“Con l'approvazione definitiva in Consiglio dei ministri delle 8 deleghe portiamo finalmente a compimento il progetto di riforma avviato nel 2015 dal governo Renzi che, proprio con la legge 107 detta "la buona scuola", ha previsto le deleghe che oggi sono state approvate”. Lo dice Simona Malpezzi, deputata del Pd e componente della commissione Cultura della Camera.
“Questo successo - prosegue Malpezzi - ha le sue radici proprio in quel governo che ha avuto il coraggio e la visione di pensare una nuova idea di scuola investendo come non mai nell'istruzione e nei docenti. Oggi, grazie a quella legge approvata nel luglio del 2015 abbiamo, per esempio, la delega sullo 0/6 anni che stabilisce che il nido non sarà più un servizio ma l'inizio del percorso veramente educativo (definito da sempre sulla carta ma mai realizzato fino in fondo) e si stanziano ingenti risorse per aumentare la presenza dei nidi nei Comuni d'Italia. Con la delega sull'inclusione, scuola, famiglia e territorio collaboreranno al progetto di vita e al percorso educativo dello studente disabile in modo più incisivo e grazie a competenze ancora maggiori. Infine, vorrei esprimere grande soddisfazione per il lavoro svolto sul reclutamento e la formazione iniziale. Un momento storico perché, se da una parte, abbiamo cambiato l'iter di formazione e di assunzione dei nuovi docenti, dall'altro, abbiamo definito una fase transitoria che consentirà nei prossimi anni l'immissione in ruolo dei precari storici in maniera certa, chiara e di prospettiva. È un cambiamento notevole che garantirà di coprire in modo regolare e prestabilito i posti vacanti e disponibili garantendo la continuità didattica e la professionalità della classe docente. Oggi, finalmente, con l'approvazione delle deleghe, la legge 107 è completa”.