07/06/2023 - 17:36

Ancora una mancata risposta da parte del governo, prima in Aula e poi in commissione, alle esigenze delle imprese, soprattutto quelle gasivore.  Abbiamo chiesto al governo di fare presto, di mettere a terra senza ulteriori ritardi la “gas release”, misura decisa dal precedente esecutivo che prevede che il gas prodotto da titolari di concessioni di coltivazione nella terraferma, nel mare territoriale e nella piattaforma continentale nazionale sia acquistato – sulla base di contratti di acquisto di lungo termine – dal GSE, il quale a sua volta offre, allo stesso prezzo di acquisto, i diritti sul gas così acquisiti ai clienti finali industriali a forte consumo di gas.
La crisi energetica degli ultimi anni e la conseguente volatilità dei prezzi energetici con la guerra in Ucraina hanno creato grosse difficoltà al mondo industriale. Le imprese ad elevato utilizzo di gas naturale, in mancanza di alternative tecnologiche disponibili, hanno avvertito in maniera più significativa queste difficoltà. È dunque strategica l’attuazione del ‘gas release’, per la quale sarebbe necessario rivedere il meccanismo di prezzo previsto inizialmente, visto che gli scenari di prezzo sono cambiati numerose volte ed in modo significativo da agosto dell’anno scorso ad oggi. Tuttavia il governo compra tempo col pretesto di approfondire e valutare proposte di modifica, ma è del tutto evidente che non ci sia la volontà di portare avanti questa misura e dare così risposte adeguate alle imprese.
Così Vinicio Peluffo, capogruppo Pd in commissione Attività produttive della Camera.

03/06/2023 - 18:29

"Nel Nord del Kosovo, in particolare nell’area di Mitrovica, la tensione tra serbi e albanesi c’è sempre stata ma negli ultimi tempi è venuta allo scoperto. Il processo di implementazione degli accordi di Bruxelles del 2013 è stato in questi anni pressoché ignorato, e quando si tenta di fare un passo avanti si riaprono le ostilità e si ritorna al punto di partenza. La recente reazione violenta della parte serba contro le forze della Kfor che sono lì per evitare il peggio ne è una prova. L’influenza della Russia nei Balcani è nota e persiste anche oggi, nonostante il conflitto in Ucraina. È nell’interesse di Putin destabilizzare la regione e creare problemi all’Unione europea sul fronte balcanico. Questo impone un’azione diplomatica incisiva da parte dell’Ue, affinché si riporti il contenzioso sul piano politico e si raggiunga un accordo tra il presidente serbo Aleksandar Vučić e il primo ministro kosovaro Albin Kurti sulle azioni da intraprendere. Imprescindibile è indire nuove elezioni nei comuni a maggioranza serba – le ultime sono state boicottate – e istituire l’Associazione dei comuni a maggioranza serba, come previsto dagli accordi di Bruxelles, a tutela della minoranza. Se ci sarà accordo su questi due primi passi e se verrà dato seguito in tempi brevi con un attento monitoraggio dell’Ue, forse si riuscirà a impedire che la tensione degeneri in un aperto scontro armato fra le parti, con la Kfor nel mezzo. L’inerzia degli ultimi dieci anni presenta oggi l’amaro calice”. Lo scrive su Facebook la deputata dem Laura Boldrini.

09/05/2023 - 16:33

“Una giornata che ci permette di ricordare il percorso fatto fino ad oggi, grazie al quale poter immaginare un’Europa ancora più unita e solidale. La festa della Ue infatti è di una straordinaria importanza e lo è ancor di più in questo momento storico, dopo una drammatica pandemia e con una guerra ai nostri confini causata dall'inaccettabile aggressione russa dell'Ucraina. I risultati  raggiunti finora nella tutela dei diritti e delle libertà fondamentali ci devono far riflettere sulle sfide che ancora ci attendono nei prossimi anni. Sfide da affrontare insieme perché solo insieme possiamo costruire un’Europa sempre più giusta, equa e solidale. E solo insieme possiamo immaginare il futuro dell'Italia, indissolubilmente legato a quello di tutta l’Unione”. Così il deputato  democratico Piero De Luca capogruppo in Commissione Politiche europee.

27/04/2023 - 10:49

“A nome del Gruppo del Partito Democratico condivido la preoccupazione, la solidarietà, la vicinanza per le notizie che vengono dall'Ucraina. Leggo l'ultimo tweet di 16 ore fa di Corrado Zunino, l'inviato di ‘Repubblica’ sul fronte: ‘in viaggio da Kherson verso Odessa.
 Sto bene, ho una ferita alla spalla destra sfiorata dal proiettile che ha centrato il mio grande amico Bogdan. Credo sia morto all'inizio del ponte di Kherson, un dolore infinito, avevo il giubbotto con la scritta Press’. Lo ha detto in Aula alla Camera, all’apertura dei lavori, il deputato dem Andrea Casu, della presidenza del Gruppo Pd.

“Riteniamo – ha concluso Casu - che sia nostro dovere di rappresentanti delle istituzioni democratiche, ricordare oggi e sempre, come il fuoco sui giornalisti, ovunque nel mondo, riguarda sempre tutte e tutti noi e i valori della nostra Costituzione. Gli spari, il dolore, la ferocia della guerra che oggi ha colpito, ha ucciso Bogdan Bitik, ha ferito Corrado Zunino, sperando che presto possa tornare dalla sua famiglia in Italia. Questo non è avvenuto oggi per la prima volta, avviene spesso, avviene in tante occasioni, ma non può e non deve fermarci. Non deve mai fermare la libera stampa, non deve mai fermare quei valori, quegli ideali che ci hanno consentito di vivere nella democrazia che oggi abbiamo conquistato e che dobbiamo difendere.

26/04/2023 - 18:28

Siamo vicini e rivolgiamo a Corrado Zunino un augurio di pronta guarigione e un sentito grazie per il suo prezioso lavoro di giornalista dal fronte che, insieme ai suoi colleghi, ci racconta ogni giorno il dramma della guerra in Ucraina. Siamo addolorati per la morte del suo collaboratore, Bogdan Bitik, che insieme a Zunino è stato colpito da un agguato di cecchini russi a Kherson.

14/04/2023 - 17:42

“La conferenza per la ricostruzione Italia-Ucraina del prossimo 26 aprile organizzata d Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale sarà un momento importante per ribadire la solidarietà del nostro paese nei confronti dell’Ucraina aggredita dalla Russia e per impegnarsi in iniziative concrete di ricostruzione.
Il governo finora non ha invitato le decine di ONG impegnate dai primi giorni della guerra in Ucraina in tantissime iniziative di solidarietà e gemellaggi dal basso. Per ricostruire c’è bisogno anche del patrimonio di solidarietà e cooperazione, esperienze di cui il mondo delle ONG, del volontariato e della società civile è ricco”. Lo dichiara la deputata democratica Lia Quartapelle, vice presidente della commissione Esteri.

28/03/2023 - 18:38

“Il Pd voterà convintamente a favore di questo Dl che proroga fino al prossimo 31 Dicembre le misure di assistenza e di accoglienza nei confronti delle persone che hanno dovuto lasciare l’Ucraina sconvolta da una guerra che dura ormai da più di un anno”. Così Laura Boldrini nella dichiarazione di voto per conto del gruppo Pd al Decreto legge in materia di protezione per i profughi ucraini. “La maggior parte di coloro che è giunta in Italia, circa 170 mila,  ha trovato accoglienza da privati, soprattutto amici e parenti – ha proseguito Boldrini- aggiungendo che “altri sono andati nei Centri per l’accoglienza straordinaria (Cas), nel Sistema di accoglienza e integrazione (Sai) e negli alberghi.  Chi ha scelto di non rientrare nel circuito pubblico di accoglienza ha ricevuto un contributo annuo una tantum di 900 euro, 75 euro al mese. Davvero poca cosa”. Per Boldrini occorre però riconoscere che “il nostro Paese ha dato una buona prova di sé e ha dimostrato che accogliere chi è costretto a fuggire da guerre e da persecuzioni non è solo giusto ma anche possibile e che l’Italia può farcela senza grandi problemi”. “La guerra in Ucraina – ha rimarcato l’esponente Dem-  non accenna a finire. Emergono, al contrario, notizie inquietanti come quella secondo la quale il Regno Unito fornirebbe all’esercito ucraino munizioni all’uranio impoverito o quella della dislocazione di armi nucleari in Bielorussia annunciata da Putin. Due notizie che hanno prodotto una forte preoccupazione anche tra i nostri concittadini. Ma nei giorni scorsi – ha concluso Boldrini-  ha iniziato a muoversi l’Unione Europea con un’azione diplomatica volta ad esplorare la strada per giungere finalmente ad una pace giusta. Sarebbe bene che il Governo italiano sostenesse con forza questo tentativo europeo. Noi del Pd voteremo a favore di questo decreto anche perché c’è ancora bisogno di solidarietà concreta nei confronti dei cittadini ucraini che sono venuti o che verranno in Italia per mettere sé stessi e le loro famiglie al riparo dalla guerra. E la solidarietà è un dovere inderogabile, come dice la nostra Costituzione”.

25/03/2023 - 12:34

“Da Bruxelles una buona notizia: un’iniziativa europea tesa al dialogo e a esplorare possibili vie d’uscita dalla guerra in Ucraina. È quando tutto volge al peggio che bisogna aprire varchi di speranza. Si dia sostegno a diplomazia e politica, si facciano tacere le armi”.

Lo scrive la deputata del Pd in commissione Esteri, Laura Boldrini, su Twitter.

22/03/2023 - 18:10

“Ho inseguito e perseguito la costruzione della nuova sede dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale (IZS) di Teramo sin da quando ero presidente della Regione Abruzzo. Oggi posso dire di aver riportato a casa il risultato in due fasi:
1) nel 2017, grazie al Masterplan, come giunta regionale finanziammo la struttura con 35 milioni di euro, ma la congiuntura economica negativa e i conseguenti rincari dei materiali avevano messo a rischio il progetto;
2) all’inizio dell’ottobre scorso, con Draghi ancora in carica, il mio spingimento (iniziato ad agosto 2022 in qualità di presidente della commissione Finanze del Senato) è stato coronato dal successo: il Ministero della Salute ha attinto dai suoi fondi per l’edilizia sanitaria, concedendo 60 milioni per il completamento dei lavori”.
E’ quanto puntualizza il deputato del Pd Luciano D’Alfonso a proposito del via libera della conferenza Stato-Regioni, arrivato oggi, al finanziamento dell’IZS.
“Il primo lotto dei lavori - ha spiegato D’Alfonso - è in fase di realizzazione, ma la guerra in Ucraina aveva creato problemi per il cantiere. I fondi stanziati dal Ministero della Salute permetteranno di rispettare la tempistica iniziale e dare una sede adeguata ad un istituto che svolge un ruolo prezioso nella funzione di controllo della sanità pubblica veterinaria e degli alimenti”.
Infine una stoccata al presidente della Regione: “In questa vicenda Marsilio si è limitato a confezionare con la carta da regalo quanto gli stava passando sotto agli occhi con un tapis roulant”.

22/03/2023 - 13:49

“Nella dimensione europea si misurano la fragilità e la debolezza della proposta politica del governo e della maggioranza”. Lo ha detto nella sua dichiarazione di voto sulle comunicazioni della presidente del consiglio in aula alla Camera la deputata democratica Marianna Madia.

“FdI, le forze sovraniste – ha aggiunto Madia - hanno fatto fortuna alimentando paure e diffidenze con la bugia per cui l’interesse nazionale si difende con il conflitto con l’Ue. Oggi le chiediamo di rappresentare in Europa storia, cultura, identità dell’Italia. Lo chiedo a nome di tante donne, madri, cristiane (ed io fra loro) che credono nei valori della solidarietà e dell’europeismo.

In tema di immigrazione, per esempio, volete l’Europa degli interessi nazionali o quella della solidarietà fra Stati? Volete un Ue con più competenze o dove ognuno fa per sé?

Ancora, in economia, siete per la competitività fra i 27 Paesi Ue o, come noi, per una competitività globale dell’Ue? La strada è quella indicata dal commissario Gentiloni della riforma della governance economica europea, una strada che deve continuare e non deve essere bloccata da interessi nazionalisti.

Sull’energia, inoltre, servono investimenti e incentivi per famiglie e imprese per accompagnare gli obiettivi ambiziosi e giusti dell’Ue in tema di emissioni. Se non sarà negazionista ma aperta al confronto, ci troverà al suo fianco su queste scelte.

Sulla guerra in Ucraina, infine, sosteniamo la posizione con la quale rappresenterà l’Italia: il sostegno al popolo e al governo ucraino e il sostegno a ogni iniziativa volta a disinnescare il conflitto, nessuno vuole l’escalation. Mi sembra che debba però su questo tenere d’occhio con attenzione i suoi alleati, noi faremo altrettanta attenzione dalla nostra parte”.

22/03/2023 - 12:38

“Mentre Cina e Russia fingono di parlare di pace, Londra annuncia che fornirà all’Ucraina proiettili all’uranio impoverito.
E Mosca risponde che lo scontro nucleare è a pochi passi.
Non possiamo desistere: ora più che mai dobbiamo impegnarci per la pace”. Lo scrive su twitter la deputata del Pd, Laura Boldrini.

22/03/2023 - 11:43

“Viviamo in una fase storica delicata, dopo una pandemia devastante, una guerra drammatica e un’emergenza energetica con l’impennata del costo della vita. In questa situazione, il nostro Paese avrebbe potuto pagare un prezzo altissimo. Se siamo riusciti a reggere è perché l’Italia era ed è fortemente ancorata all'Euro ed all'Ue, e questo grazie al Pd e alle forze progressiste che hanno tenuto la barra dritta anche quando qualcuno di voi, con i suoi amici di Visegrad, provava ad allontanarci dai nostri Partner. Oggi che siete al governo vi rendete conto di quanto fossero sbagliate le vostre posizioni. Siamo commossi e piacevolmente colpiti. Ora, anche per le crisi delle banche Svb e Credit Suisse, bisogna ratificare subito la riforma del Mes. Basta con bugie e fake news. Se fosse stato per voi, inoltre, il Pnrr non sarebbe neppure esistito, oggi è patrimonio dell’intero Paese. Avete poi il dovere di rendere permanente un meccanismo come Sure per difendere l’occupazione in caso di crisi. E come ha già fatto la nostra segretaria Schlein, vi ribadiamo che è giunto il tempo di attuare nel nostro Paese le previsioni sul salario minimo, quelle che peraltro avete votato anche voi, entusiasti, in Europa”.

Così il vice presidente del Gruppo Pd, Piero De Luca, intervenendo in Aula alla Camera sulle comunicazioni del presidente del Consiglio in vista della riunione del Consiglio Ue.

“Occorre - ha aggiunto - rafforzare il ruolo dell’Ue quale attore internazionale, a partire dalla drammatica emergenza in Ucraina dovuta alla grave, ingiustificata e illegittima, aggressione decisa da Putin. Noi siamo stati da subito dalla parte dell’Ucraina, delle libertà, dei diritti fondamentali, essenza stessa della nostra integrazione europea. Siamo in presenza di vere e proprie azioni criminali e non è un caso che la Corte dell’Aia abbia emesso un mandato di arresto contro Putin. Questo sostegno è,la premessa per ottenere il cessate il fuoco e una soluzione diplomatica per una pace giusta. Rafforzare l’Ue vuol dire, infine, porre rimedio anche alle incapacità sul fenomeno immigrazione. Non è certo una soluzione la soppressione della protezione speciale o dichiarare guerra alle Ong. Le immagini di Cutro hanno segnato un punto di non ritorno. Ancor più devastante è stata la vostra reazione: colpevolizzare chi parte e fugge da guerre, violenze o persecuzioni. Servono politiche di vicinato, canali umanitari, una Mare nostrum europea. Così come è giunto il tempo di superare il Regolamento di Dublino. Una modifica bloccata voi a Bruxelles insieme ai vostri colleghi sovranisti. Speriamo - ha concluso - che anche su questo abbiate cambiato idea”.

24/02/2023 - 12:02

“È passato un anno e purtroppo la guerra in Ucraina è ancora in corso. Insieme all'Unione europea e ai nostri alleati atlantici, abbiamo sostenuto sin da subito e senza ambiguità la
coraggiosa resistenza di un popolo aggredito con importanti aiuti umanitari, economici, finanziari ed anche militari. Abbiamo manifestato in piazza. Abbiamo accolto oltre 150000 rifugiati in Italia. Abbiamo difeso con decisione i valori di libertà e democrazia, propri della nostra Costituzione e fondamento dell'Europa unita. Adesso i nostri sforzi non devono allentarsi con l’obiettivo unico e solo di ottenere quanto prima un cessate il fuoco. Per giungere ad una soluzione diplomatica per una pace giusta e duratura”. Così Piero De Luca, vice capogruppo dem alla Camera, su Facebook.

24/02/2023 - 11:40

“Se non ci fosse stata una resistenza oggi, dopo un anno, nessuno potrebbe parlare di pace necessaria ma avremmo solo celebrato l’ennesima sconfitta del diritto internazionale. Non si interrompa la solidarietà si attivino tutti gli strumenti diplomatici per la ricerca del dialogo e di una pace giusta”.

Lo dichiara il deputato democratico Nicola Zingaretti

24/02/2023 - 11:11

Tweet di Enzo Amendola, capogruppo Pd Connessione Esteri della Camera

“Una mattina mi son svegliato e ho trovato l'invasor”.
Un anno di invasione russa, un anno di resistenza ucraina. L'Italia,  l'Europa, il mondo libero è con il popolo ucraino #slavaukraini

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