Casellati e Fico difendano autonomia servizio pubblico
“Se il Cda Rai, per ubbidire ad improprie pressioni dei partiti di maggioranza, da un lato si sottraesse al preciso obbligo di legge di avviare il percorso per la nomina del presidente e, nello stesso tempo, procedesse con normali atti di gestione come se il consiglio stesso fosse compiutamente insediato, esporrebbe gli atti dell’azienda all’incertezza del contenzioso legale e i comportamenti personali di ciascun consigliere alle contestazioni della magistratura contabile. Ci sono in materia espliciti pareri legali”.
Così il vicepresidente Antonello Giacomelli ha risposto ai giornalisti al termine della riunione della presidenza della Vigilanza Rai.
“Non so - ha detto ancora Giacomelli - se i presidenti Casellati e Fico abbiano un inguaribile senso di timore e timidezza o se più semplicemente non abbiano ben chiaro il loro ruolo. È tuttavia auspicabile che si destino dal sonno ristoratore e intervengano con tutta l’autorevolezza del ruolo che ricoprono per difendere l’autonomia del servizio pubblico ed il ruolo del Parlamento”.