“Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni ha giustamente ricordato la necessità di un impegno comune e concreto da parte di tutta l'Unione Europea nel farsi carico dell'accoglienza migranti. E' questa l'unica strada percorribile per gestire una situazione che l'Italia da sola non può risolvere. Dopo tante parole è arrivato il momento di agire. Il tempo a disposizione si sta esaurendo e il nostro Paese non può andare avanti oltre. Chiediamo semplicemente all'Europa di fare l'Europa tenendo fede ai principi per cui è stata fondata.” E 'quanto dichiarato da Federico Gelli, deputato del Pd e presidente della commissione d’inchiesta sui Migranti.
"L'impegno comune deve essere quello di lavorare al fine di limare, nel tempo, tutte quelle differenze oggi esistenti tra Africa e Europa in modo da tenere sotto controllo il fenomeno migratorio. Per far questo e come emerso dal bilaterale di oggi, dobbiamo da subito lavorare per rendere stabile la situazione in Libia. Serve, infatti, la cooperazione della Libia per contrastare i trafficanti e riuscire, nel tempo, ad avere flussi gestibili e, sempre più, regolari", conclude Gelli.