“Grillo e Casaleggio hanno teorizzato il superamento del Parlamento. Adesso, con questa iniziativa di riforma costituzionale, si intende realizzare concretamente quel sogno reazionario. Abbiamo un progetto riformatore che parte, che prende le mosse, da quello sconfitto al referendum, e che intenderebbe ridisegnare il sistema istituzionale per dare più forza ai cittadini. Ma questa è in realtà una riforma buona per una democrazia delle lobby, non certamente del popolo. Del resto, il disgustoso ‘martirio’ della Costituzione sta avvenendo nei fatti: dallo strappo sulla Legge di Bilancio, che ha visto il Parlamento esautorato del suo ruolo e di cui il presidente della Camera Fico è stato sia artefice che complice, alla gestione della vicenda Battisti, con la pericolosa e regressiva buffonata del video postato su facebook dal ministro della Giustizia Bonafede e le terribili parole del ministro dell’Interno Salvini sul detenuto che deve marcire in prigione fino al suo ultimo giorno di vita. Ciò che poi è più insopportabile è questa tendenza di M5s e Lega a voler ‘educare il popolo’. Un modello che ricorda più i regimi autoritari che le democrazie. Anche chi è in buona fede deve capire bene cosa sta avvenendo. Si veda ciò che è accaduto in Gran Bretagna nel caso Brexit o in Italia sulla Tav. Non possiamo scaricare sui cittadini le incompetenze della classe politica”.
Così il deputato Dem, Gennaro Migliore, intervenendo in Aula nella discussione generale sul progetto di riforma costituzionale.