“Il governo ci ripensi e inserisca nuovamente gli incentivi per la geotermia a basso impatto ambientale”: questo l’appello di Susanna Cenni, deputata Pd, sui contenuti del decreto interministeriale sulle fonti rinnovabili che prevede ad oggi l’esclusione anche in modo retroattivo dell’energia geotermica a bassa e media entalpia tra i beneficiari dei finanziamenti pubblici.
“Con questa scelta - aggiunge Susanna Cenni - assunta dal ministero dello Sviluppo economico in maniera unilaterale e senza alcun confronto con gli enti locali e le imprese Vengono penalizzati i territori dove l’energia geotermica ha rappresentato in questi anni un volano straordinario di crescita sociale, occupazionale ed economica. Grazie alla geotermia intere comunità hanno potuto beneficiare di una risorsa rinnovabile, usata in molte aree per il teleriscaldamento e per la alimentazione sostenibile di molte attività produttive. Disincentivare l’utilizzo della geotermia a basso impatto ambientale significa, inoltre, andare contro agli indirizzi europei ed internazionali. In questi giorni, cittadini, categorie produttive, enti locali, comuni geotermici, associazioni ambientaliste e sindacali si sono schierate per il ripristino degli incentivi. Chiediamo quindi al governo ed in particolare a Luigi Di Maio - conclude Susanna Cenni - di aprire un confronto con le istituzioni e le parti economiche e sociali interessare per non penalizzare irrimediabilmente l’ambiente ed i territori geotermici”.