“Oggi in commissione Lavoro è finalmente iniziato l’iter della proposta di legge sulla rappresentanza delle organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro, indispensabile per dare più forza alle parti sociali e garantire a tutti diritti e tutele nel mondo del lavoro che cambia. Va detto che questa proposta inizia il suo iter per scelta delle opposizioni. Per il Pd questa legge deve precedere qualsiasi discussione sul salario minimo, che non deve essere fatto contro ma insieme ai sindacati, diversamente da come il governo ha impostato fino a oggi le sue scelte sul lavoro”.
Così la vice capogruppo del Pd alla Camera, Chiara Gribaudo, prima firmataria del testo Pd incardinato in commissione Lavoro.
“Oggi - aggiunge la deputata Dem - i contratti collettivi nazionali sono messi in forte difficoltà dalla proliferazione di contratti minori che in alcuni casi sono veri e propri contratti pirata, stipulati da organizzazioni con scarsa e dubbia rappresentatività per abbassare costi e diritti dei lavoratori. Il Cnel ci dice che alla fine del 2017 c’erano quasi 900 contratti, oltre la metà scaduti senza essere rinnovati, di cui solo il 33% firmato da Cgil, Cisl e Uil. La misurazione trasparente della rappresentatività dei sindacati, dei lavoratori e dei datori, è necessaria anche a combattere questo tipo di dumping sociale. Chiederemo che la commissione tenga un largo ciclo di audizioni - conclude Chiara Gribaudo - perché tutte le parti sociali e gli esperti del settore possano concorrere a scrivere questa legge, necessaria anche a dare attuazione all’articolo 39 della Costituzione”.