12/07/2024 - 19:10

“La RAI ormai non è più servizio pubblico".

Una gestione totalmente fallimentare, basta guardare gli ascolti.  Un atmosfera insostenibile per chi ci lavora, basta vedere i tanti addi di persone serie e professionali.
Uno strumento di propaganda che non è più in grado di assicurare il diritto a una corretta informazione. Oggi arriva la sentenza del Tribunale del lavoro che ha condannato la RAI per comportamento antisindacale, per boicottare lo sciopero dei giornalisti. Uno scenario che peggiora di giorno in giorno, e che si aggiunge alla imbarazzante linea editoriale del direttore di RaiNews Petrecca, che ha preferito mandare in onda il festival di Pomezia e non la diretta delle elezioni francesi. E che è stato sfiduciato poi dalla sua stessa redazione. Il direttore di RaiNews non può più restare al suo posto.
Chiediamo un sussulto di dignità ai vertici dell’azienda, chiediamo le dimissioni immediate di Petrecca” così un post condiviso sugli account social del partito democratico e dei deputati e senatori dem.

12/07/2024 - 16:31

“Alla luce delle dichiarazioni dell’ad Rai, Roberto Sergio, i componenti democratici della commissione di vigilanza Rai chiedono l’audizione del Cdr di Rainews24 sul palinsesto dalle 21 alle 23 della giornata di
domenica 7 luglio e sulla sfiducia al direttore della testata Petrecca”

12/07/2024 - 15:35

“Finalmente anche la maggioranza se ne accorge: la Rai è fuori controllo. Al punto che la Lega presenta un’interrogazione contro la direzione approfondimento gestita da Paolo Corsini, che ad Atreju si era auto definito un militante di Fratelli d’Italia. Al governo tutti contro tutti, a TeleMeloni tutti contro la dignità dei giornalisti e contro il servizio pubblico. Uno sfascio a cui pare nessuno riesce a porre argini” così i componenti democratici della commissione di vigilanza Rai.

12/07/2024 - 12:11

"Il protagonismo di Orban è assolutamente scomposto, pericoloso e controproducente: in questo momento è presidente di turno del Consiglio Europeo e rappresenta l'intera Unione. Peraltro, non ha ottenuto nessun risultato e ha rischiato semplicemente di indebolire l'unità e la compattezza dell'Unione europea, che invece è stata solida in questi anni. Putin voleva indebolire e distruggere l'Europa. Non ci è riuscito e lo stesso voleva fare con la Nato. In questo quadro la Presidente del Consiglio Meloni è in grande difficoltà. Il nostro governo sconta un deficit di credibilità e autorevolezza drammatico sugli scenari internazionali, proprio in relazione al rapporto con la Nato e con l'Unione Europea perché è evidente che noi abbiamo un vicepresidente del Consiglio che è il megafono della propaganda di Putin in Europa insieme a Orban e Le Pen. Salvini è la quinta colonna del putinismo in Europa. E non possiamo permettercelo, perché questo sta creando difficoltà enorme alla credibilità internazionale del Paese. Salvini ricordo è quello si è felicitato con la vittoria di Putin definendo le elezioni libere e democratiche. La Lega di Salvini è quella che non ha votato al Parlamento europeo impegni per contrastare la disinformazione e le ingerenze russe nel corso delle ultime elezioni europee. Salvini, è quello che ha contestato la proposta Stoltenberg di sostegno, anche militare all'Ucraina. Noi crediamo da questo punto di vista che non ci possano essere sbandamenti o passi indietro rispetto al pieno sostegno all'Ucraina con tutte le forme di assistenza necessarie. Lo abbiamo detto da subito con chiarezza e lo ribadiamo con forza anche oggi". Lo ha detto Piero De Luca, capogruppo Pd commissione politiche europee alla Camera, a Coffee Break su La 7.

10/07/2024 - 16:57

Sangiuliano svetta sul podio dei ministri più presi in giro della Repubblica

“I componenti di Fdi in commissione di vigilanza Rai possono dormire sonni tranquilli: nessuno di noi invidia i fischi (anche se magicamente trasformati in applausi) che accompagnano ogni apparizione di Gennaro Sangiuliano, che svetta sul podio dei ministri più presi in giro della storia repubblicana. Al partito della presidente Meloni chiediamo però di associarsi alla nostra richiesta di chiarezza su chi ha manomesso le registrazioni di un evento pubblico trasformando la protesta e i fischi in un plauso all’azione del governo. Il ‘miracolo di Sangiuliano dei fischi trasformati in applausi’ è un onta per il servizio pubblico e anche per il governo che, in assenza di chiarezza, è considerato responsabile di un atto degno dei regimi non democratici. La Rai apra subito un’indagine interna su chi è stato il responsabile di quella goffa manomissione di cui non ci sono precedenti in Italia” Così i componenti democratici in commissione di vigilanza Rai replicano alla nota di Fdi.

10/07/2024 - 13:49

Domani Pd sosterrà i lavoratori della Jabil in piazza a Roma

“Sono profondamente preoccupato per il futuro dei 419 lavoratori della Jabil di Marcianise, che si trovano ad affrontare una situazione precaria e incerta a causa della chiusura dello stabilimento prevista per il 31 marzo 2025. Questa situazione è inaccettabile per il futuro di numerose famiglie del Mezzogiorno. Dal 30 aprile, quando Jabil ha annunciato l'intenzione di chiudere, i lavoratori vivono nell'incertezza. Nonostante le vertenze, l'azienda non ha cambiato posizione e la politica non ha fornito risposte concrete.

Nel 2023, ho presentato un'interrogazione parlamentare urgente al governo per fare chiarezza sulla drammatica situazione dei lavoratori della Softlab e Orefice Generators (ex Jabil). Chiedevo garanzie per un confronto proficuo tra Jabil e le organizzazioni sindacali, la salvaguardia dei livelli produttivi e occupazionali dell’impianto di Marcianise, e l’attuazione di un piano di riassorbimento e riallocazione del personale in esubero, preservando il tessuto industriale e professionale della provincia di Caserta. Non ho mai ricevuto risposta. Ai lavoratori della Softlab e Orefice Generators era stato promesso un solido futuro occupazionale: ora si sentono abbandonati dall’azienda e dalle istituzioni.

È indispensabile che il Ministero del Lavoro intervenga immediatamente: non possiamo aspettare ulteriormente. È necessario agire per trovare soluzioni concrete, senza tentennamenti né tavoli istituzionali senza risposte certe. È un atto dovuto. Non si può immaginare di lasciare 419 famiglie senza reddito.

Domani gli operai della Jabil saranno a Roma e io sarò lì a sostenerli”. Lo scrive sulla sua pagina Facebook Stefano Graziano, deputato del Pd.

10/07/2024 - 11:52

Governance Rai indichi i responsabili e sanzioni

“Cosa aspetta la governance Rai a sanzionare chi ha sostituito i fischi con gli applausi al ministro Sangiuliano? Un fatto gravissimo che non può certo passare come una nota di colore.
Il servizio pubblico ha ingannato i cittadini violando completamente il codice deontologico dei giornalisti. La Rai provveda immediatamente ad individuare i responsabili e quindi intervenga con sanzioni disciplinari. A questo punto chiederemo in Vigilanza di sapere la catena di comando e se ha avuto un ruolo lo stesso ministro che da alcune dichiarazioni apparse oggi sulla stampa sembrerebbe che abbia una abitudine a fare pressioni sui direttori”. Lo dichiarano i parlamentari Pd della commissione di Vigilanza sulla Rai.

10/07/2024 - 10:42

Ministro pretende domande edulcorate e servizi su misura, fare luce sul caso

“Sangiuliano non vuole domande inappropriate e deve essere accontentato’. Le dichiarazioni del direttore Petrecca, riportate da alcuni organi di stampa, sono estremamente gravi e confermano l'uso personale e propagandistico delle reti pubbliche da parte dei ministri del governo Meloni che chiedono trattamenti speciali, domande edulcorate e servizi su misura. Stiamo assistendo a una pressione senza precedenti sulle redazioni giornalistiche, che deve essere denunciata con forza. È molto preoccupante che il ministro della cultura sia protagonista di questo continuo attacco alla libertà di stampa,  pilastro fondamentale della democrazia e della cultura del nostro paese. Chiediamo alla Rai di fare luce sul caso” così la capogruppo democratica nella commissione cultura della camera, Irene Manzi.

09/07/2024 - 20:34

“La denuncia all’Ordine è l’ennesima conferma dell’incapacità di Petrecca di gestire la redazione di Rainews24” così in una nota il capogruppo democratico nella commissione di vigilanza Rai, Stefano Graziano commenta la nota con cui il Consiglio dell’Ordine dei giornalisti del Lazio esprime solidarietà al Comitato di redazione di Rainews 24 in seguito all’esposto del direttore della testata, che sarà esaminato dal Collegio di Disciplina. “Petrecca non è in grado di guidare la prestigiosa testata del servizio pubblico e sta adottando comportamenti che stanno creando grande tensione nella redazione di cui siamo molto preoccupati e che segnaleremo in vigilanza. La sua gestione è la peggiore dalla nascita di Rainews, è lui che deve dimettersi”.

09/07/2024 - 16:43

“In Rai le regole sono uguali per tutti o c’è qualcuno più uguale degli altri? Cosa ne pensano Sergio e Rossi dei contenuti pubblicati questa mattina sui social da Edoardo Sylos Labini che invitano a urinare su tutti quelli che hanno contestato la programmazione della kermesse da lui organizzata su Rainews nel giorno delle elezioni Francesi? Sylos Labini è l’organizzatore di ‘città identitarie’ ma è anche un autore e conduttore di un programma di Rai. La Rai sottoscrive l’invito di Sylos Labini? Porteremo anche questo caso in vigilanza” così i componenti democratici della commissione bicamerale di vigilanza Rai che ricordano che, anche recentemente, per la pubblicazione di post sui social sono stati prese severe sanzioni disciplinari.

09/07/2024 - 09:55

“È inquietante il numero dei bambini che sono stati uccisi in Ucraina a causa dell’invasione russa. 559 bambini rimasti vittime di attacchi armati e altri 1449 feriti secondo quanto riportato su Facebook dall’ufficio del procuratore generale di Kiev. Dobbiamo condannare senza se e senza ma la Russia che sta facendo una carneficina della popolazione civile. Da ultimo l’attacco all’ospedale pediatrico a Kiev dove bambini malati oncologici sono stati costretti a scappare per strada.
Un bilancio e delle notizie agghiaccianti che dovrebbero ancora di più far riflettere i governi affinché si adoperino con ogni mezzo per una pace sicura e duratura. Putin è un criminale di guerra e va fermato”. Lo dichiara Stefano Graziano, capogruppo Pd in commissione Difesa di Montecitorio.

08/07/2024 - 18:58
"Bombardare un ospedale pediatrico, come ha fatto la Russia a Kiev, è uno dei più riprovevoli crimini di guerra, l'ennesimo di cui si macchia Putin su cui pende già un mandato di cattura emesso dalla Corte Penale Internazionale più di un anno fa.
Bisogna assolutamente mettere fine a questa guerra atroce che da più di due anni produce morti, il rapimento di migliaia di bambini, distruzione e sofferenza umana". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

 

08/07/2024 - 14:33

La politica di Tele Meloni è: se non faccio vedere una notizia, non esiste. E quindi, secondo loro, Gioventù Nazionale non è un covo di fascisti e razzisti, ma soprattutto l'estrema destra in Francia non è stata respinta dalla sinistra. Fare della disinformazione l'unica forma di informazione è pericoloso e antidemocratico". Lo scrive sui social il deputato Emiliano Fossi,  segretario Pd Toscana.

 

08/07/2024 - 14:10

“Quanto accaduto ieri sera è l’ennesima conferma dell’inadeguatezza di Petrecca a ricoprire il ruolo di direttore di Rainews24” così i componenti democratici della commissione bicamerale di vigilanza Rai, che ieri sera, per primi, hanno sottolineato come Rainews, diversamente da quanto stava accadendo in tutta Europa, dove tutte le reti all news pubbliche e private erano sintonizzate sulle elezioni francesi, silenziava l’esito del voto. “Trasmissione di comizi della destra in diretta senza alcun filtro; violazione della par condicio e del pluralismo; servizi di parte; omissioni di notizie ‘scomode’ per il governo; bavaglio alle opposizioni e alle voci libere; attacchi al cdr; gaffe continue: questa è la gestione Petrecca. La misura è colma, porteremo in commissione di vigilanza Rai la richiesta di dimissioni del direttore di Rainews24, Paolo Petrecca. La televisione pubblica – ribadiscono i democratici - non deve e non può in alcun modo diventare la televisione di regime. Deve rimanere un servizio pubblico per tutta la collettività, rispettare la par condicio e il pluralismo dell'informazione e restare libera. Petrecca ha confermato di essere inadeguato – concludono – per questo chiediamo le sue dimissioni”.

07/07/2024 - 22:46

“Le reti del servizio pubblico italiano non stanno dando notizia dell’esito delle elezioni francesi. Sarà forse che il trionfo del Fronte popolare scomoda i piani di palazzo Chigi nella trattativa in Ue? Porteremo anche questo caso in commissione di vigilanza Rai”. Così i componenti democratici nella commissione di vigilanza Rai.

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