“Il decreto che reintroduce l'obbligo di indicare lo stabilimento di produzione in etichetta è un grande passo avanti per il nostro made in Italy, passo avanti per il quale governo e maggioranza hanno lavorato in tandem con determinazione ed efficacia.
Il provvedimento prevede un periodo transitorio di 180 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta ufficiale per lo smaltimento delle etichette già stampate e fino a esaurimento dei prodotti già etichettati, servirà a rassicurare il consumatore e a fornire maggiori strumenti agli organi di controllo .
Questa dell’ obbligo dell’etichettatura è - come ha sottolineato il ministro Martina - un impegno preso con consumatori e produttori che abbiamo mantenuto . E dimostra quanto sia autentica la volontà del governo di proteggere il nostro made in Italy dai prodotti che si spacciano come tali e che non lo sono. L’obiettivo, ancora una volta, salvaguardare la salute dei consumatori e la qualità degli alimenti”. Così il capogruppo Pd in commissione Agricoltura Nicodemo Oliverio.