08/05/2023 - 12:21

“La mozione PD a prima firma Andrea Orlando che ho sottoscritto, chiede che venga ripristinata “opzione donna”cancellata dal governo Meloni. È proprio la prima donna premier in Italia ad eliminare l’unico strumento di flessibilità per la pensione delle donne! In cambio di cosa? Nulla! Anzi questi tagli alla spesa non sono stati reinvestiti in strumenti di sostegno pubblico al lavoro di cura che grava soprattutto sulle donne.
La chiamano ancora così ma non è più un’opzione, bensì una possibilità per pochissime di fare assistenza privata a familiari certificati, in supplenza del welfare pubblico e rinunciando al 30% dell’assegno. Non solo, ma assistiamo anche alla discriminazione dell’anticipo in base a quanti figli la lavoratrice ha avuto.
Un intervento contro le donne che noi chiediamo con forza di correggere, ripristinando l’istituto pensionistico come era prima del bilancio 2023 della destra, che ha perso l’occasione con il “decreto precarietà” del 1 maggio di rimediare al danno fatto alle lavoratrici italiane”. Lo ha detto in Aula la deputata del Pd, Sara Ferrari.

05/05/2023 - 18:12

"Con l'autonomia differenziata il disegno del Governo è chiaro: dare più risorse ad alcune Regioni sottraendone a quelle che invece ne hanno più bisogno. Gli enormi divari già esistenti, non si cristallizzano, bensì aumentano, compromettendo in maniera definitiva il destino del sud. Si da vita ad un vero e proprio diritto differenziato, ovvero l'idea che opportunità e diritti siano legati al luogo in cui si nasce. Per questo il PD si opporrà duramente, anche in ragione del fatto che questo disegno depotenzia enormemente il bilancio dello Stato e spacca l'Italia. Ma poi vi chiedo una cosa: secondo voi è giusto? è giusto dare più risorse a chi ne ha già da più? Per noi no, perchè va in netta contrapposizione ai principi di coesione sociale e solidarietà che dovrebbero animare l'azione delle classi dirigenti". Così il deputato e responsabile Coesione e Sud della segreteria nazionale Pd, Marco Sarracino, nel suo intervento al dibattito organizzato dall'ACEN Napoli e dall'associazione ex Parlamentari della Repubblica sul tema dell'autonomia differenziata.

03/05/2023 - 14:20

Evitare inutili tensioni chiarendo dubbi e interpretazioni

“Einstein Telescope è un progetto necessario ed irrinunciabile per la Sardegna e per l’Italia. Per questo con la legge di bilancio avevo posto il problema di impedire la realizzazione di un campo eolico che avrebbe reso incompatibile, a causa della eccessiva rumorosità, la realizzazione dell’interferometro per la ricerca delle onde gravitazionali.
Con il decreto Pnrr è stata salvaguardato il progetto Einstein Telescope annullando la precedente autorizzazione ma introducendo specifiche misure che riguardano 19 comuni della Sardegna sulle eventuali attività che necessitano di specifiche autorizzazioni al fine di poterle svolgere senza che venga pregiudicato il progetto principale.
I codici Ateco definiti però riguardano attività che attualmente sono già in essere all’interno del perimetro dei Comuni, peraltro molto vasto rispetto alla collocazione dell’Einstein Telescope.
A fronte di ciò raccogliendo le sollecitazioni delle comunità e delle amministrazioni locali ho scritto alla Ministra dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini per sollecitare chiarezza al Governo sulle norme introdotte che hanno generato preoccupazione tra i sindaci sollecitati da operatori, imprese e cittadini.
In particolare occorre chiarire i criteri utilizzati per l’individuazionedei 19 comuni unitamente ai codici Ateco, le procedure per le autorizzazioni alle nuove attività e capire con certezza se vi sia il rischio di inibizione anche per le attività in essere.
Ritengo che per sostenere il progetto Einstein Telescope come finora avvenuto occorre mantenere un processo di coinvolgimento e concertazione con le popolazioni locali senza che le decisioni vengano calate dall’alto.
L’emendamento per come è stato scritto sembra invece andare oltre quanto sinora stabilito senza una motivazione e senza chiarezza. Al ministro che sostiene come noi con convinzione il progetto il compito di farlo, informando e chiarendo limiti attuali e futuri per le attività di impresa. Einstein Telescope deve cambiare in meglio il ruolo del Paese e la vita in quei territori”. Lo dichiara il deputato del Pd, Silvio Lai.

27/04/2023 - 21:35

“Dopo la giornata nera della maggioranza alla Camera, segnata dal vergognoso scivolone sullo scostamento di bilancio e dalle forzature per porvi rimedio, ci mancava la provocazione di mandare in commissione Giustizia per il governo il sottosegretario Delmastro. Naturalmente una presenza che oggi non potevamo di certo accettare e per questo siamo usciti dall’aula”. Lo dichiarano la responsabile Giustizia Pd Debora Serracchiani e il capogruppo in commissione Federico Gianassi.

27/04/2023 - 19:40

Oggi la maggioranza è andata sotto al numero dei voti necessari per approvare lo scostamento di bilancio: in uno degli snodi più importanti dell'attività politica dell'Esecutivo la loro impreparazione li smaschera. Il Ministro Giorgetti ci scherza su dicendo che non c'è nulla di politico, ma che i deputati non sapevano che dovevano venire in aula. Sciatteria e pressappochismo: questo è quello che dimostra il governo dei "pronti" a sei mesi dal suo insediamento. Adesso proveranno a riparare alla loro figuraccia, ma in CDM stanno già perdendo l'occasione di presentare un DEF più adeguato alle esigenze del paese.

Lo dichiara la deputata dem Rachele Scarpa

27/04/2023 - 19:15

Dopo l' irresponsabilità della mancanza del numero legale sullo scostamento di bilancio in occasione del voto sul def il governo e la maggioranza non forzino le regole. Sarebbe una ulteriore ferita alle istituzioni.

Lo ha scritto su Twitter Andrea De Maria, deputato Pd.

27/04/2023 - 18:37

"Sullo scostamento di bilancio una figuraccia senza precedenti. Irridono i percettori del reddito di cittadinanza, dicono che le persone disoccupate preferiscono il divano e 500 euro di “mancia”, ma poi a non presentarsi a lavoro e al voto su un documento decisivo per l’economia italiana sono i deputati della destra. Pronti… a collezionare l’ennesima figuraccia". Lo scrive su twitter Marco Furfaro, deputato e membro della segreteria nazionale del Partito Democratico.

27/04/2023 - 17:46

"Il ministro Giorgetti di fronte alla bocciatura da parte dell'Aula dello scostamento bilancio, nel tentativo mal riuscito di sdrammatizzare, sottolinea che tutto è avvenuto perché i deputati non sanno o non si rendono conto. In realtà si tratta di una colossale figuraccia davanti agli italiani e all'Europa e dimostra l'inadeguatezza del governo e della maggioranza. Non hanno saputo e voluto ascoltare i suggerimenti delle opposizioni ed ora saranno costretti a tornare in Cdm per valutare il da farsi a cominciare dalla loro palese incapacità". Così Silvio Lai, deputato Pd della commissione Bilancio della Camera.

27/04/2023 - 17:44

“Pronti. Per non avere i numeri alla Camera e non approvare lo scostamento di bilancio del Def. Dopo poco più di sei mesi, il governo va sotto in uno dei provvedimenti chiave per il Paese. Un fallimento che dimostra tutta l’incapacità della maggioranza e dell’esecutivo”.

Lo scrive il deputato del Partito Democratico, Alessandro Zan, su Twitter.

27/04/2023 - 17:41

Tweet di Nicola Zingaretti deputato Pd

Il Governo è andato sotto sullo scostamento di bilancio. La maggioranza non ha avuto i voti necessari per farlo approvare.

Seduta sospesa e grande segno di debolezza della Destra.

27/04/2023 - 17:40

"Caos e approssimazione della destra anche sul Def. Alla Camera è stata appena respinta la Risoluzione di maggioranza sullo scostamento di bilancio inserito in tale Documento. È un fatto gravissimo. Non erano e non sono per nulla pronti. A farne le spese è il nostro Paese". Così il capogruppo del Pd in commissione Politiche Ue della Camera Piero De Luca.

27/04/2023 - 17:26

“Con supponenza e arroganza non si governa e prima o poi i nodi vengono al pettine. Capitolare sullo scostamento di bilancio, per mancanza dei numeri della maggioranza, è davvero grave trattandosi di una scelta prioritaria per il Paese. Ma così succede quando non si ha l'umiltà di ascoltare le valutazioni delle opposizioni e viene meno la capacità di raccogliere i suggerimenti. Ora saranno costretti a tornare in Consiglio dei ministri per riapprovare il documento. Si sono dimostrati ancora una volta inadeguati e il Def presentato non era all'altezza delle necessità”.

Lo dichiara Stefano Vaccari, capogruppo Pd in commissione Agricoltura alla Camera.

27/04/2023 - 17:21

"Quello che è accaduto oggi alla Camera è la diretta testimonianza che il paese è governato da una banda di dilettanti allo sbaraglio incapace di garantire la tenuta sociale ed economica. Senza l'approvazione a maggioranza della risoluzione sul Def non ci potrà essere alcun scostamento di bilancio necessario per sostenere le famiglie a partire dall'annunciato taglio del cuneo fiscale per i redditi medio - bassi": è quanto dichiara Simona Bonafè, vice capogruppo dei Deputati Pd.

27/04/2023 - 17:20

Sembrano passati anni da quando avete preso le redini del governo e invece questa lunghissima serie di disastri è stata inanellata in tempo di record. Avete preso un Paese che stava risalendo la china dopo anni di difficoltà. L’economia procedeva verso il recupero pieno del PIL perso durante la pandemia, con prospettive migliori grazie al Pnrr e alle tante risorse messe in campo. Dopo soli sei mesi di governo Meloni, invece, torniamo a parlare di crescita zero, di progetti al palo, di imprese ferme, di potere d’acquisto che arretra sempre di più. Sarà forse perché in questo tempo eravate troppo impegnati a bandire i rave party e le ong e a blaterare di immigrazione mentre gli sbarchi decuplicavano.
Oggi il governo ci presenta un documento di economia e finanza i cui contenuti sono degni degli scioglilingua del Conte Mascetti. Per il semplice mantenimento del taglio del cuneo contributivo anche per il 2024 saranno necessari oltre 10 miliardi di euro, a cui dovranno aggiungersi altri 7-8 miliardi di euro per i rinnovi contrattuali del pubblico impiego. Per non parlare delle risorse per la riforma del sistema pensionistico, per “opzione donna”, per la sanità, l’istruzione, la non autosufficienza e per l’attuazione della delega fiscale. Al momento li coprite solo coi 4,5 miliardi derivanti dalla revisione dell’obiettivo di deficit, ma tutti gli altri dove sono? È evidente che o dobbiamo prepararci a nuovi tagli secchi dei servizi pubblici, oppure dobbiamo leggere la “maggior collaborazione” fiscale tra Stato e cittadini come l’annuncio dell’ennesimo maxi condono per i grandi evasori di questo Paese. Il solo numero che emerge da questo DEF è zero, come le risposte che date a chi oggi è in difficoltà, come le soluzioni trovate sulle pensioni. Zero come le promesse che avete mantenuto, come la crescita a cui ci avete condannato.
Così Ubaldo Pagano, capogruppo del Pd in commissione Bilancio della Camera, intervenendo in Aula.

27/04/2023 - 17:11

“Respinta alla Camera la risoluzione di maggioranza sullo scostamento di bilancio inserito nel Def. Neanche sei mesi dall’insediamento e il governo è già senza maggioranza su una delle votazioni più importanti per il Paese”.

Così la deputata dem, Michela Di Biase, su Twitter.

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