30/01/2023 - 18:26

Dichiarazione di Vinicio Peluffo, capogruppo Pd in commissione Attività Produttive

“Comprendiamo e condividiamo le finalità di un intervento normativo che preservi e metta in sicurezza un asset industriale e strategico ma restiamo perplessi sulle modalità e sull'oggettiva debolezza degli strumenti utilizzati”. Così  Vinicio Peluffo, capogruppo del Pd in commissione Attività Produttive nel dichiarare il voto di astensione del proprio gruppo al decreto sulla tutela dell’interesse nazionale nei  settori produttivi strategici.” Al governo – ha proseguito Peluffo - chiederemo di riferire periodicamente al Parlamento sull'operatività di questo decreto e sulla procedura di vendita dell'impianto Isab di Priolo Gargallo di proprietà della Lukoil, perché si tratta di un settore strategico per la nostra economia. A noi interessa che si facciano le scelte giuste per il Paese, così interpretiamo il nostro ruolo di opposizione, nel merito e senza sconti”. Peluffo ha sottolineato che “la cessione dell’impianto della Lukoil alla società Trafigura è una buona notizia, che permette di ragionare in termini di continuità produttiva e occupazionale,   ma adesso dovrà essere oggetto di attenta verifica e dovrà ottenere tutte le autorizzazioni, seguire le usuali procedure inerenti alle normative antitrust, quelle riguardanti i poteri speciali cosiddetti Golden Power e dovrà rispondere appieno ai requisiti in termini di produzione, di occupazione, di rispetto ambientale e degli impegni richiesti sul piano della riconversione verde del sito produttivo e del suo rilancio industriale.”  Noi dobbiamo rimanere  assolutamente vigili – ha concluso l’esponente Dem-  e sorvegliare con molta attenzione che si tratti di un’operazione industriale di rilancio e non di un tentativo di speculazione, che i livelli occupazionali siano garantiti, che la questione ambientale sia centrale e che la transizione ecologica sia corroborata da un piano ambizioso e definito”.

30/01/2023 - 15:37

    “La Presidente Meloni nei giorni scorsi in Libia ha annunciato con toni trionfalistici gli accordi raggiunti con Tripoli, che riguardano anche la gestione dei flussi migratori. È gravissima la decisione di rafforzare la flotta della Guardia costiera libica dotandola di 5  motovedette quando vi sono rapporti delle Nazioni Unite, delle associazioni e servizi giornalistici che documentano il trattamento inumano ai danni dei migranti nei centri di detenzione libici. Nessuno può dire che non si sapeva. Il combinato disposto della cessione delle motovedette italiane, senza alcun riferimento alla tutela dei migranti riportati nei centri di detenzione dove sono sottoposti a vessazioni, estorsioni, violenze, stupri, e il decreto legge contro le Ong che ha come unico risultato quello di aumentare i naufragi e quindi le vittime in mare, è semplicemente disumano, contrario alle convenzioni internazionali e incostituzionale”.

    Ad affermarlo in una nota Laura Boldrini, deputata del Partito Democratico, durante il dibattito in prima e nona commissione della
    Camera sul decreto sulla gestione dei flussi migratori.

27/01/2023 - 14:36

Anche oggi le audizioni in commissione Attività produttive della Camera confermano le critiche al decreto del governo sui carburanti. L'Autorità garante della concorrenza e del mercato ha messo la parola fine sul prezzo medio, delineando tutte le controindicazioni che comporterebbe: sarebbe poco rappresentativo, indurrebbe in confusione i consumatori e soprattutto, come sottolinea il Pd fin dall'inizio, ridurrebbe la concorrenza aumentando, invece, il rischio di un livellamento verso l'alto dei prezzi. Quello del governo è un decreto che non aggiunge nulla in termini di trasparenza, anzi crea solo caos, e non interviene in alcun modo per ridurre i prezzi dei carburanti, che è per gli italiani il tema centrale.

Così Vinicio Peluffo, capogruppo Pd in commissione Attività produttive della Camera.

26/01/2023 - 14:37
“Oggi in Commissioni riunite Affari Costituzionali e Trasporti, insieme a tutti i gruppi di opposizione, per contrastare quello che va più correttamente chiamato ‘decreto naufragi’. Un provvedimento che conferma l’accanimento del governo contro le ong che operano in mare  e avrà come drammatico risultato quello di provocare più morti. Un provvedimento disumano che vuole cancellare anche il principio millenario e fondamentale che chi è in difficoltà in mare va soccorso. Costringere una nave che salva vite umane a navigare per migliaia  di miglia prima di entrare in un porto, vuol dire solo sguarnire il mare da chi presta soccorso. La Lega voleva perfino peggiorare questo decreto e con un blitz ha tentato con propri emendamenti di ripristinare il decreto Salvini. Gli è andata male: tutti inammissibili. Adesso serve compattezza delle opposizioni per fermare una norma che viola tutte le convenzioni internazionali ed è utilizzata dall’Esecutivo come arma per distrarre l'opinione pubblica dai temi che necessitano risposte immediate: l'inflazione, la produttività che crolla, arginare il caro benzina e il caro bollette”.

Ad affermarlo in una nota Laura Boldrini, deputata del Partito Democratico
26/01/2023 - 14:35

“I ritardi sull’istituzione della nuova Zona Logistica Semplificata della Toscana non sono più tollerabili. L’area individuata da mesi dalla Regione include i porti di Livorno, Piombino, Marina di Carrara e Portoferraio, gli interporti di Guasticce e Prato, oltre all’aeroporto di Pisa. Con l’ufficializzazione della Zls sarà possibile creare le condizioni favorevoli allo sviluppo di nuovi investimenti e promuovere la crescita sociale, economica, occupazionale e infrastrutturale dei territori interessati”.

 

E’ quanto dichiara Marco Simiani, deputato Pd, depositando sulla vicenda una interrogazione a Montecitorio.

“Con la Zls - aggiunge - sarà possibile connettere e valorizzare i differenti porti e aree portuali e logistiche collegate che rispondono ai requisiti previsti dalla disciplina nazionale. La Zona Logistica si propone come elemento propulsore della crescita degli scambi nella Regione Toscana e come uno dei driver di sviluppo in particolare dell’area della costa, che riveste particolare strategicità e rappresenta una delle aree su cui si concentrano i poli di crisi industriale. Per istituirla - conclude - serve però un apposito decreto della presidente del Consiglio di cui però, ad oggi, non abbiamo traccia”.

25/01/2023 - 19:15

“Enrico Costa, intervenendo nella trasmissione Tagadà, su la Sette, ha detto che la legge “Orlando” sulle intercettazioni, il D.lgs 51 del 2019, entrata in vigore definitivamente con il Decreto del 2019, peggiorerebbe l’impianto normativo precedente, questo perché permetterebbe la pubblicazione sul sito delle ordinanze cautelari in versione integrale contenenti le intercettazioni in fase di indagine. Gli ricordo, invece, che le norme in vigore prevedono che nell'ordinanza del giudice che concede la misura cautelare possono essere riprodotti solo i brani essenziali, sunti, delle comunicazioni intercettate, che risultino necessari a sostenere la richiesta del PM o a motivare la decisione del giudice, e che, ovviamente, a garanzia del diritto alla difesa, i difensori possono esaminare gli atti e le registrazioni, ma non estrarre copia, nonché che  i dati sensibili, come stabilito anche dal Garante della Privacy, e quelli non ritenuti essenziali, vengono oscurati anche negli atti ormai non più coperti da segreto, e che le trascrizioni delle intercettazioni avverranno solo davanti ad un giudice, nel confronto delle parti anche per escludere quelle irrilevanti .

Le attuali norme sulle intercettazioni stanno dando ottimi risultati, garantiscono un buon punto di composizione tra le esigenze investigative e di contrasto alla criminalità e quelle relative al diritto alla riservatezza e al diritto di difesa, come stanno dimostrando anche le audizioni in corso al Senato: il Garante della Privacy, ad esempio, ha, tra le altre cose, evidenziato come dal 2020 ad oggi l’Autorità non abbia segnalato nessun abuso nell’uso delle intercettazioni”. Lo dichiara il capogruppo democratico in commissione Giustizia Federico Gianassi.

25/01/2023 - 16:23

“Sul comparto ippico nel suo complesso c’è bisogno di aprire un focus istituzionale per giungere in tempi brevi ad una riforma organizzativa e strutturale anche per superare le disparità che si sono manifestate nel corso degli anni. Per questo ho presentato una interrogazione urgente al Ministro delle Politiche Agricole ed oggi in Commissione la risposta del sottosegretario Giacomo La Pietra ha riconosciuto la giustezza della richiesta del Pd”. Lo afferma Stefano Vaccari, capogruppo Pd in Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati.

“Il sistema di remunerazione delle società di corse e degli ippodromi è stato interessato, negli anni, da scelte regolatorie non sempre lineari, determinando negli anni, sperequazioni fra le società di corse. Tanto che alcune società come quella prestigiosa di Modena sono state costrette ad impugnare i provvedimenti concernenti le stagioni di corsa dal 2018 in poi e altri atti e provvedimenti connessi e collegati lamentando una serie di vizi e profili di illegittimità.

Per questo c’è bisogno di intervenire subito anche al fine di valorizzare le capacità organizzative e i servizi riferiti alle singole giornate di corsa effettuate e non certo il dato dei cavalli medi partenti su base annua.

Il sottosegretario La Porta si è impegnato ad avviare un momento di approfondimento con la convocazione dei Tavoli Trotto e Galoppo e al tempo stesso di definire con un successivo decreto i criteri di riparto delle risorse a disposizione tra gli impianti ippici con conseguente ridefinizione dei rapporti. Bene anche lo stanziamento di nuove risorse.
Incalzeremo perché gli impegni presi siano trasformati in atti conseguenti”.

25/01/2023 - 13:43

“In queste ore stiamo assistendo all’ennesima retromarcia del governo Meloni. Fallito infatti miseramente il tentativo di scaricare sui gestori la responsabilità dei rincari sui carburanti, l’esecutivo sta svuotando pezzo per pezzo il decreto Trasparenza, a testimonianza delle forti critiche arrivate dalle associazioni e dalle forze di opposizione come il Pd, che fin da subito ha sollevato tutti i limiti e gli errori del provvedimento.
Nella fase di conversione ci impegneremo perché il decreto venga modificato radicalmente e chiediamo fin da subito al governo di convocare un tavolo per intervenire sulle storture e arrivare a una riforma complessiva per rispondere ad una richiesta forte che arriva dall’intero settore”.
Così la delegazione del Pd guidata da Vinicio Peluffo, capogruppo Pd in commissione Attività produttive della Camera, e composta dai deputati dem Anthony Barbagallo, Andrea Casu, Valentina Ghio e Cecilia Guerra, all'assemblea delle tre sigle dei gestori di carburanti.

24/01/2023 - 13:58

Da tutte le audizioni di oggi in commissione Attività produttive della Camera è emerso il tentativo maldestro del governo di scaricare sui gestori la responsabilità dei rincari dei prezzi sui carburanti. Peccato che siano le stesse rilevazioni del ministero dell’Ambiente a incaricarsi di smontare l’accusa di speculazione da parte dei rivenditori che l’esecutivo ha portato avanti in queste settimane.

Inoltre, la proposta del governo contenuta nel decreto Trasparenza di adeguamento della cartellonistica con i prezzi medi, oltre che un aggravio di spese per i punti di vendita, produrrebbe per assurdo un livellamento dei prezzi verso l’alto. Sembra chiaro quindi che questo decreto non intervenga in nessun modo per ridurre i prezzi dei carburanti, che è la grande preoccupazione degli italiani, e rappresenta un’occasione mancata per una riforma complessiva dell’intera filiera che tutti chiedono a gran voce.

Così Vinicio Peluffo, capogruppo Pd in commissione Attività produttive della Camera.

23/01/2023 - 12:11

“Non possiamo tacere di fronte alla sofferenza e alla devastazione provocata dalla guerra, comprese le violenze sulla popolazione civile. Per questa ragione siamo qui, oggi, impegnandoci di fronte al Paese sui valori da preservare e sulla democrazia da difendere. Discutendo apertamente su cosa fare, su come lavorare, prima di tutto e lo sottolineo, per aiutare ad avere una pace che possa durare nel tempo.” Lo ha affermato il deputato del Pd, Fabio Porta, membro della Commissione Esteri, intervenendo nell’Aula di Montecitorio a nome del Gruppo del Partito Democratico durante la discussione sulla “Conversione in legge del decreto-legge 2 dicembre 2022, n. 185, recante disposizioni urgenti per la proroga dell'autorizzazione alla cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari in favore delle Autorità governative dell'Ucraina”.

“Corre l’obbligo morale di aiutare chi è in difficoltà anche nella prospettiva di ristabilire il diritto e la pace tra i popoli, secondo un ordine internazionale basato sulla democrazia e non sulla forza - ha proseguito Porta -. Vogliamo ribadire, oggi, l’importanza alla legittima difesa di uno Stato anche con una reazione armata e con l’ausilio di Stati terzi per mantenere la sua integrità territoriale e la sua indipendenza, un diritto naturale, come richiamato dall’art. 51 della Carta delle Nazioni Unite”.

“Vogliamo agire in politica, qui ed ora, per governare i processi storici e non subirli, per costruire la pace e non vederla imposta. Si vis pacem, para pacem! Noi la vogliamo veramente la pace e perciò la prepariamo aiutando chi è aggredito a rialzarsi e guardare con fiducia ad un futuro insieme per una Europa libera ed indipendente”, ha concluso il deputato dem.

22/01/2023 - 09:28

“Ogni giorno che passa è sempre più evidente il conflitto di interessi del Sen. Claudio Lotito che, in preda a una bulimia da emendamenti, ne ha firmati 158! Dopo il tentativo di sostituire la rateizzazione di debiti fiscali con un colpo di spugna a interessi zero per le società di calcio, poi ha provato a regalare altri 2 anni al discusso operatore Dazn, ora torna alla carica sul decreto crescita chiedendo sconti e sgravi fiscali per l'acquisto di stranieri, in spregio alla crescita dei vivai e alla tutela dei giovani calciatori italiani. Chissà cosa ne pensano i suoi alleati di Governo che fanno del sovranismo una bandiera. Queste non sono le riforme di cui ha bisogno il calcio italiano, ma provvedimenti senza alcuna visione di sistema, oltre che regali per qualche Presidente che, incapace di politiche virtuose, chiede aiuti di Stato. Gli sgravi fiscali sugli stranieri dovrebbero essere del tutto cancellati perché fino ad oggi hanno solo impoverito il calcio italiano senza aumentarne la competitività e favorito transazioni estere che più che operazioni di calciomercato somigliano ad operazioni di trading. Confido nel lavoro del Ministro Abodi, che sicuramente sa che non è la "ricetta Lotito" quella utile a riportare il calcio italiano ai vertici mondiali, tanto per risultati che per dignità".
Lo dichiara il deputato democratico Mauro Berruto

20/01/2023 - 11:32

“I ritardi del governo stanno penalizzando i Comuni geotermici che aspettano da mesi il provvedimento attuativo per ricevere i finanziamenti previsti dal Decreto Aiuti, pari a 0,05 centesimi di euro per ogni kWh di energia elettrica prodotta”, così Marco Simiani, capogruppo Pd in Commissione Ambiente, in una interrogazione depositata a Montecitorio e che riguarda i territori delle province toscane di Pisa, Siena e Grosseto.
“I comuni geotermici producono una fonte pulita e rinnovabile utilizzata anche da vasti bacini di utenza contigui e hanno quindi diritto a compensazioni adeguate: potranno utilizzare queste ulteriori risorse per realizzare opere, infrastrutture ed interventi per le comunità locali. Il decreto ministeriale che dovrebbe sbloccare i finanziamenti è però fermo da settimane. Chiediamo quindi al governo Meloni di accelerare l'adozione del provvedimento previsto”, conclude Marco Simiani.

19/01/2023 - 11:42

"Ci aspettavamo ben altro dalla relazione annuale da parte del ministro Nordio, e non discorsi farciti di demagogia. Ci aspettavamo proposte e soluzioni concrete sulle intercettazioni. Già dai primi mesi di questa legislatura abbiamo visto contraddizioni, confusione, errori. Il primo provvedimento varato sulla giustizia, il cosiddetto decreto anti-rave, ha preannunciato temporali fortissimi. Un obbrobrio giuridico che ha rischiato di riportare il Paese indietro di 20 anni. Un altro errore gravissimo nello stesso decreto: escludere i reati associativi contro la Pa dall'elenco dei reati ostativi, un bel tappeto rosso in favore dei delinquenti con i colletti bianchi collusi con le organizzazioni criminali. E nemmeno con la legge di Bilancio siete riusciti a correggere il tiro, anticipando di 4 mesi l'entrata in vigore della riforma civile. 
Ma tornando sul tema fondamentale delle intercettazioni, perché non chiarire che le intercettazioni sono uno strumento indispensabile e inequivocabile per combattere la criminalità organizzata? Noi non permetteremo mai che vengano cancellate per perseguire i reati direttamente o indirettamente collegati con le mafie e con le attività terroristiche. Non possiamo nascondere grande delusione per le modalità con cui si sta gestendo la complessa materia della giustizia nel nostro Paese. C'è ancora tanto, tantissimo da fare. E ci aspettiamo che vengano date risposte serie ai problemi seri che ci sono nel Paese". Lo ha detto Marco Lacarra, deputato Pd, intervenendo in Aula a seguito delle comunicazione del ministro della Giustizia, Carlo Nordio.

18/01/2023 - 18:02

“Il Decreto Ischia uscito dal Consiglio dei ministri era un provvedimento vuoto, inutile e privo delle risorse necessarie per sostenere le popolazioni colpite e prevenire nuove tragedie; soltanto grazie al lavoro parlamentare del Pd sono stati recuperati 85 milioni di euro di cui 40 in quattro anni, comunque insufficienti, per cercare di dare le prime risposte concrete ai cittadini e garantire gli interventi emergenziali”.

Così Marco Simiani, capogruppo Pd in commissione Ambiente, intervenendo nell’Aula della Camera per annunciare l’astensione del Gruppo Pd al Decreto Ischia.

“Fratelli d’Italia - aggiunge - fu uno dei partiti che votò a favore, nella scorsa Legislatura, al Condono edilizio ad Ischia; oggi il governo Meloni insiste nel suo errore e nega all’isola le risorse necessarie per garantire lotta al dissesto idrogeologico e ripresa economica. Il Partito Democratico - conclude - continuerà la battaglia in Parlamento per assicurare alla popolazione un territorio sicuro e un tessuto sociale vivace e produttivo”.

18/01/2023 - 14:03

Si è svolto stamani presso la Sala Berlinguer del Gruppo del partito democratico un incontro con rappresentanti dei gestori di carburanti  e benzinai Figisc Confcommercio, Anisa, Fegica e Faib Confesercenti, a cui hanno partecipato la capogruppo Debora Serracchiani, il capogruppo in commissione Attività produttive Vinicio Peluffo e l’ex ministro Andrea Orlando. Piena condivisione nel condannare il maldestro tentativo del governo di scaricare sulla categoria il rialzo dei prezzi e l’accusa di essere speculatori. Rialzo dei prezzi sul quale la responsabilità è totalmente legata alle scelte del governo. Come Gruppo Pd abbiamo ribadito la nostra volontà di intervenire su alcune modiche del decreto che giudichiamo inadeguato e non in grado di affrontare i problemi che colpiscono i consumatori, ma abbiamo voluto sottolineare anche la volontà di un confronto per affrontare con una proposta organica i temi legati alla distribuzione dei carburanti, convinti che si tratta di una questione che ha bisogno di un intervento strutturale.

Così una nota del Gruppo del Pd della Camera

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