24/09/2024 - 18:03

“Anni fa aveva avuto qualche notorietà il caso di un ragazzo francese nato da una ragazza madre appena diciottenne. L’impatto con la scuola molto difficile, come aveva raccontato lui stesso: ‘avevo una pessima condotta, più ero punito più diventavo turbolento. A quel tempo venivo espulso molto di frequente, passavo da una scuola all'altra’. Sarebbe stato bocciato più volte a causa della sua pessima condotta. Lui per fortuna si è ripreso, togliendosi anche qualche soddisfazione dietro una macchina da presa. Il suo nome era François Truffaut. Voi tra la condotta del generale Vannacci è quella di un maestro del cinema francese, scegliete la prima e abbiamo detto tutto. Lo ha detto in Aula alla Camera il deputato dem Gianni Cuperlo, durante l’esame del ddl voto in condotta.

24/09/2024 - 17:58

“Cercherò di essere sintetico proprio come quel giudizio che questa maggioranza vuole introdurre nella scuola. La dialettica fra giudizio descrittivo e sintetico è un tentativo di semplificare. Non di valutare affinché si possa, con un patto educativo, migliorare, dare una mano a chi è più indietro, ma piuttosto dividere, marginalizzare e separare. Tracciare un confine, siete esperti anche in questo: è coerente con la vostra visione di mondo. E tutto ciò non sulla base di un approccio pedagogico, tanto meno scientifico, non chiedendo a chi sa, ma agendo per soddisfare una sorta di propria visione ideologica del mondo, che è legata all'intenzione di punire, cosa che riteniamo doppiamente pericolosa quando entra nel mondo della scuola”. Lo ha detto in Aula alla Camera il deputato dem Mauro Berruto, componente della commissione Cultura, durante l’esame del ddl voto in condotta.

24/09/2024 - 17:39

“Credo che tutti in quest'Aula, maggioranza e opposizione, condividiamo l'obiettivo di accompagnare positivamente un processo di crescita dei nostri ragazzi, però per farlo c'è bisogno, nel momento della difficoltà, che quel processo venga amplificato e quei ragazzi vengano sostenuti. Ce l'hanno detto tutti gli auditi e tutti gli esperti, cristallizzare un momento di difficoltà con il giudizio sintetico, rischia di avere l'effetto esattamente opposto a quello auspicato, cioè produrre un peggioramento della situazione. Di fronte a una scelta del genere, noi abbiamo il dovere, ancor più in un momento in cui tutti i dati ci dicono di un maggiore disagio nelle generazioni, di accompagnare quel processo con gli strumenti che la pedagogia ci suggerisce. Quindi non i giudizi sintetici, ma mantenendo l'impianto che attualmente era previsto". Lo ha detto in Aula alla Camera il deputato dem Matteo Orfini, componente della commissione Cultura, durante l’esame del ddl voto in condotta.

24/09/2024 - 17:22

“Nel corso del 2020 è stata introdotta una valutazione descrittiva che teneva conto di quello che è il percorso formativo di ogni bambino. Una valutazione descrittiva che tra l'altro tiene conto di quello che deve essere un metodo educativo diverso, voluto dalle famiglie, dall’istituzione scolastica, dai pedagogisti, dagli scienziati. Mi chiedo come possa il governo, rispetto non alle valutazioni del Pd, ma rispetto a quello che in questi anni hanno affermato importanti luminari che si occupano proprio di pedagogia, essere indifferente alle nostre richieste. Il percorso che i nostri bambini hanno davanti nelle istituzioni scolastiche è un percorso molto complicato. Io non vorrei che il voto in condotta, così come viene descritto, fotografasse una situazione, ovvero chi parte da una situazione svantaggiata continuerà a vivere e a trovarsi in una situazione svantaggiata proprio perché quel voto altro non fotografa che ‘il qui e ora’.” Lo ha detto in Aula alla Camera la deputata dem Michela Di Biase, capogruppo Pd nella commissione bicamerale per l’infanzia, durante l’esame del ddl voto in condotta.

24/09/2024 - 13:01

“Sono oltre 7 mesi che il ministro Valditara non sta ricevendo gli studenti e a dirlo non è il PD ma gli studenti stessi in una nota stampa. Sempre il ministro Valditara porta in aula un provvedimento, senza nessuna condivisione con gli studenti, che adotta una logica esclusivamente punitiva e sanzionatoria, privo di visione e della capacità di costruire un clima di dialogo e confronto costruttivo all’interno della comunità scolastica nel suo insieme e di prevenire anziché esclusivamente reprimere i fenomeni di disagio.  Noi oggi ci batteremo in aula con tutte le nostre forze per contrastare il ddl sul voto in condotta. Non sono questi gli strumenti che servono alla scuola, datati e scarsamente efficaci”. Lo dichiara Irene Manzi capogruppo pd in commissione Cultura e Scuola di Montecitorio.

24/09/2024 - 09:19

Un duro intervento in aula alla camera del responsabile nazionale sport del partito democratico, il deputato  Mauro Berruto, dopo che il governo ha espresso parere negativo a un ordine del giorno al ddl scuola che, chiedeva di valorizzare l’attività sportiva all’interno dei cicli scolastici riconoscendone le funzioni di inclusione sociale e di superamento di ogni forma di violenza. “Abodi contraddice le sue stesse parole, quei valori li ha ricordati in mille dichiarazioni e interviste – ha detto Berruto - e ha tradito l’impegno preso in parlamento che ha modificato la Costituzione circa il riconoscimento del valore educativo e sociale dello sport, a maggior ragione all’interno della scuola.
Dove è finito il “modello islandese per combattere le devianze” evocato dalla presidente del consiglio in campagna elettorale?
Questa decisione del governo è molto grave, chiediamo al ministro per lo sport di mettere da parte le sue attenzioni costanti per la lotta di potere nel mondo del calcio e lavorare per far succedere almeno una di tutte quelle cose che continua a dichiarare, in particolare di non far umiliare la dignità  dello sport nella scuola”.

24/09/2024 - 09:09

“L'etimologia del termine valutazione vuol dire anche dare valore. Il sistema di valutazione, introdotto nel 2020 dopo un grande lavoro complessivo che aveva coinvolto il mondo della scuola, le famiglie, gli studenti e i docenti, voleva proprio dare valore a un ‘progresso’, a favorire soprattutto un percorso di crescita degli studenti e di consapevolezza di quelle che potevano essere le difficoltà che incontravano con l'obiettivo di comprenderle e superarle. Di colpo, con un tratto di penna e senza aver avviato alcun monitoraggio, si torna indietro come se non fosse accaduto niente e soprattutto senza passare attraverso un confronto preventivo, un'analisi attenta dei risultati raggiunti con quel sistema innovativo e frutto del lavoro di pedagogisti, educatori, insegnanti, accademici. Ecco perché riteniamo che, con altrettanto analogo colpo di penna, si dovrebbe tornare indietro rispetto a questa controriforma che fa male alla scuola, ma soprattutto, alla crescita dei bambini. La propaganda a scuola non serve a nulla. Bisognerebbe avere più cura del lavoro straordinario di chi se ne occupa con professionalità”. Lo ha detto in Aula alla Camera la deputata dem Irene Manzi, capogruppo Pd in commissione Cultura, durante l’esame del ddl voto in condotta.

23/09/2024 - 16:03

“Dopo la stanza dell’ascolto dall’ideologo della Giunta Cirio ne arriva una nuova: lo hanno chiamato “giovani adulti”, ma avrebbero fatto meglio a chiamare il Festival organizzato dall’Assessore Marrone, uomo di fiducia di Meloni in Piemonte, “i nuovi balilla”” così dichiara la vicepresidente del Partito Democratico Chiara Gribaudo.

“La destra - prosegue Gribaudo - fa entrare tutta la sua propaganda più reazionaria nelle scuole: allenamenti per il corpo e la mente per essere veri patrioti, seminari sulla guerra portati avanti da incursori dell’Esercito, iniziative dal titolo “maschi contro femmine” curate da chi si trova in libreria con testi sull’eccessiva femminilizzazione dei padri, dibattiti con preti tiktoker antiabortisti.”

Continua la deputata piemontese: “Come se non bastasse, a chiudere la prima giornata, una bella iniziativa dal titolo: “il corpo della nazione” con Borgonovo de La Verità (che è anche il “direttore artistico” del Festival), Maurizio Belpietro e Francesco Giubilei. Un concentrato di amichettismo e indottrinamento. Un posto di lavoro pagato con i soldi di tutti a un amico non si nega mai, specialmente se questo è finalizzato a riportare indietro di 80 anni la scuola. Gli stessi che ogni giorno strepitano contro la fantomatica ideologia gender portano nelle scuole qualcosa che se non è culturalmente fascista ci si avvicina molto.”

Infine la deputata dem si rivolge direttamente al Presidente della Regione: “E il presunto moderato Cirio cosa dice? Nulla, tenuto sotto scacco dall’estrema destra che lui stesso ha voluto in Giunta. Stanno mettendo sul Piemonte, un tempo culla di progresso e diritti, un’enorme nube nera. La misura è colma: giù le mani dalle scuole.”

19/09/2024 - 16:05

“In 48h due provvedimenti che seviziano la dignità di un Paese che ha dato i natali a Cesare Beccaria e a Maria Montessori: prima il "dl sicurezza", uno dei più feroci di questo esecutivo, oggi l'inizio della discussione emendativa sulla riforma Valditara della scuola che si fonda sullo strumento del voto in condotta come una scimitarra per poter punire, bocciare, marginalizzare. Questa scelta non porta con sé nessun obiettivo di natura educativa, solo la volontà di addestrare all'obbedienza e di punire, punire, punire. Il Partito Democratico crede nell'amore per l'educazione, crede nell'unicità degli insegnanti e degli studenti, non nel distopico tentativo di imporre loro una certa visione, grigia e pericolosa, di mondo”. Così in una nota il deputato democratico, responsabile nazionale sport del Pd, Mauro Berruto.

19/09/2024 - 15:14

“Con il voto in condotta la destra vuole sostituire l’autorevolezza con l’autoritarismo. Perché vi è una profonda differenza tra termini apparentemente simili: autorevolezza, principio di autorità e autoritarismo. Nessuno mette in discussione il principio di autorità, che è strumento di democrazia ed è ovviamente funzionale all’organizzazione di corpi complessi. Questo scambio avverrà solo nella propaganda con cui la maggioranza venderà poi il provvedimento sulla scuola all’opinione pubblica. L’autorevolezza si conquista con la maggiore formazione dei docenti, con aule in grado di dare risposte a bisogni profondamente cambiati. Autorevolezza significa avere scuole moderne, avere un approccio comprensivo ed inclusivo. La destra confonde e stravolge i termini, ottenendo che questo provvedimento faccia tristemente coppia con il Ddl Sicurezza. E’ una visione della società che noi contrasteremo democraticamente in ogni modo”.

Così Federico Fornaro, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera, intervenendo in Aula sul Ddl di revisione sulla valutazione degli studenti.

19/09/2024 - 15:06

Oggi, 19 settembre 2024, alle ore 16, presso la sala stampa della Camera dei deputati, si terrà una conferenza stampa dell’intergruppo parlamentare per la riforma della cittadinanza dal titolo “Ritorno alle Scholae, ma senza lus”, ogni bambina e bambino che vivono in Italia devono avere gli stessi diritti, dentro e fuori dalla scuola. Interverranno la deputata democratica Ouidad Bakkali, il deputato di +Europa Riccardo Magi, Utibe Joseph, Kejsi Hodo, Haripriya Ghoorun, Alvise Cegnini, Sephani Maddage e Kwanza Musi Dos Santos per l’associazione “Dalla Parte Giusta della Storia”,  Pierluigi Marini e Alessandro Bruscella per l’ Unione degli Universitari, Paolo Notarnicola (Rete degli studenti Medi), Clara Osma e Sonny Olumarti per Italiani Senza Cittadinanza.

19/09/2024 - 14:52

“Non vasi da riempire ma sorgenti da far sgorgare o fiaccole da accendere in base che lo dica la Montessori o Plutarco. È questa la frase inflazionata che si usa sempre ogni volta che si vuole dare una parvenza di intento pedagogico positivo ad un provvedimento che interviene sulla vita scolastica.
A me sembra che l’approccio di questo provvedimento a conti fatti sia più quello di mettere un’etichetta sui vasi in base a come e quanto si muove l’acqua al loro interno e poi scegliere arbitrariamente con un colpo di legge dove mettere una diga o dove spegnere una fiaccola.
Ci sono tanti problemi di metodo e di merito che discuteremo all’interno di questo provvedimento nella fase emendativa e penso che ci chiariremo meglio. Ma chi ci ascolta a casa dovrebbe riflettere durante tutta questa discussione su quale dei due approcci e quale delle due idee di scuola che si scontreranno oggi in aula corrisponde meglio a quella frase della Montessori o di Plutarco che fosse”. Lo ha detto la Deputata del PD Rachele scarpa intervenendo in aula sul DDL di valutazione degli studenti.

19/09/2024 - 14:45

Ddl valutazione studenti altro duro colpo alla scuola da parte della maggioranza

“La scuola non può basarsi su un principio di ordine e disciplina imposto; sanzioni, trattare gli studenti come persone da tenere sotto controllo, ricondurli a delle regole imposte, ma deve essere il luogo in cui far nascere e suscitare l’amore verso il rispetto delle regole, verso lo stare assieme, verso l’accettarsi nelle proprie diversità.
A tal proposito vorrei ricordare al collega Iaria che non è stato bello che abbia dimenticato l’ex ministro Sangiuliano nella sua pagella di valutazione perché bisogna includere sempre tutti e non lasciare qualcuno fuori.
Penso e credo che quando si parla di scuola bisognerebbe avere il massimo dell’attenzione, bisognerebbe misurare le parole e capire bene che cosa si sta decidendo. Con questo provvedimento noi diamo un ulteriore colpo alla scuola già in crisi. C’è solo una necessità: ascoltare famiglie, insegnanti, studenti e mettere le risorse necessarie per fare funzionare al meglio grazie”. Lo ha detto in aula il deputato del PD Gian Antonio girelli intervenendo in discussione sul ddl di revisione sulla valutazione degli studenti.

19/09/2024 - 14:44

“Qualcuno immaginava che con l’avvento dello storico revisionista Valditara si potessero cambiare le sorti della scuola italiana. Tuttavia il ministro Valditara anch’egli è affetto dall’ennesimo virus di tutte e tutti coloro che occupano quel dicastero: riformare la scuola. Ogni governo che si sussegue in questa bella e dannata Repubblica a un certo punto deve metter mano alla scuola perché se non c’è la riforma della scuola che porta il cognome del ministro di turno la scuola non si risolve.
Vorrei ricordare ai colleghi e componenti del governo che l’autorevolezza non la si costruisce con la norma, non la si costruisce con l’esercizio dell’autorità ma è una costruzione lenta e faticosa pedagogica ma anche di credibilità. E voi con questo provvedimento state togliendo credibilità alla scuola italiana”. Lo ha detto intervenendo in aula il vicepresidente del gruppo PD alla Camera, Toni Ricciardi, a proposito del Ddl sulla valutazione degli studenti.

19/09/2024 - 14:31

“Volevo riprendere le parole del nostro presidente della Repubblica Mattarella durante l’inaugurazione dell’anno scolastico a Cagliari, parole le sue sul ruolo della scuola, dell’istituzione scolastica e sulla necessità di rinnovare un’azione volta innanzitutto a prevenire certi fenomeni incidendo sulle cause profonde, sulla frustrazione, sulla mancanza di modelli positivi e sulla paura del futuro che sta coinvolgendo le nostre giovani e i nostri giovani.
Ecco queste parole dovrebbero farci riflettere. Noi riteniamo che il metodo che voi avete scelto sia il più sbagliato e che confligge con la missione e con la funzione stessa della scuola che deve formare, educare, accogliere e includere; che deve provare a prevenire i comportamenti sbagliati che derivano da un disagio e dalle problematiche che le nuove generazioni in questa fase storica stanno vivendo”. Lo ha detto la deputata del Pd, Giovanna Iacono, intervenendo in Aula sul ddl di revisione sulla valutazione degli studenti.

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