“La Lega pensava di fare gol a porta vuota e, invece, ha fatto il più ridicolo degli autogol. L’assenza di Zaia, infatti, ha determinato la bocciatura da parte del consiglio regionale, proprio per un voto, della richiesta di referendum per l’abolizione del proporzionale ed il ritorno al maggioritario. Si tratta di una gestione imbarazzante di un dossier caro a Salvini che dimostra come le prove muscolari, di fronte alla superficialità e all’indolenza di una maggioranza che pensa di poter fare come gli pare, servono a poco. Il fedelissimo Veneto ha fatto lo sgambetto al leader del Carroccio. Adesso non pensino di poter mischiare le carte e cambiare il risultato in corsa. C’è un verbale che certifica la figura imbarazzante fatta dalla maggioranza e dal Presidente Zaia. Il Veneto ha detto No alla proposta di referendum per il ritorno al maggioritario”.
Lo dichiara la vice capogruppo vicaria del Pd alla Camera Alessia Rotta.