“Non riescono a chiudere la legge di Bilancio ma sono già pronti a festeggiare nelle piazze un provvedimento incostituzionale e dagli effetti nefasti, sperando così di distrarre gli italiani dalla loro incapacità e dalla loro inconcludenza”. Lo dichiara Lucia Annibali, deputata del Partito democratico, a proposito del Ddl Anticorruzione.
“Quello sulla corruzione - continua - è un provvedimento che tenta di completare un processo di riforma sulla lotta alla corruzione avviato dai precedenti governi, ma lo fa in modo poco rigoroso e con norme a forte rischio di incostituzionalità. L’Iter del ddl è stato poi irrimediabilmente compromesso dalla scelta scellerata del Ministro Bonafede di inserire di imperio una ‘norma manifesto’ che riguarda la prescrizione, in un provvedimento che aveva a oggetto tutt’altro. La lunghezza esasperata dei processi a cui andremo incontro avrà un costo economico e un effetto nefasto per le vittime. Il rinvio sine die della conclusione del processo, ritarderà il risarcimento dei danneggiati con il paradosso che con l’obiettivo di salvaguardare le vittime si finirà con il danneggiarle. Ma questo immagino non lo spiegheranno ai cittadini nei loro banchetti il 22 dicembre prossimo”.
“Come sempre ci sarà un racconto distorto dei fatti, una narrazione artefatta per manipolare il consenso. Ma la realtà ha la testa dura e prima o poi sfalderà queste bugie costruite dalla propaganda", conclude.