“Matteo Salvini, sempre pronto ad esternare, questa volta resta in silenzio di fronte alle parole di odio espresse dall’esponente di Noi con Salvini”. “Siorini non ha espresso una opinione, seppur discutibile, ma, con le sue affermazioni, ha superato il limite arrivando ad istigare allo stupro della Presidente della Camera e di tutte le donne del Pd. Nessun fraintendimento dunque”.
- così Titti Di Salvo, vicepresidente dei deputati del Partito Democratico, in merito a quanto scritto su Facebook il segretario cittadino di San Giovanni Rotondo (Foggia) di Noi con Salvini, Saverio Siorini.
“Il segretario cittadino di San Giovanni Rotondo ha tentato più che maldestramente di fare un passo indietro, ma nulla può giustificare l’istigazione deliberata alla violenza sulle donne. Nel nostro Paese, purtroppo,- sottolinea la deputata Dem - siamo ancora costretti a contare le vittime di abusi, di violenze sessuali e di femminicidi, e, nella maggior parte dei casi, gli autori sono parenti, mariti o fidanzati, e non stranieri venuti da lontano”.
“Siorini è un incosciente ad incitare alla violenza e alla rabbia, ma non mi stupisce: l’odio instillato quotidianamente da Matteo Salvini genera mostri. È arrivato il momento che il segretario federale della Lega Nord chieda scusa, alle donne e a tutti i cittadini, e smetta di diffondere paura, odio e violenza: i suoi interessi elettorali – conclude Di Salvo - rischiano di farci sprofondare nel sonno della ragione ed avere conseguenze tragiche”.