• 25/05/2017

 

Da Tar provincialismo inaccettabile 

“L'incredibile sentenza del Tar del Lazio che ha sospeso cinque direttori selezionati con il bando internazionale del 2015 rimbalza in tutti i canali di comunicazione ed è un caso politico e istituzionale su cui non si può non riflettere a fondo. Oggi l'Italia si distingue per un provincialismo inaccettabile. La sentenza ha posto dei confini alla cultura, quando la cultura in realtà non ha confini, specialmente nella sua culla, ovvero l'Europa. A tal proposito è paradossale che la nostra Claudia Ferrazzi, responsabile per il settore marketing territoriale per il sindaco di Milano, Beppe Sala, sia stata appena chiamata a Parigi dal presidente Macron per occuparsi di Cultura nello staff presidenziale. Non possiamo permetterci questi incredibili errori; ora speriamo che il ricorso al Consiglio di Stato vada a buon fine e venga sancita definitivamente la dimensione internazionale del nostro patrimonio artistico”.

Lo ha detto Giulia Narduolo, deputata del Pd e componente della commissione Cultura.