“Siamo alla stretta finale sulla proposta di legge sulla sicurezza del personale sanitario. Sono stati due giorni di lavori intensi nelle commissioni Giustizia e Affari sociali della Camera, con riunioni, approfondimenti, consultazioni, confronti anche aspri. Al termine è stato deciso di dare a tutti gli operatori tutti i vantaggi della qualifica di pubblico ufficiale (procedibilità d’ufficio, inasprimento delle pene), senza tutti gli oneri che comporta questa qualifica. Inoltre, è previsto che le aziende sanitarie abbiano l’obbligo di costituirsi parte civile nei processi di aggressione nei confronti dei propri operatori sanitari nell’esercizio delle loro funzioni. In sostanza, quando la legge sarà approvata chiunque farà violenza a un operatore sanitario o sociosanitario, in qualsiasi luogo stia lavorando, incorrerà nelle medesime pene previste per l’aggressione a un pubblico ufficiale. Questo sarà il più importante deterrente che speriamo possa definitivamente far terminare questa lunga spirale di violenza verso chi si prende cura di noi”.
Così Paolo Siani, pediatra e deputato dem della commissione Affari sociali alla Camera.