Abbiamo sempre reagito e denunciato qualsiasi atto di violenza verso Forze dell’Ordine e cittadini. Non abbiamo certo bisogno dei consigli del ministro dell’Interno. Noi sappiamo denunciare e condannare i criminali e i violenti a prescindere dal colore della pelle, dalla lingua che parlano o della fede che professano. Per questo bene che sia stato arrestato l'uomo, 28enne originario del Burkina Faso, che stamattina ha aggredito l'autista di un bus e poi ha accoltellato il carabiniere che era intervenuto per difenderlo a Tiezzo di Azzano Decimo, in provincia di Pordenone. Speriamo in una condanna dura e rapida. Noi non facciamo differenze, noi abbiamo una sola lingua, quando uccidono a botte un marocchino per farsi “giustizia” da soli, quando stranieri stuprano una donna italiana, quando un italiano violenta la propria compagna, quando uno straniero accoltella un carabiniere, noi abbiamo una sola lingua. La lingua che mette al centro l’essere umano. No alla violenza, no al crimine, no all’abuso. Sono altri che parlano solo a intermittenza. Quando torna meglio il post.
Lo afferma Emanuele Fiano, della presidenza del Gruppo Pd della Camera.