• 15/12/2025

“Ancora una volta il Governo tradisce le aspettative degli imprenditori del Mezzogiorno e, in particolare, di quelli del settore agricolo”.

Lo dichiarano in una nota congiunta i deputati del Partito Democratico, Claudio Stefanazzi, componente della Commissione Finanze, Antonella Forattini, Capogruppo in Commissione Agricoltura, e Stefano Vaccari, Segretario di Presidenza della Camera e componente della commissione Agricoltura, annunciando la presentazione di un'interrogazione parlamentare.
“Con la legge di bilancio per il 2025 – ricordano i dem – il Governo aveva esteso anche al settore della produzione agricola e forestale il credito d’imposta per gli investimenti nelle ZES Unica, alimentando aspettative legittime tra le imprese. Tuttavia, i provvedimenti dell’Agenzia delle Entrate del 12 dicembre hanno certificato una realtà ben diversa: alle imprese agricole è stata riconosciuta una percentuale di credito d’imposta irrisoria, pari appena al 15,25% per micro, piccole e medie imprese e al 18,48% per le grandi, a fronte del 100% riconosciuto ad altri settori come quello della pesca e dell’acquacoltura. Si tratta – proseguono – di percentuali drasticamente inferiori rispetto a quanto promesso e atteso, che di fatto svuotano la misura e producono un grave danno economico e competitivo per aziende che avevano programmato investimenti confidando in un sostegno ben più consistente. Così la Zes Unica, invece di essere uno strumento di sviluppo e coesione, diventa l’ennesima occasione mancata per il Sud. Non si può continuare a fare annunci senza poi garantire strumenti all’altezza – concludono i deputati PD –. Il Governo deve assumersi la responsabilità di correggere una scelta, l’ennesima, che penalizza pesantemente l’agricoltura meridionale e affossa ogni minimo residuo di credibilità delle politiche per lo sviluppo del Sud”.