10/11/2022 - 14:46

“Il mondo dello sport è un generatore di benessere, di senso civico, di qualità della vita e anche di economia. Lo sport e la cultura del movimento hanno un impatto sull'economia. E’ stato identificato in 24,5 miliardi di euro, equivalente all'1,37% del Pil il contributo allo sport del Paese nell'anno 2019, ovvero l'ultimo anno di un mondo che per lo sport non esiste più. Queste premesse sono necessarie per esprimere con chiarezza la preoccupazione mia e quella del Partito Democratico per l’insufficiente intervento di sostegno al mondo dello sport contenuto nel decreto Aiuti Ter. La somma di 50 milioni prevista nell'articolo 7 quale contributo a fondo perduto per associazioni, società sportive dilettantistiche, federazioni, enti di promozione sportiva e gestori di impianti sportivi e natatori è drammaticamente insufficiente. Un altro brutto segnale, dopo il Pnrr, che poteva essere un'occasione imperdibile per il rilancio del mondo dello sport e chi invece ha destinato soltanto 700 milioni, oltre 300 milioni per l'impiantistica scolastica. Lo 0,45% del totale, una cifra non congruente, a fronte di quell'1,37% di impatto sul Pil. Bastava una calcolatrice e si sarebbe capito facilmente che sarebbe stato giusto destinare allo sport almeno il triplo di quello che è stato deciso. Il Partito Democratico lo chiedeva allora e lo continua a chiedere oggi. Ristori, Pnrr, decreti di aiuti, compreso quello che siamo chiamati a votare oggi, non sono sufficienti per aiutare un comparto in enorme difficoltà. Lo dico con amarezza e senza ambiguità”.

Lo ha dichiarato nel suo intervento in discussione generale sul decreto Aiuti ter, il deputato dem Mauro Berruto, della commissione Cultura e responsabile Sport del Partito Democratico.

“Il Partito Democratico – ha aggiunto Berruto – ha presentato un emendamento per aumentare la cifra destinata articolo 7, che non è stato recepito, ne prendiamo atto, ricordando ancora una volta lo stato agonizzante in cui versano le società di gestione degli impianti sportivi e le società di gestione degli impianti natatori. Oltre a sostegno più robusto, occorre pensare ad un impegno strutturale che passa attraverso la proposta di linee guida nazionali per supportare e riscrivere, viste le incredibilmente diverse condizioni di mercato, i rapporti concessivi relativi ai contratti esistenti di gestione degli impianti comunali. Lo chiedono i gestori, lo chiedono le amministrazioni comunali, lo chiedono gli utenti di quegli impianti”.

“Il decreto legislativo 36 del 2021, pubblicato mercoledì 2 novembre sulla Gazzetta Ufficiale – ha concluso Berruto - ha finalmente normato il lavoro sportivo superando una serie infinita e storica di incredibili ingiustizie e disparità di status, di genere, di diritti, di tutele di centinaia di migliaia di lavoratori sportivi. Tira, tuttavia, una brutta aria da parte di alcuni centri di interesse, che vogliono per usare una metafora sportiva, calciare la palla in tribuna, chiedendo al governo di rimandare l’entrata in vigore di questa legge, prevista per il 1° gennaio 2023, paventando un’insostenibilità dei costi del lavoro da parte delle associazioni che è smentita dai fatti! Chiedo di riconoscere identità e dignità a tutti coloro che, ogni giorno, mettono lo sport al centro della propria vita o del proprio lavoro generando valore per il Paese: perché se uno sportivo su mille diventerà campione olimpico, la nostra società ha un enorme bisogno di quello che lo sport può insegnare ai novecentonovantanove che campioni non diventeranno mai. Chiedo allora al governo e al ministro Abodi, di tenere in vita questo motore virtuoso del Paese e di riconoscere allo sport il valore di bene essenziale per il Paese”.

10/11/2022 - 13:40

“L’aiuto alle famiglie giunto dai provvedimenti adottati dal governo Draghi, dal giugno 2021 fino al decreto Aiuti ter, ha quasi dimezzato il peso dell'inflazione sui bilanci familiari. Ma ha soprattutto avuto un positivo impatto sulle famiglie in maggiore difficoltà a causa dell'aumento dei prezzi, come ci ha ricordato ieri l'Istat. Un intervento che ha permesso di neutralizzare per il 10% più povero della popolazione l’88% di questo impatto. Bisogna continuare in questa direzione e gli emendamenti del Gruppo Pd-Idp vanno proprio nella direzione del rafforzamento di questa impostazione: con l’estensione, ad esempio, dell'indennità una tantum di 150 euro a un numero più ampio di disoccupati, lavoratori stagionali, precari e intermittenti; con l’ampliamento della soglia Isee per i beneficiari dei bonus energetici; con il rafforzamento del bonus per gli abbonamenti annuali ai trasporti pubblici. Tutti emendamenti che potevano essere finanziati rafforzando la tassazione sugli extraprofitti, pur correggendo alcune delle storture di quel prelievo, ma aumentandone aliquota e periodo di applicazione. Tutte proposte bocciate da governo e maggioranza. Se il buongiorno si vede dal mattino...”.

 

Così la deputata del Gruppo Pd-Idp, Maria Cecilia Guerra, intervenendo in Aula nella discussione generale sul decreto Aiuti ter.

10/11/2022 - 13:14

“Nell’attuale esecutivo siedono componenti di quel governo Berlusconi, che si è reso protagonista del taglio di 8 miliardi di risorse all'istruzione e di 133mila cattedre. Proprio per questo vigileremo e saremo molto attenti e propositivi, perché questo non accada. Il Pnrr ci ha confermato, ancora una volta, l'importanza e la necessità di investimenti qualificati e ingenti nel settore dell'istruzione, soprattutto stabili e assicurati nella prospettiva. Tassi d’uscita dal sistema di istruzione, livelli di dispersione scolastica e povertà educativa ed economica nel nostro Paese ci impongono un impegno e una riflessione seria e devono essere i temi centrali nell'agenda politica di questo Governo. Il ministro Valditara recentemente ha parlato di una scuola dove si devono affermare i concetti di patria e di autorevolezza. Noi pensiamo che si debba prima ancora impegnarsi per una scuola attenta verso tutta la comunità scolastica, capace di valorizzare i docenti e, per questo, riteniamo che sia ormai improrogabile il rinnovo del contratto di lavoro con risorse significative ulteriori, aggiuntive e adeguate, perché pensiamo e crediamo in una scuola che dia opportunità agli studenti. Opportunità che si legano allo sviluppo e potenziamento del sistema 0/6, per la piena gratuità dei trasporti, per gli interventi di edilizia scolastica, per le mense e per il tempo pieno. Solo se la scuola diventa realmente inclusiva, capace di affrontare il nodo delle diseguaglianze e dei divari territoriali, potendo garantire a tutti non solo uguali condizioni di partenza, ma interventi costanti durante tutto il percorso scolastico, sarà in grado di attuare la sua missione e la sua funzione di servizio pubblico. Solo in questo modo la scuola si fa strumento per l'emancipazione e la crescita del singolo e per lo sviluppo della società. Una scuola nazionale e non regionalizzata, attenzione. Nella nostra risoluzione, presentata ieri in Aula, avevamo fatto una proposta al governo e posto un impegno ben preciso, quello di reinvestire le risorse liberate dalla riduzione della spesa in istruzione conseguente al calo demografico, proprio in questo settore, nel settore della scuola, a beneficio dei giovani e delle future generazioni”.

Lo ha dichiarato nel suo intervento in discussione generale, la capogruppo dem in VII Commissione e responsabile Scuola del Pd, Irene Manzi.

08/11/2022 - 16:34

“Le associazioni di volontariato sono state escluse dai beneficiari del Decreto Aiuti Ter. Si tratta di un fatto grave che penalizza la Croce Rossa Italiana e gli enti che si occupano dei servizi di trasporto di emergenza per conto del Ssr o delle Asl, danneggiate in questi mesi dagli aumenti dei costi energetici e dei carburanti. Governo e maggioranza hanno dimostrato scarsa attenzione per tutti quei volontari che si impegnano attivamente e spesso gratuitamente per garantire assistenza ai bisognosi e che sono in condizioni critiche per mancanza di mezzi e di risorse. Siamo convinti che questa iniziativa sia necessaria per sostenere l’attività del Terzo Settore: riproporremo quindi l’emendamento nel prossimo provvedimento utile”.

 

Così i deputati del Pd eletti in Toscana Laura Boldrini, Simona Bonafè, Christian Di Sanzo, Marco Furfaro, Emiliano Fossi, Marco Simiani e Federico Gianassi, firmatari dell’emendamento al Decreto Aiuti Ter respinto dalla Commissione speciale della Camera. A supporto della proposta anche i senatori toscani del Partito Democratico, Dario Parrini, Ylenia Zambito e Silvio Franceschelli.

08/11/2022 - 13:48

“Incomprensibile no di governo e maggioranza a un nostro emendamento necessario per l’attività del sistema sanitario regionale. Abbiamo visto respingere, infatti, una proposta che permetteva di assicurare alle Regioni una più celere procedura di recupero nei confronti delle aziende fornitrici soggette al ripiano per il superamento del tetto di spesa per i dispositivi medici e dei tetti di spesa farmaceutici, già previste nel decreto aiuti-bis. Una soluzione utile a recuperare più rapidamente i crediti nei confronti delle ditte fornitrici. Con questa bocciatura si dà un pessimo segnale alle Regioni, che pure avevano sostenuto questa proposta nella Conferenza Stato-Regioni, in una fase che continua ad essere particolarmente complessa per l’impegno straordinario della sanità pubblica a sostegno dei cittadini”. Così il vice capogruppo democratico alla Camera Piero De Luca

07/11/2022 - 16:33

Interrogazione Pd al ministro Pichetto Fratin.

"In piena crisi energetica, cosa aspetta il governo a emanare la nuova disciplina sull'autoconsumo e sulle comunità energetiche?". E’ quanto chiede un’interrogazione urgente al ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, presentata dal Gruppo del Partito Democratico alla Camera.
"Le comunità energetiche rappresentano oggi una soluzione utile e concreta per contrastare il caro bollette, l’emergenza climatica e la povertà energetica, ma per i ritardi del Mite, sono pochissime quelle realmente attive o che stanno ricevendo gli incentivi statali erogati. A pesare sul loro avvio scontiamo purtroppo ritardi, lungaggini burocratiche, ma soprattutto la mancanza del decreto che avrebbe dovuto aggiornare i meccanismi di incentivazione e favorire lo sviluppo di questa nuova forma di produzione energetica pulita e collaborativa. Fissare finalmente un nuovo quadro normativo di disciplina dell'autoconsumo e delle comunità energetiche è fondamentale per favorire l’associazione tra cittadini, attività commerciali, pubbliche amministrazioni locali e piccole/medie imprese che decidono di unire le proprie forze con l’obiettivo di produrre, scambiare e consumare energia da fonti rinnovabili su scala locale”.

Ne danno notizia le deputate dem Chiara Braga, responsabile Transizione ecologica, sostenibilità e infrastrutture del Partito Democratico, e Sara Ferrari.

03/11/2022 - 19:38

Il Decreto "anti-Rave" rappresenta un’aberrazione normativa. Siamo di fronte, infatti, ad un provvedimento talmente vago da coinvolgere pericolosamente eventi che, con i rave, nulla hanno a che vedere. Mi preoccupa, in particolare, la potenziale estensione degli effetti della norma ad azioni di altra natura come, ad esempio, i picchetti dei lavoratori o le proteste degli studenti. Manifestazioni che oltre a svolgersi in maniera pacifica, almeno nella stragrande maggioranza dei casi, fanno parte della nostra cultura democratica. E che dire delle pene previste? Addirittura più pesanti di quelle stabilite per reati come l’omicidio colposo (da 6 mesi a 5 anni) la rapina a mano armata (da 4 a 10 anni) o le lesioni gravissime (da 3 mesi a 2 anni).

In questi ultimi periodi io sto seguendo con particolare attenzione la vicenda Whirlpool. Nelle Marche, Regione da cui origino, sono infatti due gli insediamenti interessati dalla vertenza aperta con l’Azienda (Fabriano/AN e Comunanza/AP). Ovviamente i Lavoratori si stanno organizzando, da tempo, per rappresentare le loro istanze attraverso varie iniziative. Come possiamo dunque rimanere sereni di fronte all’eventualità che, normalissime azioni di protesta, possano essere considerate reato grave, alla luce di questa assurda norma?

Mi chiedo inoltre se il Decreto sia soltanto il frutto di una redazione frettolosa, oppure se la malcelata finalità sia quella di estendere il controllo, verso un’ampia fattispecie di espressioni democratiche del dissenso. Insomma, un provvedimento che ci riporta tristemente indietro di quasi un secolo.

Lo dichiara il deputato democratico Augusto Curti

03/11/2022 - 16:32

"Dubbi, ripensamenti, propositi di riscrittura anche profonda del testo nell’esame parlamentare della norma anti rave attraversano la maggioranza e da giorni esponenti del governo e dei partiti che lo sostengono sentono l’obbligo di spiegare, chiarire, limitare l’ambito della possibile applicazione del nuovo reato introdotto con decreto legge lunedì. Senza considerare la bocciatura di giuristi, avvocati, costituzionalisti. Togliere di mezzo questo obbrobrio giuridico dunque è solo un fatto di buon senso e del resto, come dimostrato a Modena, è già possibile intervenire. Per questo presenteremo al dl aiuti ter, attualmente all’esame della Camera, un subemendamento che abroga la norma così da eliminarla il prima possibile, chiedendo la sottoscrizione a tutti i gruppi parlamentari".

Così Debora Serracchiani, capogruppo Pd alla Camera

02/11/2022 - 17:59

"Ci voleva l'intervento del collega Mollicone contro lo spin time di Roma per avere l'interpretazione autentica del papocchio inserito all'articolo 5 del primo decreto del governo  Meloni.
Il deputato di Fratelli d'Italia smentisce clamorosamente il ministro Piantedosi e le fonti del Viminale e conferma quello che tutti hanno subito compreso, si usano a pretesto i Rave illegali per varare norme che riduco la libertà associativa dei cittadini.
A questo punto ci aspettiamo un emendamento in aula che chiarisca a quale corrente di Fdi verrà attribuito il compito di dirimere la controversia interpretativa". Lo dichiara il deputato democratico Claudio Mancini.

01/11/2022 - 14:40

"L’inflazione al 12%, povertà e disuguaglianze in aumento, bollette alle stelle, ma la priorità del governo Meloni è l’introduzione di una norma che limita la libertà di riunione e che nulla c’entra con i rave, per i quali le norme già esistono e vanno applicate. Il nuovo reato è un obbrobrio giuridico ed è lesivo dei principi costituzionali, a cominciare dallo strumento del decreto legge. Per di più la fattispecie è così generica da poter essere applicata a qualsiasi mobilitazione dei cittadini e la pena è così elevata da consentire il ricorso alle intercettazioni. Ma il ministro Nordio non voleva depenalizzare ( e abbiamo un reato nuovo di larga applicazione) e non voleva ridurre le intercettazioni (e ne consentiremo di più)? È chiaro il messaggio che la destra al governo dà al Paese: non tollereremo il dissenso. Tutto ciò è molto grave e in Parlamento daremo battaglia contro questa inaccettabile deriva da Stato di polizia. La norma va ritirata".
Così Debora Serracchiani, capogruppo Pd alla Camera

31/10/2022 - 16:37

Chiediamo al governo di porre maggiore attenzione al mondo dello sport che ha sofferto una crisi devastante negli ultimi anni con la pandemia e adesso è in forte affanno a causa dei pesanti rincari energetici. Per questo motivo ho presentato un emendamento al decreto Aiuti che punta ad incrementare di ulteriori 30 milioni il “Fondo unico a sostegno del potenziamento del
movimento sportivo italiano”, a tutela di tutto il nostro mondo dello sport, delle associazioni, dei gestori di impianti sportivi e natatori.
Inoltre, per sostenere il settore degli impianti di risalita e i luoghi di sport invernali, che rappresentano centri nevralgici e una filiera decisiva per il turismo montano, riteniamo sia indispensabile riconoscere un contributo straordinario per l’acquisto della componente energetica, sotto forma di credito di imposta, nei limiti di spesa pari a 10 milioni di euro per l’anno 2022 e istituire (presso il Ministero per lo Sport e i giovani) un apposito fondo con una dotazione di 60 milioni di euro, destinati per una quota pari a 10 milioni a garantire i lavori di sicurezza e manutenzione ordinaria degli impianti di risalita a fune e per la restante quota, pari a 50 milioni, a far fronte all'aumento dei costi dell'energia termica ed elettrica. Si tratta di un intervento che si ripartirebbe su un periodo breve di 3-4 mesi che saranno decisivi per la sopravvivenza di moltissimi impianti, già fortemente prostrati da inverni senza lavoro e senza turismo.

Lo dichiara Mauro Berruto, deputato Pd e responsabile Sport della segreteria nazionale.

29/10/2022 - 12:01

“I primi passi del governo ci preoccupano proprio perché invece di concentrarsi sul reale problema di cittadini e imprese, sembrano solo volti a tornare indietro: vedi contante e misure Covid. Il tema del caro bollette è la priorità assoluta e come Pd, con le nostre proposte sul decreto Aiuti ter, abbiamo dimostrato maggiore concretezza della maggioranza. Il governo potrebbe dare un buon segnale se accettasse un confronto nel merito su quanto abbiamo proposto per abbattere le bollette energetiche: proroghe per i crediti di imposta delle imprese, innalzamento del tetto Isee delle famiglie, aumento della aliquota per gli extraprofitti e allungamento del periodo (da aprile a ottobre 2023) su cui poter intervenire su questi. Queste solo alcune delle nostre proposte sulle quali ci impegneremo nel lavoro della commissione e in aula”.
Così il deputato democratico Ubaldo Pagano, componente della commissione speciale della Camera.

29/10/2022 - 11:13

“Un maggiore sostegno alla famiglie in difficoltà per il rincaro delle bollette, che si accompagna ad un'inflazione ormai spaventosa, attraverso l’allargamento della platea dei possibili beneficiari del bonus sociale. Questo il senso di una delle nostre proposte di modifica al decreto Aiuti ter con l’innalzamento ISEE fino a 20 mila euro per i soggetti che ne hanno diritto. Una soluzione concreta che il governo dovrebbe accogliere se vuole realmente affrontare le esigenze delle famiglie che stanno soffrendo gli aumenti dei costi dell’energia, invece di occuparsi dell'aumento del tetto del contante come priorità nazionale”. Così il vice presidente del Gruppo Pd della Camera Piero De Luca.
“È fondamentale inoltre - spiega l’esponente dem - prevedere, fra le altre cose, un sostegno agli enti locali per permettere di non indebolire i servizi ai cittadini. Vanno in questo senso una serie emendamenti che abbiamo presentato in commissione speciale e che servono a mettere gli amministratori locali nelle condizioni di affrontare questa delicata fase”.

29/10/2022 - 10:13

“Il governo ha la possibilità di intervenire subito, già nella conversione del decreto Aiuti-ter, per fronteggiare l’emergenza bollette. Con i nostri emendamenti chiediamo di estendere fino a fine anno le misure già previste e di allungare di sei mesi il termine entro cui utilizzare i crediti riconosciuti in compensazione. Vogliamo raddoppiare le risorse per il bonus sociale, ampliare la platea per soggetti che hanno un ISEE fino a 20.000 euro e risolvere la disparità di trattamento per gli utenti del teleriscaldamento,  estendendo anche a loro l’applicazione dell’IVA al 5% su consumi di gas e elettricità. Le risorse ci sono e si possono reperire rivedendo e innalzando il prelievo sugli extraprofitti”.
Così la deputata democratica Chiara Braga. segretaria dell’ufficio di presidenza della Camera.

28/10/2022 - 19:06

Aumentare il numero delle famiglie che possono godere delle agevolazioni del bonus sociale ed estendere a tutto il 2022 la possibilità per le imprese di usufruire del credito di imposta per affrontare l’aumento dei costi dell’energia: questi sono alcuni degli obiettivi del Gruppo del Pd attraverso la presentazione degli emendamenti al decreto Aiuti-ter.

In particolare, per le famiglie è previsto un innalzamento del tetto dell’Isee per usufruire del bonus sociale. Inoltre, affrontiamo il tema degli extra profitti proponendo l’allungamento del periodo da aprile a ottobre 2023 in cui intervenire sugli stessi, anche innalzando l’aliquota dal 25 per cento al 50 per cento.

Altro tema, fra gli altri, al centro dell’iniziativa del Gruppo Pd è il sostegno agli Enti locali per affrontare le scadenze e le emergenze di questa fase così complicata.

Così in una nota dell’ufficio stampa del Gruppo Pd alla Camera.

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