“Lega, Movimento 5 stelle, Governo: fermatevi. Avviate un confronto pubblico vero, aperto, disponibile all’ascolto nell’interesse del Paese, della sicurezza, della legalità e di una convivenza rispettosa dei principi costituzionali. Non trasformate ogni straniero in un “nemico”. Prendete sul serio il monito di Primo Levi. Non alimentate le paure e le pulsioni all’intolleranza e alla violenza che albergano in ciascun essere umano. Perché è del tutto irragionevole e controproducente smantellare il sistema di accoglienza diffuso gestito dagli enti locali (SPRAR) a favore dei centri di accoglienza straordinari gestiti dalle prefetture (CAS), abrogare l’istituto del permesso di soggiorno per motivi umanitari, allungare i tempi della detenzione amministrativa, rendere più difficile l’iscrizione anagrafica, complicare le procedure per il rilascio e il rinnovo dei titoli di soggiorno e per l’esame delle domande con procedura accelerata direttamente in frontiera o in zone di transito”. Lo ha detto il deputato del Pd Andrea Giorgis, intervenendo in Aula durante la discussione sul decreto Sicurezza e ha concluso invitando il governo a non porre la fiducia e ad ascoltare le osservazioni e le preoccupazioni avanzate anche da moltissime associazioni e dal Tavolo Asilo Nazionale.