13/06/2024 - 20:27

Quella sulle sanzioni è Una decisione pericolosa . Mette sullo stesso piano picchiatori e aggrediti , chi difende la costituzione e chi evoca la decima Mas e il fascismo nelle aule parlamentari  . Non mi ritengo meno responsabile di altri colleghi del Pd  sanzionati  che in modo pacifico e non violento hanno difeso valori e principi di una Italia democratica repubblicana e antifascista .Sanzionare tutti tranne qualcuno , in questo caso  il sottoscritto , assomiglia a quella giustizia falsata e arbitraria che fa ancora più paura ; perché estrae  a sorte chi salva  per provare a  dimostrarsi equa e giusta  . Sono sanzioni a caso con un chiaro intento imtimidatorio.

Così il deputato democratico Andrea Gnassi.

13/06/2024 - 20:26

“Quella emessa dall’Ufficio di Presidenza è una decisione  di parte e priva di ogni aderenza con la realtà dei fatti. Oggi sono stato convocato in uffi di presidenza e ascoltato per poco piu di un minuto. Alla mia richiesta di spiegazioni sul motivo della convocazione ho ricevuto una risposta generica. Come nessuno, men che meno il Presidente Fontana che oggi mi sospende, ha saputo dirmi nel dettaglio quali infrazioni mi venivano contestate. Se i fatti di ieri passeranno alla storia per l’inaudita violenza in un’aula parlamentare, ciò che è successo oggi è un precedente gravissimo. Ho il timore che in Ufficio di Presidenza si siano preoccupati, più che di accertare la realtà dei fatti, di creare la sensazione di una responsabilità diffusa nei fatti di ieri.
Non è cosi! Tra aggressioni fisiche, inni alla X Mas e rievocazioni di riti squadristi, ieri si è consumata una pagine orribile nella storia della Camera dei Deputati. È vero, ieri ho protestato con veemenza perché la Presidenza della Camera non ha espulso Iezzi dopo l'aggressione a Donno.  È stato consentito all'On. Iezzi di rimanere in Aula fino alla fine dei lavori a continuare a provocare. Ma non ho compiuto nessun gesto o atto violento o che abbia inneggiato alla violenza.
Sia chiaro che questa decisione non mi impedirà in futuro di protestare tutte le volte che con violenza e prevaricazione si cercherà di impedire l'esercizio della democrazia in Parlamento”.

Così il deputato democratico Claudio Stefanazzi.

13/06/2024 - 19:48

Un inaccettabile squilibrio che mette sullo stesso piano chi ha aggredito e chi ha reagito a provocazione. La decisione a maggioranza dell’Udp della Camera sulle sanzioni per i deputati coinvolti nei fatti di ieri ci trova in assoluto disaccordo perché da parte degli esponenti del Pd non si è consumato alcun gesto di violenza contro colleghi o assistenti parlamentari. Da parte di esponenti della Lega e di FdI invece abbiamo assistito a esibizioni muscolari nel senso letterale, e a gesti che richiamavano palesemente  al fascismo. Un insulto alle persone e alle istituzioni che non potremo mai tollerare.

Così in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati

13/06/2024 - 19:43

“Mi sono opposto senza violenza agli atti inaccettabili della destra in aula, ai tentativi di spaccare l'Italia con l'Autonomia: aggressioni, squadrismo, simboli fascisti della X MAS. Accetto il provvedimento dell’UdP, ma protesterò ogni volta contro questo spettacolo indecoroso”. Così su x il deputato democratico, Enzo Amendola.

13/06/2024 - 19:30

“L’Udp della Camera ha sanzionato me ed altri tre colleghi del Pd per i fatti di ieri su autonomia differenziata. Solo per aver protestato contro i fascisti che in aula simulavano la XMas. Rispetto la decisione. Mai abbiamo usato violenza. Abbiamo solo condannato gesti gravi” Così il deputato democratico, Arturo Scotto.

13/06/2024 - 19:10

“Dopo le gravi parole pronunciate in aula siamo adesso al ‘me ne frego’. Che i deputati della Lega, Iezzi e Furgiuele, non si siano presentati in ufficio di presidenza è una grave offesa al presidente della camera e un ennesimo attacco all’istituzione parlamentare” così in una nota la capogruppo democratica alla Camera, Chiara Braga.

13/06/2024 - 18:35

"Non è in gioco una legge che valorizza le autonomie e migliora l'Italia. È in gioco una legge che l'Italia la distrugge. E chi la promuove piuttosto che fratelli d'Italia, dovrebbe chiamarsi traditore dell'Italia. Perché la nostra patria con questa legge la stanno distruggendo. Noi invece siamo qui a difendere il tricolore e l'unità d'Italia". Così Nicola Zingaretti intercettato al presidio di protesta contro l'autonomia ora in corso davanti a Montecitorio.

13/06/2024 - 16:15

“Nessun deputato del Gruppo Parlamentare del PD è stato convocato dall’Ufficio di Presidenza della Camera riguardo all’aggressione al deputato Donno da parte di alcuni deputati della maggioranza.” Lo comunica in una nota l’ufficio stampa del gruppo del Pd della Camera.

13/06/2024 - 14:26

La Lega non è più antifascista? Che ne pensa Molinari?

 

“Per il deputato leghista Crippa cantare Bella Ciao è peggio che fare il segno in pubblico della Decima Mas. Vorrei ricordare a Crippa che la Decima Mas evoca, come tutti sanno, l'orrore della dittatura fascista. Bella Ciao di contro è un canto di lotta e di riconoscimento verso i partigiani che hanno lottato per restituire libertà e democrazia al nostro Paese. Crippa può oggi addirittura sparlare, e lo fa più volte, perché c'è chi ieri, morendo da patriota, gli ha consentito di poterlo fare. I conti con la storia e quel terribile periodo, vorrei ricordare a Crippa, si sono conclusi a Dongo. Crippa invece preferisce lasciarci andare a rigurgiti che sono una grave offesa per milioni di cittadini. Il capogruppo Molinari la pensa anche lui come Crippa? La Lega non è più antifascista?”.

 

Lo dichiara il deputato PD, Stefano Vaccari, segretario di Presidenza della Camera, primo firmatario del disegno di legge di riconoscimento della canzone Bella Ciao quale inno, insieme all'inno di Mameli, in occasione della ricorrenza del 25 aprile.

13/06/2024 - 13:14

“Per Crippa della Lega cantare bella ciao è più grave che esaltare la x mas come hanno fatto ieri. Parole gravissime, ancora di più nel giorno dell'80° anniversario della strage di Forno in cui quelli che esalta uccisero 68 italiani. Viva l'Italia antifascista, ora e sempre” così su X la deputata democratica, vicepresidente del Pd, Chiara GrIbaudo.

13/06/2024 - 13:00

“La destra approva il processo verbale in cui non c’è scritto che il deputato Donno è stato aggredito da deputati della Lega e di Fratelli d’Italia. Una pagina buia per la nostra democrazia. Hanno sdoganato il diritto a fare a botte in Parlamento. Scrivendolo nero su bianco”.

 

Così sui social Artuto Scotto, capogruppo Pd in commissione Lavoro alla Camera.

13/06/2024 - 13:00

“Il voto contrario delle destre alla modifica del verbale per riportare correttamente la verità dei fatti è molto grave. E’ del tutto evidente, come dimostrato anche dalle immagini, che in Aula non vi sono stati dei generici ‘disordini’, ma un’aggressione a un collega del Movimento 5 Stelle premeditata di stampo squadrista. Adesso l’Ufficio di presidenza deve valutare i fatti e conseguentemente deliberare in merito ai provvedimenti contro i parlamentari che si sono macchiati di atti di violenza contro un collega”.

 

Così il deputato democratico Stefano Vaccari, segretario di Presidenza della Camera.

13/06/2024 - 12:26

"Cambiare il processo verbale, dando la giusta qualificazione nominale a quello che è avvenuto, non è soltanto un atto di verità, ma anche un atto di riconciliazione con le istituzioni. Lo dico prendendo in prestito le parole del vicepremier che stamane ha detto 'l'Aula parlamentare non è un ring'. Proprio perché non è un ring, dobbiamo ridare dignità a questa istituzione che ieri è stata a vilipesa per l'atteggiamento squadrista di esseri umani poco onorevoli. Fare un ufficio di presidenza per comminare le sanzioni prima che si riprendano i lavori rappresenta un gesto che fa in modo che al di fuori di quest'Aula passi un messaggio: nessuno è immune quando si comporta male prima di tutto nei confronti dell'onorabilità di queste istituzioni". Lo ha detto in Aula alla Camera il deputato dem Ubaldo Pagano, intervenendo in merito all'aggressione del deputato Donno.

13/06/2024 - 12:26

“Chiedo alla Presidenza della Camera di tutelare tutte e tutti noi con la verità del racconto. Il processo verbale riporta il termine ‘disordini’, generico e onnicomprensivo, che purtroppo coinvolge tutte e tutti noi, mentre i fatti di ieri hanno nomi e cognomi ben precisi. Ieri ho visto un altro film. Ho assistito attonita ad una aggressione fisica. Ho visto una parte dell’emiciclo dibattere e discutere nel merito di un disegno di legge, esporre il tricolore e cantare l’inno e il canto partigiano. Ho visto un’altra parte muta sul tema in discussione e responsabile di gesti e comportamenti macisti e orgogliosamente fascisti, fino alla vera e propria azione da picchiatori squadristi. Non ci sto a farci tutti passare alla storia per complici di disordini. Non si faccia come a scuola quando i pessimi insegnanti danno la sanzione a tutta la classe perché non sanno individuare precisamente i responsabili dei cattivi comportamenti. Chiedo con forza che vengano assunti comportamenti esemplari che rendano giustizia a chi di noi sa onorare quest’Aula e il proprio ruolo di rappresentanti dello Stato”.

Così Sara Ferrari, della presidenza del gruppo Pd alla Camera, intervenendo in Aula.

13/06/2024 - 12:23

“Con un verbale neutro, il tentativo di normalizzare e di dare un senso assuefazione a quanto è successo ieri in Aula è impossibile. Ci sono i video che dimostrano bene quanto accaduto: un parlamentare della maggioranza tenta di colpire con due 'ganci' l'onorevole Donno. Se le immagini sono indelebili, nel verbale non si dà importanza al fatto che le parole sono pietre. Scrivere tumulti o disordini è scorretto”. Lo dichiara il deputato dem Silvio Lai in Aula di Montecitorio per chiedere la modifica del processo verbale sulla giornata di ieri nella discussione sull'autonomia differenziata.

“Non scrivere 'aggressione' è come scrivere 'guerra' al posto di 'invasione': cambia completamente il significato. Il verbale va cambiato”, ha concluso Lai.

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