"Anche il Consiglio d'Europa deve sentire la responsabilità di concorrere a bloccare la spirale di violenza che dalla Libia all'Iraq sta devastando Mediterraneo e Medio Oriente". Cosi l'on. Piero Fassino ha aperto oggi a Strasburgo, all'Assemblea Parlamentare del Consiglio d'Europa, il dibattito su Libia e Medio Oriente
"In primo luogo - ha detto Fassino - il Consiglio d'Europa deve chiedere ai suoi membri - i paesi dell'UE, la Russia e la Turchia - di agire in sintonia con le indicazioni della Conferenza di Berlino, astenendosi da atti che incentivino la conflittualità e incoraggiando le parti libiche a intraprendere un percorso negoziale per una soluzione politica."
"E contemporaneamente il Consiglio d'Europa, la cui finalità prima è la tutela dei diritti umani, chieda ai suoi 47 paesi membri di promuovere politiche umanitarie e di accoglienza a favore delle donne, dei bambini, dei profughi e di tutti coloro che sono vittime incolpevoli dei conflitti".