• 20/09/2017

“E’ necessario che nell'Accordo in via di definizione fra Unione Europea e Cina sulla valorizzazione reciproca nei rispettivi mercati di cento prodotti del comparto agroalimentare, sia assicurata adeguata tutela ai tanti Vini DOC di pregio prodotti nel Mezzogiorno” . E’ quanto hanno chiesto i deputati Pd Nicodemo OLiverio e Tino Iannuzzi, rispettivamente capogruppo e vicepresidente della commissione Agricoltura in una interrogazione in question time in Commissione Agricoltura, presentata insieme alle deputate Pd Annamaria Carloni e Giovanna Palma.

“Fra i 26 prodotti italiani tutelati allo stato – spiegano Oliverio e Iannuzzi -  sarebbero ricompresi 13 Vini del Centro-Nord, con ingiustificata e irragionevole esclusione di tanti Vini DOC di eccellenza e con rilevante dimensione produttiva che provengono dalle regioni meridionali, dalla Sicilia, Campania, Calabria e Puglia, spesso con produzioni di gran lunga superiori a diversi dei tredici Vini che sarebbero, invece, ricompresi nell'Accordo. Ne discenderebbe una decisione penalizzante per l'agricoltura e l'agroalimentare meridionali, punto di forza per l'intera economia italiana. Occorre un risoluto e immediato intervento del Governo per modificare e integrare l'elenco dei vini oggetto dell'Accordo nel negoziato ancora in corso fra Unione Europea e Cina per porre riparo a questa situazione ingiustificata e negativa, alla luce della qualità di tanti vini meridionali. Assumeremo altre iniziative per conseguire la doverosa e fondata salvaguardia della viticoltura meridionale, evitando esclusioni non motivate e fortemente pregiudizievoli".

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