“Stanno licenziando nei call center a L’Aquila ed in tutta Italia. Le nuove cause? Innanzitutto il cosiddetto decreto Dignità approvato dalla maggioranza penta-leghista, anche con il via libera dei parlamentari abruzzesi eletti grazie al voto di quei lavoratori ora traditi; poi la mancata vigilanza sulla applicazione della clausola sociale e, quindi, la necessità di strumenti aggiuntivi per sostenere la qualità del servizio di call center. Sono molto amareggiata, perché con un lavoro prezioso realizzato con lavoratori e organizzazioni sindacali avevamo iniziato a creare una politica di settore. Il decreto Dignità ha però dato un brutto colpo in tutta Italia. La perdita di commesse diventa solo una scusa inaccettabile a giustificare un grave disimpegno. Basta passerelle e fughe dai giornalisti, subito un tavolo alla presidenza del Consiglio dei ministri per scongiurare la perdita di posti di lavoro. Si fa battaglia, adesso basta, sempre a fianco dei lavoratori. Ho seguito in questi anni tutte le vertenze ed abbiamo non solo salvato i posti di lavoro, ma aumentato il numero addetti in questo territorio”.
Così Stefania Pezzopane, della presidenza del Gruppo Pd alla Camera.