25/07/2023 - 19:31

"Al Senato si è consumato un passaggio politico che conferma tutti i nostri timori. Il respingimento della mozione del PD sull'autonomia differenziata risponde all'obiettivo incomprensibile della maggioranza di spaccare il Paese. Chiedevamo precisi impegni sui Lep così come un preciso coinvolgimento e protagonismo del Parlamento. Quello che stupisce è la totale accondiscendenza dei cosiddetti "patrioti" rispetto a questo disegno politico. Di fatto provano a tenere insieme tutto e il contrario di tutto, con un preoccupante baratto tra  autonomia differenziata e presidenzialismo. Uno scambio che però andrà a discapito delle istituzioni e degli interessi degli italiani, in particolare di quelli che risiedono nei territori più fragili. La nostra battaglia però non si fermerà. Per questo sulla definizione dei Lep presenterò nelle prossime ore una interrogazione parlamentare per chiedere riscontri rispetto all'attività del CLEP, il cui lavoro si apprende esclusivamente da retroscena di stampa e che ci preoccupano molto, visto che riguardano materie delicatissime come la sanità, la protezione civile trasporti, welfare.  Un atto di chiarezza che si rende necessario anche alla luce delle dimissioni di quattro autorevolissimi componenti come Giuliano Amato, Alessandro Paino, Franco Bassanini e Franco Gallo e delle argomentazioni messe nero su bianco in una lettera rispetto alla sostenibilità e alle risorse necessarie per i LEP. Il PD sull'autonomia continuerà a battersi contro un disegno di legge che divide il paese e aumenta le disuguaglianze". Così il deputato e responsabile Sud e Coesione della segreteria nazionale Pd, Marco Sarracino.

21/07/2023 - 17:49

“Il colpo di mano della destra che non solo mette poche risorse nel decreto Alluvioni ma vuole addirittura gestirle in completa autonomia senza coinvolgete gli enti territoriali è inaccettabile. La premier Meloni ha gettato la maschera, nel sopralluogo subito dopo il disastro ha promesso ristori per i danni di imprese e cittadini al 100 per cento ed una collegialità nella ricostruzione; oggi però si è rimangiata tutto. Il suo obiettivo non è rilanciare un territorio devastato, ma fare propaganda elettorale calpestando aspettative e necessità delle popolazioni colpite": è quanto dichiara Marco Simiani, capogruppo Pd in Commissione Ambiente di Montecitorio.

21/07/2023 - 17:45

“Quella del ministro Calderoli è una propaganda offensiva nei confronti dei cittadini del Mezzogiorno. A parlare sono i numeri oggettivi, forniti da ultimo dalla Svimez, che fotografano un Sud in estrema difficoltà. In questo contesto, il Governo non mette in campo nessuna politica economica per il Mezzogiorno, rallenta il Pnrr, continua a tenere bloccate gli oltre 20 miliardi di euro del Fondo di Sviluppo e Coesione (Fsc) 2021/2027, e addirittura porta avanti con ostinazione la riforma dell’Autonomia “spacca-Italia” di stampo leghista. Abbiamo di fronte il governo più antimeridionalista mai visto nella storia del Paese, che non farà andare più veloce il Sud, ma creerà solo un'Italia a due velocità. Calderoli eviti almeno le prese in giro”. Così Piero De Luca, capogruppo del Pd in commissione Politiche Ue della Camera.

20/07/2023 - 12:21

“La lottizzazione voluta dal governo e il cambio di natura delineati dall’emendamento 12.03 del Decreto Giubileo, voluto dalla Lega, stravolgerà il profilo del Centro Sperimentale di Cinematografia, un’istituzione che ha quasi un secolo di storia ed è una colonna portante della formazione e del cinema italiano”. Lo scrive in una nota il deputato Roberto Morassut, eletto nel collegio romano di Cinecittà, dove ha sede il CSC.

“L’emendamento - continua Morassut - comporta la totale decisione dei vertici del CSC da parte dei ministeri della Cultura, dell’Istruzione e dell’Economia, portando a sé anche quelli che finora non erano di nomina del ministro. Da qui il rischio di ingerenze politiche anche sulla didattica. La mia preoccupazione si estende a tutto il comparto produttivo del cinema e dell’audiovisivo che trova a Cinecittà il suo fulcro. Vogliamo che Torrespaccata resti un’area a vocazione culturale e non speculativa e vogliamo un Centro Sperimentale libero da lottizzazioni, capace di restare una scuola di altro profilo per la formazione cinematografica senza essere svilito da nomine politiche. Sono con gli studenti e non andrò alla loro assemblea solo per rispetto della loro autonomia”.

20/07/2023 - 12:10

“Hanno ragione da vendere gli studenti e le studentesse del centro sperimentale di cinematografia che difendono l'autonomia della formazione culturale. Il governo si fermi. È grave il tentativo di liquidazione anticipata degli organismi in carica. È grave modificare la governance facendo nominare ai ministeri gli organismi scientifici del Centro. Stiamo parlando di un tassello importante della cultura italiana. In Parlamento combatteremo affinché rimanga libero e indipendente”.

Lo dichiara il deputato democratico Nicola Zingaretti.

18/07/2023 - 15:15

Dichiarazione di Virginio Merola, deputato pd

“Con sdegno abbiamo appreso della condanna di Patrick Zaki a tre anni di reclusione per un reato inesistente da un regime autoritario e antidemocratico come quello egiziano dove non esiste autonomia e indipendenza della magistratura. Tre anni per aver scritto semplicemente un articolo di stampa . E’ una decisione che rappresenta un abuso e la negazione del diritto di opinione. Sono certo che tutti i deputati di questa Camera sono uniti nel deprecare questa sentenza, insieme ai tanti sindaci che hanno esposto nei loro comuni la scritta: ”Libertà per Zaki”. Dobbiamo continuare a chiedere questa libertà così come per le tante persone carcerate da regimi autoritari per le loro idee. Chiediamo che il ministro degli Esteri Tajani possa riferire in aula su questo fatto , sulle possibili iniziative del nostro governo,  a cominciare da una ferma condanna di questa sentenza inaccettabile”.

18/07/2023 - 14:46

“Non è un capriccio delle opposizioni aver chiesto la calendarizzazione del disegno di legge sul salario minimo. Riteniamo, pur nelle nostre differenze, di aver offerto un punto di vista comune per affrontare l’emergenza principale di questo Paese, quella salariale. I dati hanno un’origine antica, ma certamente la pandemia ha acuito le diseguaglianze e il cosiddetto decreto Lavoro della destra ha aggravato la situazione con la riduzione degli strumenti per combattere la povertà, con l’aumento dei contratti a termine, i voucher, la compressione dei diritti per i lavoratori delle piattaforme. Ci dite che serve un ‘salario ricco’. E che significa? Per noi aumentare i salari è la priorità, ma la maggioranza ci dica come intende arrivarci. Non certo con il solo taglio del cuneo fiscale, che noi riteniamo necessario ma per come lo avete fatto è praticamente insufficiente e dura solo alcuni mesi. Parlate tanto di famiglia, ma se il salario medio per un under 35 è 850 euro al mese, come si fa a creare una famiglia, accendere un mutuo? Il Rapporto Svimez dice che il 25% dei lavoratori dipendenti sotto i nove euro si trova al Sud. C’è un’Italia che soffre e una parte di essa soffre anche di più. Una situazione che si aggraverà con quello che state facendo sul Pnrr e con l’autonomia differenziata. Fermatevi. Discutiamo nel merito. Affrontiamo questa emergenza che coinvolge tre milioni e 600mila italiani. Con il vostro emendamento soppressivo, non fate un torto alle opposizioni, ma a loro”.

 

Lo ha detto il deputato del Partito Democratico della commissione Lavoro e responsabile Pd per la Coesione territoriale, Marco Sarracino.

18/07/2023 - 14:44

“I dati Svimez fotografano un Mezzogiorno in difficoltà anche sul fronte del lavoro. Tanto che i dati relativi al numero dei dipendenti al Sud vengono definiti a livelli “patologici” se confrontati con il resto del Paese e con il resto d’Europa. Non solo, quel poco lavoro che c’è viene pagato in media meno di 9 euro l’ora. Una vergogna non più sopportabile per un Paese civile che deve fare il possibile per aiutare tutti i suoi cittadini ad avere una vita dignitosa. Per questo, come Pd, continueremo a batterci per una legge sul salario minimo che la destra cerca di bloccare. E anche per la piena attuazione del Pnrr contro cui questa destra ha ingaggiato una sorta di conflitto ideologico. Così come non smettiamo di chiedere la distribuzione immediata alle regioni del Mezzogiorno degli oltre 20 miliardi FSC bloccati da Fitto. Sempre Svimez infatti ci dice che, con un uso prudenziale delle risorse del Piano, l’economia meridionale terrebbe il passo con il resto d’Italia. E allora perché non usarle tutte? Perché buttare al vento un’occasione storica e irripetibile che è quella di dare risposte concrete ai cittadini che stanno pagando un prezzo troppo alto per la totale incapacità di questa maggioranza? Il Governo si concentri su questo anziché perdere tempo con riforme dannose, che aggravano solo i divari e le diseguaglianze, come quella dell’autonomia “spacca - Italia” voluta da Calderoli. Noi ci opporremo con tutte le nostre forze.

18/07/2023 - 14:41

“Con un emendamento improvvisato la destra tenta un colpo di mano per cambiare in anticipo gli organi di governo del Centro Sperimentale di Cinematografia. Un'altra vergogna di una maggioranza ossessionata dalle poltrone e che disprezza l’autonomia delle istituzioni pubbliche”. Lo scrive su Twitter il deputato del Pd Nicola Zingaretti.

14/07/2023 - 19:06

“L’autonomia differenziata spacca il Paese in due e aumenta le disuguaglianze tra Nord e Sud e tra  ricchi e poveri. Prima di tutto occorrerebbe definire i livelli essenziali delle prestazioni, i cosiddetti Lep, e il fondo di perequazione, poi approvare una legge in Parlamento. Se, invece, questa riforma viene attuata così, le regioni e i comuni del Mezzogiorno non saranno in grado di offrire servizi ai cittadini sulle politiche sociali, la sanità e i trasporti, solo per fare alcuni esempi lampanti”.

Lo dichiara Stefano Graziano, capogruppo Pd in commissione Vigilanza Rai, a margine dell’iniziativa sull’autonomia differenziata promossa a Napoli dal Partito Democratico.

14/07/2023 - 18:09

"Siamo estremamente soddisfatti della partecipazione a questa importante iniziativa di Napoli. Un segnale importante,  che certifica come la nostra battaglia contro la proposta di autonomia differenziata del governo Meloni, non solo sia una battaglia giusta, ma anche una battaglia che può costruire un fronte largo, non solo composto da forze politiche. Ribadiamo con forza la nostra contrarietà al Ddl Calderoli, un disegno sbagliato, ingiusto e antistorico. Continueremo a batterci non solo in Parlamento ma anche e soprattutto con questo tipo di manifestazioni. Organizzandole in tutto il Paese, perché difendere il Sud significa tutelare la coesione e l'unità nazionale".

Così il deputato e responsabile Sud e Coesione della segreteria nazionale Pd, Marco Sarracino, a margine della prima giornata di lavori dell'evento organizzato a Napoli dal Partito Democratico contro l'autonomia differenziata.

13/07/2023 - 18:38

Dopo mesi in cui lavora contro il Sud, dalla legge di bilancio alla proposta di autonomia differenziata, oggi la destra si ricorda del Mezzogiorno parlando delle Zes. Ricordiamo al Governo che si tratta di uno strumento voluto dal PD e creato dal governo Gentiloni nel 2017. Come Partito Democratico abbiamo proposto un emendamento a mia prima firma, approvato nella legge delega fiscale per recuperare un'amnesia del Governo e proprio nell'ultima direzione nazionale abbiamo discusso dell'ipotesi di rafforzare questo strumento di sostegno agli investimenti, lavorando per estendere le Zes a tutto il Mezzogiorno. A breve depositeremo un apposito testo di legge per ampliare i benefici amministrativi, fiscali e burocratici a tutto il Sud, e inviteremo tutte le forze politiche a pronunciarsi sulle politiche di sviluppo del Mezzogiorno senza infingimenti o prese in giro, per evitare che la proposta di Fitto si riduca solo ad un tentativo di ulteriore accentramento della governance di programmi di investimenti. Nel frattempo, chiediamo però al Governo e in particolare al ministro Fitto di essere coerenti e non bloccare nessuno degli interventi ZES già finanziati per 630 milioni nel Pnrr, su cui non si hanno più certezze.

Così Piero De Luca, capogruppo Pd in commissione Politiche Ue della Camera.

13/07/2023 - 18:30

"Sulla proposta di Zes unica per il Sud vedo un eccesso di entusiasmo che serve solo a coprire il vuoto di proposte del Governo per il Mezzogiorno, senza considerare che al momento non conosciamo neanche le coperture. Parlano inoltre di Sud e poi lavorano per l'autonomia differenziata che penalizzerebbe enormemente i nostri territori. Le Zes nascono per attrarre grandi investimenti e semplificare le procedure burocratiche. Che questa estensione non sia l'ennesimo accentramento della governance il cui unico fine è la sola nomina dell'ennesimo commissario. Si faccia dunque chiarezza, senza bloccare le attività delle attuali ZES e degli investimenti già previsti per 630 mln di euro nel PNRR. Il Ministro Fitto chiarisca quelle che sono le reali intenzioni del Governo. Si lavori ad una proposta complessiva per il Sud, il cui sviluppo è determinante per far crescere l'Italia intera". Così il deputato e responsabile Sud e Coesione della segreteria nazionale Pd, Marco Sarracino.

12/07/2023 - 15:42

Governo si fermi su Autonomia e stanzi risorse per il Sud

Il commento sui dati Invalsi del ministro Valditara è davvero sorprendente. Ha parlato giustamente di dati preoccupanti con l'Italia divisa in due a causa del forte divario tra Nord e Sud. Allora ci dovrebbe spiegare le ragioni per cui il suo governo con il progetto di autonomia differenziata e la regionalizzazione della scuola sta lavorando alacremente per allargare queste disuguaglianze. Per non parlare poi del dimensionamento scolastico che rischia di togliere in tante zone del Mezzogiorno la presenza di una formazione sociale ineludibile come quella scolastica. Proprio per lenire la dispersione scolastica e ridurre l'azione della criminalità organizzata Valditara dovrebbe invertire la rotta sul dimensionamento a 900 alunni. Se fossero angosciati come noi per le ragazze e i ragazzi del Sud le cui opportunità formative e occupazionali saranno infinitamente minori e ulteriormente ridotte rispetto a quelle delle studentesse e degli studenti delle aree più avvantaggiate del Paese, si fermerebbero. Invece di annunciare continuamente nuove risorse, il governo dovrebbe stanziarle subito.

Così Anthony Barbagallo, deputato e segretario regionale del PD in Sicilia.

12/07/2023 - 13:19

"I dati delle prove Invalsi segnalano qualcosa di estremamente profondo, che va ben oltre il campanello d'allarme per il sistema scolastico meridionale. Se un ragazzo su due non comprende ciò che legge in italiano c'è un problema enorme che va affrontato immediatamente. È una questione che investe anche la capacità competitiva del nostro Paese. Il Ministro Valditara, mentre dichiarava di voler unire il paese, forse dimenticava di far parte di un Governo che ha tra le sue bandiere quella dell'autonomia differenziata, un disegno che legittimerebbe l'idea di un'Italia a due velocità e che non farebbe altro che aggravare i divari. Apriamo invece un confronto parlamentare serio nell'analisi di questi dati che non possono vedere la loro cristallizzazione "istituzionale". E anche le falle sul Pnrr ci preoccupano ancora di più dopo la lettura di questi dati. Dobbiamo aggredire questi ritardi e investire di più nella scuola pubblica soprattutto dove i territori e i contesti sociali sono più fragili".

Così il deputato e responsabile Sud e Coesione della segreteria nazionale Pd, Marco Sarracino.

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