Garavini interviene in Aula in replica al Presidente del Consiglio Gentiloni
“Siamo alla vigilia di un Consiglio Europeo di grande rilievo, che affronterà questioni complicate, alla cui soluzione si è molto lavorato nelle ultime settimane, con un forte protagonismo dell’Italia. Penso all’avvio di una politica di difesa comune a livello europeo. Politiche che per anni sembravano una chimera e ora stanno per diventare realtà grazie anche all’impegno dello stesso Presidente Gentiloni, che l’ha fortemente voluta e perseguita già nella sua precedente carica di Ministro degli Esteri”.
“Nel prossimo Consiglio Europeo è auspicabile che si approvi anche quanto concordato nella prima fase dell’intesa post Brexit raggiunta tra UE e Gran Bretagna. Un primo passo positivo, dato che l’Unione Europea ha ottenuto tutto quello che aveva richiesto. Il riconoscimento dei diritti acquisiti dai cittadini europei, l adempimento degli obblighi finanziari della Gran Bretagna e l’assenza di frontiere con l’Irlanda del Nord”.
“Un passo importante sarà poi il confronto sulla possibile riforma del trattato di Dublino, che modifica il sistema di asilo europeo. Una riforma sulla quale il nostro Paese insiste da anni e sulla quale, nonostante il voto contrario dei 5 stelle e l’astensione della Lega, siamo arrivati ad una proposta del Parlamento europeo che fa sua la linea italiana, con il ricollocamento automatico dei profughi in un paese diverso da quello di primo arrivo, l’introduzione di un sistema di quote e la previsione del taglio dei fondi strutturali per quei Paesi che si rifiutano di accogliere migranti ricollocati”.
“L’Italia si presenta al prossimo Consiglio da protagonista, apportando all’agenda europea misure che tutelano il nostro Paese. Peccato che altre formazioni politiche di opposizione, quando si tratta di passare alle azioni concrete, preferiscono continuare a fare demagogia piuttosto che contribuire al cambiamento”.
È quanto ha dichiarato Laura Garavini, deputata PD eletta nella circoscrizione Estero-Europa, componente dell’ufficio Presidenza PD alla Camera, intervenuta ieri nell’Aula di Montecitorio in replica alla relazione del Presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, in vista del Consiglio europeo di giovedì e venerdì.