02/03/2023 - 16:33

In provincia di Enna degli studenti che organizzano nella piena legittimità un incontro informativo, con associazioni riconosciute, sulla legalizzazione della cannabis vengono interrotti, identificati e intimiditi. A quanto pare anche informarsi, discutere, organizzare un dibattito critico tra le mura della scuola è un problema, se si tratta di un argomento tabù per l’attuale maggioranza. Le scuole sono palestre di democrazia: non c’era giustificazione alcuna per interrompere l’assemblea organizzata dai rappresentanti. Così funziona il proibizionismo: diventa un problema anche conoscere, informarsi e parlare. Qualcuno potrebbe accorgersi che la criminalizzazione della cannabis, in Italia, ha portato solo problemi, e che sarebbe #megliolegale. Solidarietà agli studenti del liceo Majorana-Cascino e a Meglio Legale.

02/03/2023 - 16:31

“Queste parole sono semplicemente vergognose e inaccettabili. Feltri è un eletto di Fdi in Regione Lombardia. La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e il suo partito prendano immediatamente le distanze”.

Così il vicepresidente del Gruppo Pd alla Camera, Piero De Luca, commentando l’ultimo tweet di Vittorio Feltri sulla tragedia dei migranti a Cutro.

02/03/2023 - 15:46

Dichiarazione di Anthony Barbagallo, capogruppo Pd in commissione Trasporti della Camera

“La risposta del governo è generica, non ci soddisfa e siamo veramente preoccupati perché non riscontriamo la reale intenzione di accelerare la transizione ecologica  dei trasporti garantendo nuove risorse per rafforzare il servizio ferroviario regionale e realizzare linee metropolitane, tranviarie ,  linee suburbane  nelle aree urbane, investendo nei sistemi di trasporto urbano a trazione elettrica e biogas”.Lo afferma il capogruppo del PD in commissione Trasporti della Camera, Anthony Barbagallo, dopo la risposta del governo all’interrogazione in commissione sui “ritardi nell’attuazione della transizione ecologica nel sistema dei trasporti pubblici, così come evidenziato anche dal rapporto Pendolaria 2023”.

“Sono 4 le criticità che riguardano il settore per quanto riguarda la transizione ecologica   - ha osservato Barbagallo- ritardi infrastrutturali, treni poco frequenti, lentezza nella riattivazione delle linee ferroviarie interrotte e, infine, inadeguatezza delle risorse disponibili. Nel Mezzogiorno insiste un servizio – prosegue il parlamentare Dem - non paragonabile al resto del Paese: ex linee circumvesuviane, Roma-Lido e Roma Nord-Viterbo e la Catania-Caltagirone-Gela tra le linee peggiori d’Italia. Un quadro impietoso e su cui il governo non ci ha fornito risposte adeguate in particolare su quando le risorse, circa 30 miliardi, incluse quelle del PNRR, che saranno realmente disponibili e spendibili sul territorio”, ha concluso Barbagallo.

02/03/2023 - 15:37

Grazie Presidente. La sua presenza oggi a Crotone è un atto di grande umanità, di vicinanza e riscatto dello Stato. L'articolo 2 della Costituzione recita: "La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo, sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale", queste non sono solo parole, sono valori che dobbiamo attuare per essere credibili davanti ai cittadini. Tante cose dovranno cambiare affinché una tragedia come quella di Crotone non si ripeta mai più. Nel rispetto dei valori della nostra Costituzione.

Lo afferma il deputato del Pd Nicola Zingaretti.

02/03/2023 - 14:47

“Apprendiamo con soddisfazione che il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, terrà il prossimo 7 marzo alla Camera un'informativa sul naufragio della nave dei migranti davanti la costa di Cutro, in Calabria, come richiesto dal gruppo Pd e dalle altre opposizioni. Restiamo però in attesa che anche il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, comunichi la data della sua informativa. I cittadini italiani vogliono e devono sapere con urgenza la esatta dinamica dei fatti sul mancato soccorso ai naufraghi. Non c’è più tempo da perdere. Il Parlamento non può essere lasciato senza informazioni dettagliate su una dinamica degli eventi che ha troppi lati oscuri”.

02/03/2023 - 13:45

Chiediamo al governo un confronto su politiche industriali per il Paese, da costruire con forze sociali.

"Noi, signori del governo, chiediamo un confronto e magari anche un patto per le politiche industriali necessarie al paese, da costruire prima di tutto con le forze sociali. Un lavoro da fare con metodo e sostanza diametralmente opposti a quelli che connotano questo provvedimento. Avevate le risorse per far cambiare strada ad Ilva, o almeno per condizionare e correggere le disfunzioni più macroscopiche, anche mettendo in conto un cambio di governance. Le avete usate per pagare le bollette e così comprare un po’ di tempo. Ma il tempo non utilizzato per costruire strategie è tempo sprecato. Noi crediamo, come voi qualche mese fa, che questo sia il tempo di mettere in campo nuove politiche industriali e per questo diciamo no ad un provvedimento che suona come una capitolazione della politica, oltre che come una occasione sprecata". Lo ha detto il deputato Pd ed ex ministro del Lavoro Andrea Orlando nella dichiarazione di voto sul Dl Ex Ilva alla Camera dei Deputati.

"In un contesto obiettivamente difficile, come notato diversi osservatori, Arcelor Mittal ha dato più volte l’impressione - ha aggiunto Orlando - di fare tutto ciò che poteva per peggiorare la situazione. La multinazionale franco indiana vuole e, forse, ha mai voluto davvero il rilancio di Ilva? Non è un processo all’intenzioni, perché mentre è perdurata l’agonia di Taranto e Acciaierie d’Italia, la multinazionale ha raggiunto un livello di profitti record per la sua storia imprenditoriale, conquistando spazi di mercato proprio da dove Acciaierie d’Italia si è dovuta giocoforza ritirare".

"Questo decreto fallisce l’obiettivo. I difensori di Arcelor Mittal giustificano il progressivo disimpegno con l’abolizione del cosiddetto scudo penale. Ci sarebbe molto da discutere se questa sia una ragione o un alibi. Fatto sta che voi mettete sul tavolo - ha ricordato l'esponente Pd - sia i soldi sia lo scudo, in cambio avete la garanzia che la realizzazione dei piani, sia quello ambientale sia quello industriale, riprenderà? E con che tempi? Non ha niente da dire, la ministra Calderone, rispetto al fatto che lo scudo rischia di essere un esimente anche per responsabilità legate alla sicurezza sul lavoro? Avete ottenuto garanzie su un cambio di atteggiamento verso i fornitori? E soprattutto, al di là delle buone intenzioni del ministro competente che ha accennato recentemente a un nuovo accordo di programma, ci sono garanzie riguardo al ripristino di rapporti con la città più ferita, Taranto, e con le istituzioni locali in generale? La risposta a tutte queste domane è un sonoro no!".

"Sull’acciaio, e non solo sull’acciaio, alla luce dell’aumento del costo strutturale dell’energia, di quello dei noli marittimi - ha spiegato l'ex ministro dem - di fronte ad una guerra commerciale che non accenna a placarsi o ai piani protezionistici di alcuni paesi concorrenti come gli Stati Uniti e la Germania e in conseguenza dei ritardi nell’attuazione del PNRR, che fa l’Italia? Su quale piattaforma porta avanti una battaglia per nuovi strumenti in Europa, per difendere e potenziare le filiere strategiche, per garantire gli approvvigionamenti, per conquistare produzioni mentre si riorganizzano le catene a livello globale? Questa sarebbe la discussione da fare. E per la verità il Ministro Urso ne è parso consapevole. Lo ha detto in alcune interviste, nelle audizioni in commissione. E qual è la conseguenza? Qualche dichiarazione propagandistica contro il passaggio all’elettrico, ininfluente nei rapporti con Bruxelles, qualche lamentela contro i piani nazionali che alterano le regole della concorrenza, nessuna misura nella legge di bilancio e poi la fuga dal confronto di oggi".

02/03/2023 - 13:22

“Il fantasmagorico piano del ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, fa un bel frontale con la realtà. Apprendiamo dalla stampa che il progetto di centralizzare la gestione del Pnrr e degli altri fondi europei ha incontrato il secco 'no' della Commissione. E se ciò dovesse essere confermato, non ci stupirebbe affatto. Il ministro Fitto, in preda a un’ingiustificabile mania di controllo, ha dimenticato le regole di base dei fondi strutturali Ue, come ad esempio il principio territoriale e regionale su cui si fonda la politica di coesione.”
Lo dichiarano i deputati pugliesi del Partito Democratico Ubaldo Pagano e Claudio Stefanazzi.

“A questo punto - concludono Pagano e Stefanazzi - sarebbe opportuno che gli italiani ne sappiano di più sui recenti colloqui del ministro in Europa, visto che il Parlamento ha all’esame un decreto legge che cambia radicalmente il modello di governance di queste risorse. Come pure dal punto di vista politico vorremmo capire che direzione vuole prendere questa destra di governo, che appare sempre più confusa. Da un lato lo scempio dell’autonomia differenziata e dall’altro la centralizzazione dei fondi europei. Delle due l’una: o si tratta del piano perfetto per commissariare ed ammazzare il Sud Italia, oppure siamo di fronte a una classe dirigente con livelli di preparazione da far tremare i polsi".

02/03/2023 - 13:20

Dichiarazione di Silvio Lai, deputato Pd

Una fuga in pieno giorno, a ridosso delle abitazioni, calandosi con le lenzuola e con le telecamere di sorveglianza che riprendevano l'azione del detenuto. Non è la scena di un film di un regista fantasioso ma quanto è accaduto realmente il 24 febbraio nella Casa Circondariale di Nuoro Badu 'e Carros allorché è riuscita la fuga di Marco Rabuano, esponente della sacra corona unita, condannato in via definitiva e detenuto in regime di alta sicurezza.
Un fatto grave per modalità, circostanze e tipologia del detenuto che attesta ancora una volta la fragilità, per assenza di organico e sicurezza, delle carceri italiane. Per questo abbiamo chiesto conto al Ministro della Giustizia Nordio con una interrogazione parlamentare che questa mattina ho depositato insieme al collega Federico Gianassi.
Al ministro abbiamo chiesto tra l'altro se fosse a conoscenza che quel carcere presentava già molteplici criticità come attestato dal rapporto Antigone 2021 e del perché nulla sia stato fatto.
Al tempo stesso al ministro abbiano chiesto di conoscere tutte le iniziative adottate, anche di carattere straordinario, per garantire la sicurezza delle popolazioni e delle attività commerciali delle aree circostanti alla fuga e per sapere se è in corso una indagine supplementare per valutare eventuali elementi di complicità che hanno garantito la fuga del mafioso.

02/03/2023 - 13:19

“In occasione dell’assemblea di classe congiunta dell’I.I.S. “Majorana-Cascino” di Piazza Armerina, regolarmente autorizzata, sul tema della legalizzazione della cannabis, con ospite un dirigente dell’associazione ‘Meglio Legale’, che coinvolge parlamentari e medici, imprenditori e avvocati, giornalisti e semplici cittadini, nonché promotrice del referendum sulla legalizzazione della cannabis e di diversi incontri sul tema su tutto il territorio nazionale, alcuni agenti del locale commissariato sono intervenuti interrompendo lo svolgimento dell’assemblea, chiedendo le generalità dei rappresentanti d’istituto che avevano organizzato l’assemblea. Nonostante l’interruzione, l’assemblea si è comunque regolarmente tenuta. Esprimiamo il nostro stupore per l’intervento, sproporzionato, delle forze dell’ordine, in apparenza per verificare chi fossero i promotori di un libero confronto su un tema profondamente discusso e sentito dall’opinione pubblica nazionale, ma che ha avuto il pessimo retrogusto di una vera e propria intimidazione. Vorrei sapere dal ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, se siamo ancora in un Paese democratico dove i cittadini sono liberi di radunarsi senza subire l’arbitrarietà dei controlli da parte delle forze dell’ordine”. Lo ha detto in Aula la deputata democratica Maria Stefania Marino, nel corso degl’interventi di fine seduta.

02/03/2023 - 13:05

“Ignobili gli insulti sessisti e razzisti contro Elly Schlein. Si mantenga il confronto su livelli di civiltà e rispetto. Quelle parole indegne devono essere condannate da tutti e questa brutta pagina chiusa immediatamente”. Così Debora Serracchiani, capogruppo Pd alla Camera.

02/03/2023 - 12:27

“L’Isola del Giglio ha bisogno di un elettrodotto: l’attuale centrale elettrica a gasolio è da tempo incompatibile con la valenza naturalistica del territorio e con le necessità della popolazione. L’impianto, oltre a creare evidenti problemi di inquinamento ed approvvigionamento di autobotti dal continente, presenta criticità anche per quanto riguarda i costi energetici per famiglie ed imprese. Nel 2021 Terna aveva inserito nel suo piano di investimenti triennale la realizzazione di un cavo sottomarino dalla costa all’Isola del Giglio. Sembra ora che il progetto sia bloccato per problemi di costi. Per fare chiarezza ho presentato una interrogazione parlamentare al Ministro dell’Ambiente e delle Infrastrutture”. Lo dichiara Marco Simiani, capogruppo Pd in Commissione Ambiente di Montecitorio.

02/03/2023 - 12:08

“Siamo alla farsa. Sull'urgenza di affrontare le criticità derivanti dalla siccità, ieri, il ministro Lollobrigida, rispondendo all'interrogazione presentata dal PD e accogliendo le proposte fatte, ha evidenziato che sarà compito della cabina di regia istituita dal governo presso la presidenza del Consiglio decidere azioni e misure. Oggi, di contro, il ministro Pichetto Fratin annuncia la nomina di più commissari per velocizzare gli interventi da adottare.

Che il governo sia in ritardo e navighi a vista è un fatto risaputo. Che prevalga la tattica del rinvio perché c’è un conflitto dentro la maggioranza su molte circostante è altrettanto vero. Ma è davvero paradossale che nello spazio di poche ore due ministri del governo dicano cose diametralmente opposte.

I problemi però permangono ed è grave che non vengano affrontati per assenza di univocità di indirizzo”. Lo dichiara il deputato del Pd, Stefano Vaccari.

 

02/03/2023 - 11:08

Presentata interpellanza urgente rivolta a Piantedosi, Salvini e Giorgetti

“In merito al tragico naufragio avvenuto dinanzi la spiaggia di Steccato di Cutro, come funziona normalmente la catena di comando per le diverse attività in capo sia alla Guardia Costiera che alla Guardia di Finanza? Perché le autorità italiane, successivamente alla comunicazione resa dall’agenzia Ue Frontex delle dieci di sabato 25, non hanno valutato di classificare l’operazione in atto come operazione Sar, impedendo di fatto l’intervento della Guardia Costiera in tempo utile per salvare la vita dei naufraghi? Quali responsabilità politiche e amministrative vi siano state nella gestione della catena di comando?”.

Sono le domande contenute nell’interpellanza urgente presentata dal Gruppo del Partito Democratico alla Camera e rivolta ai ministri dell’Interno, Matteo Piantedosi, dei Trasporti, Matteo Salvini, e dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, sottoscritta dalla segretaria del Pd, Elly Schlein, dalla presidente dei deputati, Debora Serracchiani, e da tutti i componenti dell’Ufficio di Presidenza.

“Quesiti che necessitano risposte immediate - si legge ancora nel testo - anche alla luce delle dichiarazioni del comandante della Capitaneria di porto di Crotone, Vittorio Aloi, in cui si afferma che la Guardia Costiera sarebbe potuta intervenire poiché ‘in quel giorno c'era mare forza quattro, non sei o sette, e le nostre motovedette avrebbero potuto navigare anche con forza otto’. Inoltre, per stessa ammissione del Comandante Aloi, in base alle regole di ingaggio, le operazioni condotte dalla Guardia di Finanza vengono classificate come operazioni di sicurezza, mentre qualora venissero classificate come un cd. evento Sar (Search and Rescue), ossia un’operazione di salvataggio, esse dovrebbero prevedere l’intervento della Guardia Costiera. Fatti - si legge ancora nell’interpellanza - che gettano ombre inquietanti sulla linearità della catena di comando che sarebbe stata seguita nel gestire i soccorsi tra il 25 e 26 febbraio scorso, e soprattutto sulle diverse responsabilità dei ministri coinvolti da cui dipenderebbero in ultima istanza la classificazione di un evento come ricerca e soccorso”.

02/03/2023 - 10:52

"Di nuovo un senso di forte spaesamento e cordoglio di fronte a un’altra ragazza che sceglie di togliersi la vita, probabilmente a causa degli esami universitari. Siamo stanchi di piangere i nostri coetanei. Di fronte a tante tragedie, che si ripetono dentro il medesimo drammatico schema, io non voglio rassegnarmi al senso di impotenza. Possiamo e dobbiamo attivarci, dentro e fuori il Parlamento, quantomeno per per dare al nostro Paese un servizio di psicologia di base, ancorato e interconnesso al sistema di istruzione, con cui intercettare e prevenire le difficoltà prima che si trasformino in tragedie. Un pensiero di vicinanza alla famiglia e agli affetti di Diana Biondi". Lo dichiara la deputata dem Rachele Scarpa.

02/03/2023 - 09:27

"Il sindaco di Grosseto è palesemente offensivo e non capace di confrontarsi sui contenuti: chi utilizza la denigrazione fisica come strumento di confronto politico va condannato senza se e senza ma. Come cittadino di Grosseto sono imbarazzato ed indignato per le offese verso Elly Schlein. Mi aspetto le scuse e la presa di distanza della destra e del premier Meloni. In politica il rispetto reciproco è l’architrave della nostra carta costituzionale. Io l’ho sempre fatto, qualcuno stasera evidentemente no". Lo dichiara il deputato dem Marco Simiani, a proposito del post sessista pubblicato su Facebook dal primo cittadino di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna, il quale accosta la neo segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein alla foto di cavalli e dromedari, con un nitrito come sfondo sonoro, scrivendo "Per 2 euro che volevate, Belen?".

 

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