato. Gli stessi loro elettori vorrebbero che fosse introdotto il Green pass, eppure insistono con queste fandonie sulle libertà violate, dimenticando la crisi sanitaria e economica determinata dal Covid.
Quando sei un leader politico, le scelte personali hanno spesso un significato politico. Se Salvini e Meloni non vogliono farsi vaccinare, lo dicano chiaramente e si assumano la responsabilità di questa scelta di fronte a 60 milioni di italiani che si sono affidati alla scienza.
Per ora, per FdI e Lega la difesa della libertà di contagiare è l’unica priorità di questa fase." Lo scrive su facebook Alessia Rotta.