“Negli ultimi anni ed in particolare nel 2017, i governi Pd hanno lavorato per rafforzare l’Unione Economica e Monetaria, al fine di proteggere il nostro Paese da possibili speculazioni: tra le misure suggerite, c’era la trasformazione del Meccanismo europeo di Stabilità in un Fondo monetario europeo; il completamento dell’Unione bancaria; l’istituzione di un Ministro delle Finanze europeo che possa proporre politiche fiscali armonizzate volte ad evitare dumping e a favorire la crescita e l’occupazione. Noi chiediamo a M5s e Lega di dare continuità a questo lavoro e di sostenere tali proposte nei prossimi mesi. Usciamo fuori dagli equivoci. La smettano di alimentare il sospetto di una volontà di uscire dall’euro, di un presunto piano B, del cigno nero, di fondi sovrani russi pronti ad acquistare titoli del debito pubblico. Non è col ritorno alla lira o a fiorini e sesterzi che risolleveremo la nostra economia e creeremo occupazione e sviluppo nel Paese. Basta giocare col fuoco e si lavori per migliorare e rafforzare davvero l’Unione Economica e Monetaria, al di fuori della quale c’è solo il baratro! Per questa ragione li invitiamo a cambiare la manovra di bilancio alla luce delle valutazioni operate dai commissari europei e da tutti gli organi ed organismi italiani ed internazionali competenti”.
Così il capogruppo Pd in commissione Politiche europee, Piero De Luca, a margine della discussione alla Camera sulla Legge di delegazione europea 2018.