08/03/2023 - 18:25

“Le nuove regole proposte della Commissione europea sulla governance economica dell'Unione rappresentano un serio passo avanti per aprire una nuova fase in grado di dare impulso alle economie degli Stati, superando vecchi approcci politici di austerità e rigidità finanziaria nell'applicazione del Patto di Stabilità. Il governo appoggi con forza questo processo di riforma, sostenuto dal commissario Paolo Gentiloni, a partire dal prossimo Consiglio Ecofin del 14 marzo e continui a negoziare per ottenere ulteriori risultati in tale ambito sulla scia degli strumenti rivoluzionari adottati in risposta alla crisi determinata dalla pandemia. C'è bisogno di una sempre maggiore integrazione e unità europea a livello fiscale e di bilancio. La destra continui a percorrere il cammino avviato negli anni scorsi grazie all'impegno in particolare del partito democratico a Roma e Bruxelles”.
Lo dichiara il vice capogruppo del Pd alla Camera Piero De Luca.

08/03/2023 - 16:12

“Non si può morire di Università, è il grido che si è levato durante le cerimonie accademiche. Certo, le ragioni di un suicidio rimangono sempre complesse, lasciano sgomenti e addolorati, ma hanno tratti in comune: bugie ai genitori sugli esami sostenuti o sulla data di laurea, lettere in cui si incolpava la difficoltà nel proseguire gli studi. Il rendimento, inoltre, è strettamente legato alla possibilità di continuare a studiare, specie per chi è fuorisede o pendolare e conta sulle borse di studio per fare qualcosa che dovrebbe essere garantito dalla Costituzione. Quella della competizione e della retorica della performance da record non è l'università che chiedono gli studenti. Dopo che la pandemia ha cambiato profondamente il mondo, il Pd si è battuto per una misura fondamentale: il bonus psicologo, reso sì strutturale nell’ultima legge di bilancio, ma con meno fondi. Eppure serve uno strumento come lo psicologo di base e servizi anche negli atenei per il sostegno psicologico. Chiediamo al governo di affrontare le fragilità introducendo meccanismi di cura e tutela che si attivino se uno studente salta ripetutamente un appello o non passa più volte un esame”.

Così la capogruppo del Pd in commissione Cultura alla Camera, Irene Manzi, nel corso del Question Time dopo che il collega Mauro Berruto aveva segnalato alla ministra Bernini i dati sul fenomeno dei suicidi in ambito universitario, ricordando il caso della studentessa di Somma Vesuviana che si è tolta la vita perché in ritardo con gli esami.

“Secondo l’Istat - ha detto Mauro Berruto - in Italia si registrano ogni anno circa 4mila morti per suicidio. Nella fascia 15-34 anni sono circa 468, 200 tra gli under 24 e in altissima percentuale di studenti universitari. E’ dimostrato, inoltre, che tra gli studenti universitari il 33,8% soffre d’ansia e il 27,2% ha sintomi depressivi. In alcune facoltà molto competitive come Medicina - ha aggiunto il deputato dem - l’incidenza della depressione è maggiore da 2 a 5 volte. Ecco perché il governo deve intervenire per dare piena effettività al diritto allo studio”.

07/03/2023 - 15:30

Con la propaganda e le norme pasticciate non si rivolvono i problemi, tantomeno quelli legati alla presenza in sovrannumero dei cinghiali. È lo stesso governo ad ammetterlo visto che rispondendo, questa mattina, ad una interrogazione del Gruppo Pd in commissione Agricoltura, ha ammesso di non aver ancora predisposto il Piano quinquennale di gestione della fauna selvatica e di non conoscere i dati relativi alle catture predisposte dalle Regioni. Un nulla di fatto che peraltro è ulteriormente aggravato dalla sospensione delle precedenti norme regionali che nel frattempo sono diventate incompatibili con le nuove disposizioni volute dal governo, con un blitz notturno, nella legge di bilancio.

Nel frattempo i cinghiali continuano a imperversare nelle campagne e nelle città creando gravi disagi alle imprese agricole e alla sicurezza dei cittadini. Di contro abbiamo appreso dal governo che è in fase di approvazione il decreto di ricostituzione del Comitato Tecnico Faunistico Venatorio Nazionale, che come Pd abbiamo fortemente voluto, al quale partecipano l’Ispra, i rappresentanti istituzionali e delle organizzazioni agricole, venatorie ed ambientaliste. È in quella sede che potrà venire quel confronto tra tutti i portatori di interesse per affrontare le criticità, ma anche per valutare eventuali proposte di perfezionamento delle norme nazionali su caccia e parchi.
Così Stefano Vaccari, capogruppo Pd in Commissione Agricoltura della Camera.

06/03/2023 - 19:54

“Una irritualità che sorprende e preoccupa. L’incontro reso noto da palazzo Chigi fra la presidente Meloni e l’ad Rai Fuortes, ufficialmente per discutere del bilancio dell’azienda, è una novità di cui non si capisce la ragione a meno che non si tratti della volontà di esercitare un controllo della presidenza del consiglio sull’azienda che in realtà ha come azionista il ministero dell’Economia. Peraltro ancora non si è insediata la commissione di Vigilanza, organismo parlamentare che è chiamato ad esercitare il controllo. Un ulteriore episodio che rafforza la nostra valutazione sulla volontà di governo e maggioranza di occupare spazi nel servizio pubblico, come purtroppo abbiamo già avuto modo di denunciare”.

Lo dichiara il deputato democratico Vinicio Peluffo

03/03/2023 - 17:34

“Cieca obbedienza pur di non disturbare il manovratore. Solinas e la sua giunta dicono Sì all'autonomia differenziata svendendo le peculiarità della Sardegna. Rispondono obbedisco senza avere coinvolto il consiglio regionale e senza aver segnalato le necessità dell'isola per evitare di diventare i parenti poveri delle regioni più ricche. Su quali livelli si garantiranno le stesse condizioni per servizi e diritti ai cittadini della Sardegna e delle altre regioni italiane? Ci sono in Sardegna le stesse infrastrutture e gli stessi servizi sociali della Lombardia e del Veneto? Come risolvere i problemi della continuità territoriale? Con l'autonomia differenziata di questo governo si vuole spaccare il Paese e si allargano le distanze tra ricchi e poveri. Solinas nel chiuso delle sue stanze ha deciso per tutti senza ascoltare le istituzioni e le comunità sarde”.

Così il deputato dem della commissione Bilancio, Silvio Lai.

02/03/2023 - 13:45

Chiediamo al governo un confronto su politiche industriali per il Paese, da costruire con forze sociali.

"Noi, signori del governo, chiediamo un confronto e magari anche un patto per le politiche industriali necessarie al paese, da costruire prima di tutto con le forze sociali. Un lavoro da fare con metodo e sostanza diametralmente opposti a quelli che connotano questo provvedimento. Avevate le risorse per far cambiare strada ad Ilva, o almeno per condizionare e correggere le disfunzioni più macroscopiche, anche mettendo in conto un cambio di governance. Le avete usate per pagare le bollette e così comprare un po’ di tempo. Ma il tempo non utilizzato per costruire strategie è tempo sprecato. Noi crediamo, come voi qualche mese fa, che questo sia il tempo di mettere in campo nuove politiche industriali e per questo diciamo no ad un provvedimento che suona come una capitolazione della politica, oltre che come una occasione sprecata". Lo ha detto il deputato Pd ed ex ministro del Lavoro Andrea Orlando nella dichiarazione di voto sul Dl Ex Ilva alla Camera dei Deputati.

"In un contesto obiettivamente difficile, come notato diversi osservatori, Arcelor Mittal ha dato più volte l’impressione - ha aggiunto Orlando - di fare tutto ciò che poteva per peggiorare la situazione. La multinazionale franco indiana vuole e, forse, ha mai voluto davvero il rilancio di Ilva? Non è un processo all’intenzioni, perché mentre è perdurata l’agonia di Taranto e Acciaierie d’Italia, la multinazionale ha raggiunto un livello di profitti record per la sua storia imprenditoriale, conquistando spazi di mercato proprio da dove Acciaierie d’Italia si è dovuta giocoforza ritirare".

"Questo decreto fallisce l’obiettivo. I difensori di Arcelor Mittal giustificano il progressivo disimpegno con l’abolizione del cosiddetto scudo penale. Ci sarebbe molto da discutere se questa sia una ragione o un alibi. Fatto sta che voi mettete sul tavolo - ha ricordato l'esponente Pd - sia i soldi sia lo scudo, in cambio avete la garanzia che la realizzazione dei piani, sia quello ambientale sia quello industriale, riprenderà? E con che tempi? Non ha niente da dire, la ministra Calderone, rispetto al fatto che lo scudo rischia di essere un esimente anche per responsabilità legate alla sicurezza sul lavoro? Avete ottenuto garanzie su un cambio di atteggiamento verso i fornitori? E soprattutto, al di là delle buone intenzioni del ministro competente che ha accennato recentemente a un nuovo accordo di programma, ci sono garanzie riguardo al ripristino di rapporti con la città più ferita, Taranto, e con le istituzioni locali in generale? La risposta a tutte queste domane è un sonoro no!".

"Sull’acciaio, e non solo sull’acciaio, alla luce dell’aumento del costo strutturale dell’energia, di quello dei noli marittimi - ha spiegato l'ex ministro dem - di fronte ad una guerra commerciale che non accenna a placarsi o ai piani protezionistici di alcuni paesi concorrenti come gli Stati Uniti e la Germania e in conseguenza dei ritardi nell’attuazione del PNRR, che fa l’Italia? Su quale piattaforma porta avanti una battaglia per nuovi strumenti in Europa, per difendere e potenziare le filiere strategiche, per garantire gli approvvigionamenti, per conquistare produzioni mentre si riorganizzano le catene a livello globale? Questa sarebbe la discussione da fare. E per la verità il Ministro Urso ne è parso consapevole. Lo ha detto in alcune interviste, nelle audizioni in commissione. E qual è la conseguenza? Qualche dichiarazione propagandistica contro il passaggio all’elettrico, ininfluente nei rapporti con Bruxelles, qualche lamentela contro i piani nazionali che alterano le regole della concorrenza, nessuna misura nella legge di bilancio e poi la fuga dal confronto di oggi".

01/03/2023 - 19:12

#Portovesme Lavoratori asserragliati a 100 metri di altezza su una ciminiera per difendere dignità e lavoro. È surreale ed assurdo. Il governo prenda urgenti soluzioni senza rinvii e non scappi come fece con la legge di bilancio quando bocciò gli emendamenti utili per risolvere la crisi

Lo scrivono su Twitter la vice presidente PD in commissione lavoro Chiara Gribaudo e il deputato PD in Sardegna Silvio Lai sollecitando il
Governo “ad intervenire concretamente per far terminare la protesta dei lavoratori che difendono dignità e lavoro”.

01/03/2023 - 15:42

“Le bugie raccontate dal governo Meloni in sede di adozione del decreto Crediti fiscali sono state smentite dai dati diffusi dall’Istat. Sono stati rivisti, infatti, i deficit degli anni 2020, 2021 e 2022. Il Pil del 2021, ad esempio, è cresciuto del 7%, con un debito pubblico che diminuisce anche più velocemente di quanto previsto. Alla luce di questo chiarimento del quadro economico, il governo ha l’obbligo di intervenire al più presto e in maniera determinata. Anche perché l’Istat ci dice in buona sostanza che riguardo il Superbonus i crediti d’imposta sono pagabili e sono già stati contabilizzati e che, quindi, non dovrebbe esserci problema alcuno per l’utilizzo degli F24 per estendere il perimetro della compensazione delle banche. Ora basta ammuina e diamo le risposte attese dalle imprese e dai cittadini italiani”.

Così il capogruppo del Pd in commissione Bilancio della Camera, Ubaldo Pagano.

28/02/2023 - 17:46

"I parchi assumono nel nostro Paese un ruolo fondamentale per la salvaguardia dell'ambiente e della biodiversità. Rappresentano inoltre uno strumento insostituibile di presidio e controllo del territorio e una opportunità di crescita sociale, occupazionale ed economica. Per questi motivi tali enti necessitano di una maggiore flessibilità nella gestione delle risorse assegnate e di una autonomia decisionale efficace capace di coniugare sostenibilità economica e corretta programmazione delle attività. L'attuale normativa, che non consente però l'utilizzo di consistenti residui di bilancio, va quindi cambiata. Il Partito Democratico presenterà emendamenti con questa finalità nei prossimi provvedimenti utili". Lo dichiara il deputato dem Marco Simiani, capogruppo Pd in commissione Ambiente di Montecitorio, a margine dell'incontro di oggi con una delegazione di Federparchi.

28/02/2023 - 14:37

“Sulla crisi della Portevesme nel Sulcis il governo intervenga subito. Si ascoltino le ragioni dei lavoratori con impegni concreti che consentano loro di interrompere la protesta e di scendere dalla ciminiera a fronte di certezze sul lavoro e sul futuro. Con la Legge di bilancio avevamo posto il problema dell'energia in Sardegna che veniva esclusa dagli sconti Iva perché priva di metano. Il governo però ha respinto irresponsabilmente gli emendamenti del Pd. Ora cambi atteggiamento: serve immediatezza nelle decisioni da prendere”.

Così il deputato dem, Silvio Lai.

24/02/2023 - 12:31

"Il ministro dell'Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Francesco Lollobrigida, sull'emergenza cinghiali continua a fare annunci e a non agire di conseguenza rispetto alle norme adottate dal Parlamento sulle quali lui stesso si era impegnato. Ora comunica urbi et orbi la nascita di una cabina di regia presieduta dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ma dimentica di dire che con la legge di Bilancio era stato approvato un emendamento di ricostituzione del Comitato Tecnico Faunistico Venatorio Nazionale al quale, in base alla legge 157, partecipano, insieme all'Ispra, i rappresentanti delle istituzioni nazionali, regionali e provinciali nonché quelli delle organizzazioni professionali agricole, venatorie ed ambientaliste". Lo dichiara il deputato dem Stefano Vaccari, capogruppo Pd in commissione Agricoltura della Camera.

"È in quella sede - conclude Vaccari - che avrebbero dovuto essere affrontate le criticità, comprese quelle della gestione della fauna selvatica in esubero sul quale il ministero dell'Ambiente avrebbe dovuto predisporre un piano d'azione. Nel frattempo le Regioni sono ferme in virtù dell'assenza di chiare indicazioni e del caos creato con la norma approvata in legge di Bilancio.

Lollobrigida ci spieghi se quando parla di cabina di regia si riferisce al Comitato previsto per legge. Si è già perso troppo tempo. E con la propaganda i cinghiali non spariscono per magia".

23/02/2023 - 14:36

Dichiarazione di Valentina Ghio, deputata Pd

Un’altra occasione sprecata. Ancora una volta abbiamo sperato che un decreto portasse miglioramenti per la vita dei cittadini e sostenesse i bisogni delle famiglie e delle imprese. Invece nessun passo avanti sostanziale è stato fatto, solo qualche debole rinvio.” Così la deputata del Pd Valentina Ghio  sul voto finale al decreto milleproroghe. “Il giudizio su questo provvedimento –ha proseguito Ghio intervenendo in aula per conto del suo gruppo-  è molto deludente: nessun segnale che accompagni una strategia di sviluppo economico ed industriale del nostro Paese, nessun provvedimento che dimostri l’obiettivo di farsi carico dei bisogni sociali e delle povertà crescenti che vengono puntualmente ignorati, nessun segnale di avvio di riforme attese e vincolanti per non rischiare di mancare le opportunità del Pnrr. Anzi – ha sottolineato la parlamentare Dem- si è anche evitato di correggere un errore clamoroso dato dalle modifiche su Opzione donna inserite nella legge di bilancio. E scegliendo di non decidere, vengono lasciate 30.000 donne intrappolate in requisiti molto più restrittivi, bloccando la quasi totalità della platea delle lavoratrici che, con la misura attiva fino al 2022, potevano uscire dal mondo del lavoro.” Per Ghio ci sono poi “altri temi che rendono evidente  la ritrosia di questo Governo ad occuparsi delle dinamiche sociali, quelli che incidono nella carne viva delle persone e che vengono ignorate, mentre si concentrano azioni e possibilità su interessi particolari. Penso al mancato ripristino del Fondo affitti e del fondo morosità incolpevole, che incide fortemente e spesso drammaticamente nella vita delle famiglie. Cosi come non è stato affrontato in modo più strutturale il tema energetico per andare oltre il 31 marzo con i sostegni alle spese energetiche o le proroghe, anche parziali, al taglio delle accise su benzina e gasolio. E l’elenco potrebbe continuare. In definitiva – ha concluso Ghio- una occasione persa per dimostrare di essere connessi con i bisogni reali dei cittadini e per dimostrare di avere una rotta salda, una visione chiara delle priorità sociali, economiche e ambientali necessarie a far crescere il Paese”.

 

23/02/2023 - 12:27

“Solo lo 0,3 per cento delle truffe in edilizia ha riguardato il Superbonus 110 per cento. Quindi 166 milioni dei 3,7 miliardi di sequestri effettuati. Il dato fornito dalla Guardia di Finanza sgombra il campo da un’argomentazione utilizzata con insistenza per colpire questo strumento e dimostra come le regole introdotte per accedervi evitando truffe abbiano funzionato. Ora sarebbe opportuno, anche alla luce di queste informazioni, rivedere il modo sbagliato e maldestro con cui il governo è intervenuto con l’ultimo decreto ed evitare di mettere in ginocchio un settore che anche grazie al superbonus è uscito da una crisi profonda e contribuito alla crescita del Pil del nostro Paese”.

Lo dichiara il capogruppo democratico in commissione Bilancio Ubaldo Pagano

22/02/2023 - 18:49

Dichiarazione di Maria Cecilia Guerra, deputata gruppo Pd-Idp

“Questo milleproroghe è in primo luogo un’occasione mancata, un provvedimento che tradisce ancora una volta l’improvvisazione e l’insufficienza di questo governo a cui noi del gruppo Partito democratico Italia progressista oggi confermeremo con convinzione la nostra non fiducia”. Così Maria Cecilia Guerra, nella dichiarazione voto al decreto milleproroghe per conto del suo gruppo. Per Guerra, “sono molteplici   le criticità e le occasioni mancate, a cominciare dal sottofinanziamento della sanità al nodo dell’energia, per la quale si è adottata una prospettiva di brevissimo respiro. Ricordo infatti – ha proseguito Guerra- che le risorse stanziate in legge di bilancio finiscono il 31 marzo, e dal 1 aprile non si sa cosa succederà.  Penso poi – ha proseguito l’esponente del Pd-Idp - al superamento della pesante ingiustizia operata su opzione donna, una misura già molto penalizzante per le donne, che sono state ulteriormente castigate dalle decisioni discriminatorie adottate in legge di bilancio.” “E’ un decreto – ha sottolineato Guerra-  che crea discriminazioni, come è accaduto  per il percorso di stabilizzazione dei lavoratori del comparto sanitario da cui è rimasto escluso il personale tecnico e professionale.  E’ vero, abbiamo scampato qualche pericolo, come la proroga dei diritti televisivi sul calcio da 3 a 5 anni, su cui si è poi dovuto fare marcia indietro, ma si è invece deciso di non decidere su un tema rilevante come le concessioni balneari, congelando la situazione in essere per un ulteriore anno, lasciando così gli operatori in una situazione di incertezza sulla propria attività e quindi sulla possibilità di investire”. “Siamo di fronte -ha concluso Guerra- a un provvedimento che si è dedicato più ai 1000 rivoli di interessi particolari che  ad affrontare in termini trasparenti, equi ed efficienti, il tema delle proroghe.”

22/02/2023 - 18:05

I problemi legati alle decisioni del governo sul Superbonus sono stati al centro di un incontro tenutosi oggi presso la Sala Berlinguer del Gruppo del Partito Democratico alla Camera tra una delegazione dei deputati dem guidata dalla presidente, Debora Serracchiani, e l’Associazione Nazionale Costruttori Edili, rappresentata dal vicepresidente Stefano Betti.

Nella riunione sono emerse tutte le criticità del provvedimento voluto dall’esecutivo, che anziché risolvere i problemi li acuisce, con rilevanti effetti distorsivi per le aziende e le famiglie meno abbienti. Al centro del confronto soprattutto la questione del come risolvere l’emergenza sui crediti incagliati e la reintroduzione della possibilità di cessione del credito e sconto in fattura, lavorando su due piani: affrontando con determinazione un’urgenza che rischia di provocare pesanti ricadute su lavoro ed economia; e predisponendo per il futuro chiare direttive legislative attraverso un piano pluriennale predisposto grazie ai dati emersi dalle indagini conoscitive richieste dal Pd in commissione Bilancio e Ambiente e dalla predisposizione di un codice, un testo unico, degli incentivi fiscali edilizi, capace di dare certezze alle imprese e sostegno economico all’iniziativa green delle famiglie.

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