“Il ministro Salvini, nella sua furia propagandistica, sceglie di giocare con la vita delle persone. Anche solo ipotizzare di togliere la scorta a Roberto Saviano, a più riprese minacciato dalla camorra, suona come una ripicca per le dichiarazioni dello scrittore in merito alle posizioni assunte dal governo sui migranti”.
- lo dichiara Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico -
“Ancora una volta Salvini mostra di non avere alcuno scrupolo nel mettere a repentaglio vite umane, e questa volta si tratta di un cittadino italiano. Il ministro dell’interno non ha alcun rispetto delle istituzioni che rappresenta - conclude Rotta - faccia un passo indietro e chieda scusa”.