“Eravamo stati, purtroppo, facili profeti. Del resto, non occorreva consultare un oracolo per capire che il governo M5s-Lega stava portando l'Italia a sbattere contro un muro. Il fatto che oggi la Commissione europea ritenga giustificata una procedura per debito eccessivo nei confronti dell’Italia è l’ovvia conseguenza delle politiche economiche profondamente sbagliate e dannose adottate dal governo Conte. Il problema non è rappresentato da ciechi parametri europei che rappresentano dogmi immutabili e deleteri per l'Italia, come vorrebbero far credere Lega e M5S. Il dramma è tutto interno al nostro Paese, in quanto è rappresentato da misure economiche in deficit, che incrementano la spesa ordinaria e quindi il debito pubblico, senza produrre però alcun effetto positivo in termini di crescita, investimenti, sviluppo e lavoro. Sono queste misure che spaventano i mercati, determinano l'aumento dello spread a discapito di imprese e famiglie, e mettono a rischio la tenuta economico-finanziaria del Paese indebolendo pesantemente i nostri conti pubblici. Il governo Di Maio-Salvini è pienamente responsabile di queste scelte drammatiche che l'Europa si limita semplicemente a constatare e certificare. Il governo ne prenda atto e cambi rotta per il bene degli italiani. Non c’è più tempo da perdere”.
Così Piero De Luca, capogruppo Dem in commissione Politiche europee alla Camera.